Artissima 2021 dal 5 al 7 novembre all’Oval di Torino – Centocinquantaquattro gallerie alla Fiera internazionale di arte contemporanea

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E’ dal 5 al 7 novembre l’appuntamento con Artissima 2021, la ventottesima edizione della fiera, l’unica in Italia esclusivamente dedicata all’arte contemporanea, per il quinto anno diretta da Ilaria Bonacossa.
Il 2020 ha visto Artissima rispondere con instancabile energia e rapidità alle istanze della pandemia, dando vita a un’edizione ibrida che ha saputo tutelare le gallerie e al contempo mantenere il carattere sperimentale di una proposta di qualità commerciale e culturale. Forte di questa esperienza e di tutte le conoscenze e competenze acquisite in un anno tanto complesso, Artissima nel 2021 si articolerà in una attenta combinazione tra fisico e digitale.
Da venerdì 5 sino a domenica 7 novembre  gli ampi e luminosi spazi dell’Oval Lingotto Fiere di Torino (via Giacomo Mattè Trucco, 70 – www.afrtissima.artaccoglieranno 154 gallerie da tutto il mondo e le quattro storiche sezioni della fiera: Main Section, New Entries, Dialogue/Monologue e Art Spaces & Editions.

Artissima XYZ – la piattaforma digitale che dal 2020 ospita le tre sezioni curate, Present Future, Back to the Future e Disegni – sarà invece visibile online dal 4 a 9 novembre e fisicamente in tre mostre collettive allestite nel padiglione fieristico.

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Ilaria Bonacossa (foto Giorgio Perottino)

“La cognizione del tempo è cambiata – osserva la direttrice Ilaria Bonacossa – Viviamo da quasi due anni alternando ritardi ad accelerazioni, aperture a restrizioni, aspettative a rielaborazioni. Il tempo della creazione e della fruizione dell’arte si sono inseguiti, a volte incontrati, trovando nuove dimensioni di condivisione. Artissima non si è mai fermata e ha continuato a sostenere le gallerie e gli artisti attraverso progetti sia fisici che digitali rinnovandosi
costantemente in un mondo in cui tutti i paradigmi venivano ridefiniti. Oggi dunque inaugurare la fiera acquista un valore altro. Accogliere il pubblico dell’arte insieme alle nostre gallerie e partner significa trasformare l’esperienza fiera in uno dei primi passi verso il ritorno a una nuova normalità in cui la creatività è diventata ancora più importante per reinventare la vita pubblica e privata. Artissima 2021 riparte da queste premesse e dalla convinzione che l’arte contemporanea abbia la capacità di immaginare una molteplicità di scenari futuri. Non vediamo l’ora di condividere le idee e le esperienze degli artisti e di portare gli amanti dell’arte in uno spazio inaspettato, sospeso al di fuori della quotidianità, in cui le opere sanno trasformare la nostra visione del mondo”.




 

Riconosciuta a livello internazionale per l’attenzione alle pratiche sperimentali e come trampolino di lancio per artisti emergenti e gallerie di ricerca, Artissima è un appuntamento unico che attrae ogni anno un pubblico selezionato di collezionisti, professionisti del settore e appassionati. La fiera si riconferma a ogni edizione come la preferita da curatori, direttori di istituzioni, fondazioni d’arte e patron di musei di tutto il mondo, coinvolti a vario titolo nel suo programma.
Artissima 2021 nasce in una situazione temporale anomala, più volte definita e percepita come “sospesa” e “statica”, ma che in realtà continua, inesorabilmente, a produrre nuove visioni, idee, modi di agire e reagire.
L’eredità dei tempi critici spinge ad attivare un cambio di passo che si manifesta nella necessità di trasformare la fragilità in forza attraverso una visione creativa. Da qui nasce la volontà di dedicare la ventottesima
edizione della fiera al concetto di Controtempo. Termine mutuato dall’ambito musicale, qui eletto a metafora della capacità dell’arte di battere sugli accenti deboli trasformandoli in punti di forza e creando un contrasto di voce dominante. Un impulso dinamico che genera nuovi ritmi visivi con tempi e respiri necessari, contrastati, interstiziali.
“L’arte – spiega Ilaria Bonacossa – ha sempre agito in un ‘controtempo emotivo e formale’ grazie a intuizioni che anticipano il futuro cambiando le traiettorie di visione della realtà, scalzando i paradigmi e aprendo a
interpretazioni e prospettive imprevedibili eppure imprescindibili. Sotto questa luce, la storia dell’arte si compone di una polifonia di voci a tempo e in controtempo, legate in una sinfonia unica e sorprendente. Una
sinfonia che Artissima vuole continuare e contribuire a scrivere”.

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