Sei milioni a sostegno di case di riposo e strutture per minori: la Regione Piemonte ha definito la suddivisione dei ristori

case di riposo

Sei milioni per case di riposo e strutture per minori. La Regione Piemonte ha definito la suddivisione dei ristori da corrispondere alle strutture socio-assistenziali e socio-sanitarie per anziani e minori che hanno riscontrato minori entrate finanziarie dovute alla pandemia in base a quanto previsto dalla Regione.

Le domande pervenute e approvate sono state 359, solo 17 quelle respinte. I criteri prevedevano per ciascun ente beneficiario un contributo di 724 euro moltiplicato per il numero di posti letto autorizzati al funzionamento nelle tipologie ammissibili alla relativa struttura.

“L’emergenza Covid-19 ha messo a dura prova nell’ultimo anno e mezzo tutte le strutture, che hanno vissuto momenti che definire drammatici suona quasi eufemistico – ha commentato l’assessore alle Politiche sociali Chiara Caucino – Ecco perché la mia soddisfazione è doppia: ho potuto toccare con mano la grande efficienza, umanità e compattezza del nostro sistema, nonostante le inevitabili criticità e ora posso presentare le cifre dei cosiddetti ristori,che vanno a dare ossigeno a strutture che hanno dato tutto quanto possibile proprio per aiutare le persone più fragili e in difficoltà. Al netto del contributo economico, che ritengo doveroso, a tutti i dirigenti, medici, infermieri, amministrativi e operatori di tali strutture va il mio più sincero ringraziamento per la professionalità e l’umanità dimostrata nell’ora più buia”.

 




 

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