PAURA E PASSIONE – Dedicato ai “coraggiosi cuccioli”, piccoli leoni della scuola primaria

leoni

Paura e passione

Il re degli animali non dovrebbe essere un codardo!》disse lo Spaventapasseri.
Lo so》rispose il Leone, asciugando una lacrima con la punta della coda,《Ma davanti al pericolo il cuore mi batte forte e questo mi rende infelice》.
Pur tuttavia il Leone codardo de Il Meraviglioso Mago di Oz, lontano dallo stereotipo di re della foresta, affronta con estremo coraggio le sfide in cui si imbatte.
È bastato impegnarsi, crederci e imparare ad avere fiducia in se stesso.

Dal latino “cor-agere”, “agire con il cuore”, il coraggio ha bisogno di  “passione” per raggiungere quello che il cuore vuole davvero. E allora sì che tutte le esperienze accumulate durante un “viaggio“, pur se irto di ostacoli, permettono di trovare una bella forza interiore.

Come il Leone, che abbiamo conosciuto leggendo a scuola il sopracitato racconto di Frank L. Baum, e come tanti altri personaggi nei “Libri degli Eroi”, così ce la stiamo facendo anche noi!

Insegnanti, alunni, … e tutto il mondo scuola.

Con che coraggio un’aquila vola, / e ogni mattino un bambino va a scuola, / forse siamo tutti eroi》recita un musicale Inno del coraggio di Bruno Tognolini, al cui ascolto ci stiamo dedicando in queste ultime settimane di febbraio, man mano che ci avviciniamo sempre più (forse) al termine dello stato di emergenza sanitaria.

Questa lettera vuole essere, perciò, una dedica e un ringraziamento ai miei attuali alunni della Classe Seconda A Primaria di via Tappi a Carignano (e, di riflesso, ai miei figli), per essere stati e continuare ad essere dei “coraggiosi cuccioli”, sempre pronti ad affrontare le restrizioni quotidiane imposte (giuste o ingiuste che siano) con tanta semplicità, dolcezza e pazienza, e con “eroica” accettazione.




E’ dalla classe prima che racconto e lascio immaginare ai miei alunni una Scuola diversa, più “colorata” e soprattutto più “libera“, dove ci si può aiutare, giocare, cantare a squarciagola, senza tappi sulla bocca, senza signor gelo che entra dalle finestre aperte, senza distanze…una scuola che ancora non hanno avuto modo di conoscere.

In occasione del Carnevale abbiamo dunque creato delle vistose corone da leone, per sentirci tutt’altro che codardi; in una mattinata di scuola qualunque le abbiamo indossate sfilando per le vie principali di Carignano. Ci ha accolti e accompagnati una splendida giornata di sole!

Piccoli e piacevoli attimi di gioia condivisi tra noi maestre e alunni… da annotare nel libro dei ricordi di scuola.

…”A chi trova se stesso nel proprio coraggio
A chi nasce ogni giorno e comincia il suo viaggio
A chi lotta da sempre e sopporta il dolore
Qui nessuno è diverso, nessuno è migliore”! (F. Mannoia)

Da una maestra che ama la scuola

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