Presentata a Torino la Fondazione Gino Macaluso per l’Auto Storica

È stata presentata oggi la Fondazione Gino Macaluso per l’Auto Storica. Fondata in memoria di Gino Macaluso, per volontà della moglie e della famiglia, la Fondazione ha lo scopo di valorizzare l’automobile come oggetto di culto, capace di coniugare innovazione tecnologica e cultura umanistica, tradizione artigianale e bellezza del design d’avanguardia, influenzando in maniera profonda i costumi e la società del XX Secolo. La Fondazione è un omaggio a Torino, città natale di Gino Macaluso, che è stato sportivo e campione Europeo di Rally nel 1972, poi architetto e designer, imprenditore e Cavaliere del Lavoro: pur avendo compiuto la gran parte della carriera e della vita lavorativa in Svizzera e nel mondo, Macaluso era molto legato alla città dell’automobile e dell’innovazione sperimentale. La nascita della Fondazione è segno dell’eredità che Gino Macaluso restituisce alla città, attraverso l’impegno verso i giovani e le nuove generazioni che si approcciano alla passione per l’automobile, lo sport motoristico, l’innovazione e il car design.

L’automobile è stata in tutte le sue declinazioni una grande passione di Gino Macaluso: la missione della Fondazione è rinnovare il suo sentimento per l’automobile, la velocità e la sua bellezza. L’auspicio è che la Fondazione Gino Macaluso contribuisca a fare partire da Torino un’estensione della Motor Valley italiana per disegnare una nuova geografia culturale dei motori. La collezione porterà Torino nel mondo, verso i maggiori musei e istituzioni che rinnoveranno la cultura dell’automobile Made in Italy”, ha dichiarato Monica Mailander Macaluso, Presidente della Fondazione Gino Macaluso per l’Auto Storica, che aggiunge: “Nel decimo anniversario della scomparsa, Stefano, Massimo, Anna, Margherita ed io intendiamo realizzare il sogno di Gino e dedicare un tributo alla sua memoria”.

La celebre collezione della Fondazione Gino Macaluso è un capitale di storia del rally, che racconta l’epopea delle gare leggendarie, dei grandi piloti, delle automobili più vincenti. La collezione, costruita da Gino Macaluso, è tra le più importanti al mondo ed unica nel suo genere per il palmares delle vetture, il prestigio e l’originalità dei suoi modelli: automobili storiche da gran turismo, da rally, da pista che ripercorrono il periodo dagli anni Sessanta e Novanta del design automobilistico e del motorsport, oltre ad aver preso parte ai più importanti eventi mondiali legati alle auto storiche, diventando un punto di riferimento per studiosi, collezionisti e appassionati.

La fondazione è una testimonianza della ricchezza del patrimonio dell’automobile italiano, che non ha eguali nel mondo per design, competitività, industria e storia. L’eredità di Gino Macaluso, attraverso la mentalità internazionale che contraddistingue la sua biografia, contribuirà a promuovere questa ricchezza e l’immagine del nostro paese e dello sport italiano nel mondo, rinnovando la passione motoristica nelle nuove generazioni”, ha dichiarato Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’ACI – Automobile Club d’Italia e membro dell’advisory board della Fondazione Gino Macaluso per l’Auto Storica.

Avvalendosi della collezione, la Fondazione intende dare seguito e corpo a quelli che erano il sogno e la passione di Gino Macaluso, che considerava l’automobile “la più intensa delle espressioni della creatività del ventesimo secolo”. Partendo dall’esperienza di Gino Macaluso nella professione di designer e della passione per gli oggetti d’arte, la Fondazione intende sviluppare un programma culturale capace di far dialogare il design automobilistico con le arti moderne e contemporanee.

L’emergenza sanitaria ha imposto una riorganizzazione delle attività per il 2020; annullati gli appuntamenti all’estero e in Italia in primavera- estate, la Fondazione Gino Macaluso parteciperà ad alcuni tra i più importanti eventi automobilistici a partire dall’autunno: il Milano Monza Open Air show, in programma tra l’autodromo di Monza e la metropoli lombarda dal 29 ottobre al 1 novembre, e Goodwood Festival of Speed a luglio 2021. A dicembre 2020, le automobili della Fondazione Gino Macaluso saranno protagoniste di “The Golden Age of Rally – Le grandi sfide”, una grande mostra sulla storia dei campionati mondiali di rally, che inaugurerà a Torino al MAUTO- Museo Nazionale dell’Automobile (3 dicembre 2020 – 9 maggio 2021); a seguire l’esposizione si muoverà per un road show tra l’Europa, gli Stati Uniti e il Giappone. Le prime tappe previste sono al Louwman Museum a L’Aia e Autoworld a Bruxelles. Sempre in autunno, in occasione dei 10 anni della scomparsa di Gino Macaluso, sarà pubblicato il volume “Mac-la Fondazione Gino Macaluso per l’Auto Storica” dedicato all’uomo, al pilota e all’imprenditore, con tante testimonianze, edito da Rizzoli.

La Fondazione ha inaugurato il rinnovato spazio alle porte di Torino: un’autentica wunderkammer, una “camera delle meraviglie” dedicata alla storia dell’automobile, dove sono conservati i gloriosi esemplari del motorsport, insieme all’officina per il restauro dell’auto storica, l’archivio e la biblioteca dell’automobile.

La cerimonia di inaugurazione è stata celebrata oggi con un dialogo online tra Monica Mailander Macaluso, Presidente della Fondazione, insieme a Stefano, Massimo, Anna e Margherita Macaluso, figli di Gino Macaluso, connessi dalla rinnovata sede della Fondazione, e illustri ospiti del mondo dell’automobile: Lord Charles Richmond, Duca di Richmond e Gordon e promotore dei più importanti eventi di auto d’epoca al mondo, il presidente dell’ACI-Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani, membro dell’advisory board della Fondazione, come l’Ing. Paolo Cantarella, Presidente Commissione Auto Storiche ACI e FIA, Stefano Domenicali, CEO Lamborghini e il campione del mondo di rally Miki Biasion.

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