Il cuoco Daniele Bergesio scalda le emozioni del Gruppo di Lettura all’Aperitivo Bambini

daniele bergesio

Dopo aver presentato il volume di ricette dello chef stellato Matteo Baronetto delle ristornate del Cambio, l’Aperitivo Bambini esordisce nella stagione 2022 con una trattoria molto particolare, dove cucina “il cuoco delle emozioni” con i suoi piatti super saporiti.

 Può esistere una trattoria dove non si cucina pasta, verdure e carne? Daniele Bergesio sostiene di sì. E lo dimostra con la sua ultima fatica letteraria “Il cuoco delle emozioni”, illustrato da Massimiliano Di Lauro, che ha aperto mercoledì 16 febbraio la stagione dell’Aperitivo Bambini del Gruppo di Lettura Carmagnola. E se è vero che i sentimenti sono una gran cosa, ma anche la pancia vuole la sua parte, il pomeriggio è iniziato con merenda a base di pane-marmellata e bibita nella Locanda del Bussone, prima di salire al primo piano del Salone Nobiliare di Casa Cavassa sede della SOMS Bussone, per la scoperta del volume.

Pancia piena con la merenda a base di bibita, pane e marmellata consumata nella sottostante Locanda del Bussone, e poi via su al primo piano di Casa Cavassa per incontrare un cuoco così particolare che propone piatti che nessun ristorante cucina. Lui, cappello da cuoco in testa, è Daniele Bergesio, scrittore, ma soprattutto narratore di favole che mercoledì 16 febbraio ha presentato nel salone nobiliare della SOMS Francesco Bussone la sua ultima fatica letteraria: “Il cuoco delle emozioni illustrato da Massimiliano Di Lauro.

Un agile volume che nell’ipotetica cucina di un ristorante molto particolare mette a contatto gli avventori con piatti che non si consumano con coltello e forchetta, ma con occhi, mente e cuore. Perché il menù del ristorante comprende “tempesta di spaghetti attorcigliati in pentola a pressione fischiatissima con salsa di broncio da smaltire su letto di urla inferocite”, oppure “bocconcini di malinconia al latte di saudade, riso ‘non fa ridere’ e pensieri grigi in salsa di menta”. Un menù da ristorante pluri-stellato. E come reagivano gli avventori che entravano per la prima volta nel ristorante? “Si accomodava al tavolo e aspettava qualche minuto. Il cuoco usciva dalla cucina e serviva un piatto pieno di… beh, tutte quelle cose” ascoltando il cuoco dirgli “Così raccogli una bella forchettata e le mandi giù”. Il Cuoco dispensava i piatti con il sorriso migliore che aveva. “La gente, rabbiosa, inghiottiva porzioni abbondanti si emozioni e, si sfogava ben bene e… meraviglia, usciva sorridente e rilassata”.

Dopo Simone Saccucci, intervenuto poche sere prima all’Aperitivo Ragazzi, il Gruppo di Lettura Carmagnola porta alla Bussone Daniele Bergesio, un ospite che scrittore non è; o meglio non vuole esserlo, ma si confronta con le storie dense di emozioni e sentimenti. Illustrandole con una modalità che si avvicina più a una rappresentazione teatrale che alla lettura di un libro. E anche gli scolari delle scuole elementari, hanno seguito con massimo interesse il cuoco dal cappello in testa e il libro in mano che raccontava l’evolversi della storia, pagina dopo pagina, figura dopo figura, emozione dopo emozione.

daniele bergesio

Per poi iniziare una raffica di domande cui il cuoco Bergesio ha risposto con sicurezza e competenza. “Chi sono i personaggi che frequentano questa trattoria?” hanno chiesto i piccoli ascoltatori, riferendosi ai personaggi noti e meno noti che compaiono nelle prime pagine del volume.

Alcuni conosciuti anche dai bambini, altri che hanno emozionato i loro padri se non i loro nonni. Ma tutti hanno avuto a che fare con le emozioni. Siano stati Vincent Van Gogh con i suoi girasoli, Wolfgang Amadeus Mozart con le sue sonate, la regina Cleopatra con la sua conturbante bellezza che ha attraversato i secoli; Che Guevara che è stato il faro ideologico per molti ragazzi della generazione dei lori nonni. E ancora Yuri Gagarin che ha fatto sognare giovani e meno giovani di conquistare lo spazio siderale. Gli sportivi del calibro di Adriano Panatta, Roberto Baggio, Dennis Rodman che hanno trascinato i tifosi non solo per le loro prestazioni, ma anche per le loro estrosità. Muhammad Alì, capace di metter ko gli avversari e il sistema con il suo rigore morale. Il cosmologo Stephen Hawking, che non è stato fermato nei suoi studi dalla patologia che lo costringeva all’immobilità di corpo ma non di mente; la paraolimpica Bebe Vio, recente oro alle Olimpiadi di Tokyo e ancora l’attivista Rosa Parks che combatté tutta la vita per i diritti civili. Senza dimenticare l’uomo sconosciuto che con la sua figura autorevole ha fermato i carri armati in Piazza Tien An Men, con un’immagine che è rimasta lapidaria nella storia.

Tutti frequentatori della trattoria del cuoco delle emozioni. Tutti profondi consumatori di “spensieratezza al ragù di sovrappensiero” un piatto che faceva cadere dalle guance piccole lacrime di guarnizione. Perché le lacrime sono l’ingrediente segreto dei piatti del cuoco delle emozioni che “scivolano giù lungo il naso come olio che frigge in padella, rotolano come chicchi di riso tra guance e orecchie. Tutte le lacrime sono utili, ognuna ha un sapore speciale, unico, importante. Sono preziose e saporite”.

Un cuoco che inventa le sue ricette quotidiane con lunghe passeggiate per il borgo quando “osservava tutto… Si impietosiva per una foglia che cadeva, arrossiva per due ragazzi che si baciavano, faceva il tifo guardando una bambina che giocava a calcio contro il muro, si commuoveva se qualcuno si fermava a parlare con chi chiedeva una moneta seduto sul marciapiede”. Insomma un vero supermercato di emozioni. Sane e genuine come si possono trovare solo nelle piccole botteghe di paese, emozioni che il cuoco raccoglieva a piene mani per trasformarle nei piatti che serviva a pranzo.

Insomma una vera lezione di vita, che lezione non è stata questa performance di Daniele Bergesio, perché è stato un semplice confronto per mettere gli attenti ragazzini, qualcuno seduto sulle sedie, i più sdraiati a terra come davanti a un palcoscenico, a contatto con le emozioni e i sentimenti.

Proprio quello che il narratore di storie voleva ottenere con il suo libro.

daniel bergesio

Il libro presentato “Il cuoco delle emozioni” di Daniele Bergesio, illustrato da Massimiliano Di Lauro,  edito da Settenove, 2020. Consigliato per i bambini da sette anni in su

Tutti i libri presentati nel corso dell’Aperilibro del Gruppo di Lettura Carmagnola sono disponibili presso la Biblioteca comunale di Carmagnola.

Prossimi appuntamenti: 

Giovedì 24 febbraio: ore 19.30 – incontro ore 21.  Aperilibro. Martino Coli: “Quattro metà”.

Una commedia romantica che indaga e instilla il dubbio su un tema molto dibattuto: esiste davvero solo una metà della mela? Il romanzo ispirato all’omonimo film disponibile dal 5 gennaio su Netflix, scritto dallo stesso autore e diretto da Alessio Maria Federici.

Venerdì 11 marzo: ore 19.30 – incontro ore 21. Aperilibro ragazzi. Carola Benedetto-Luciana Ciliento: “Le meraviglie della Terra – I viaggi di Mia”. Mia inizia un viaggio pazzesco e irresistibile alla scoperta della Terra e della Natura

Mercoledì 16 Marzo: ore 16.15 merenda, 16,45: Aperilibro bambini. Marco Paci-Anselmo Roveda: “Atlante dei viaggi straordinari e degli inconsueti mezzi di trasporto per compierli”. Elefanti meccanici, palloni aerostatici, sommergibili e capsule spaziali ci guideranno al centro delle avventure nate dalla incredibile penna di Jules Verne.

Tutti gli incontri si svolgeranno presso il salone nobiliare di Casa Cavassa, Via Valobra 143 – Carmagnola, mentre gli Aperilibro si terranno presso la sottostante Locanda del Bussone, Via Valobra 143 – Carmagnola.

Prenotazione obbligatoria: tel. 392.5938504.

 




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