Torino e il Piemonte al centro della diplomazia internazionale con la riunione dei ministri degli Esteri del Consiglio d’Europa

musei diplomazia

Torino e il Piemonte ancora protagoniste di grandi eventi internazionali. Giovedì 19 e venerdì 20 maggio il capoluogo ospita la riunione dei Ministri degli Affari Esteri dei 46 Stati membri del Consiglio d’Europa. L’incontro, evento conclusivo del semestre di Presidenza italiana, rappresenta un’occasione importante per ribadire l’unità dei Ministri verso i valori del Consiglio d’Europa: pace, democrazia, stato di diritto e diritti fondamentali, nonché la convinzione della necessità di una cooperazione multilaterale fondata su questi.
L’evento rappresenta anche l’opportunità per ricordare la lunga tradizione diplomatica di Torino e del Piemonte, ascesi fin dall’800 a un importante ruolo internazionale. Per l’occasione, oggi e domani i colori del consiglio d’Europa illumineranno, nelle ore notturne, la Mole Antonelliana, simbolo della città.

I ministri degli Esteri degli Stati membri del Consiglio d’Europa, oggi, sono stati ospiti a Palazzo Carignano, nel Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, il più antico e importante museo dedicato al Risorgimento italiano. Sito nel cuore di Torino è l’unico che abbia ufficialmente il titolo di “nazionale” per l’importanza e la ricchezza delle collezioni che custodisce. È stata offerta loro una visita straordinaria nell’aula originale della Camera dei deputati del Parlamento subalpino del 1848, quella in cui personalità come Camillo Cavour, Giuseppe Garibaldi, Lorenzo Valerio, Angelo Brofferio, Cesare Balbo e centinaia di altri patrioti posero le basi della democrazia e avviarono il
cantiere dell’Italia.
La Camera Subalpina, dove i ministri sono stati accolti dal presidente del Museo Mauro Caliendo e dal direttore Ferruccio Martinotti, è l’unica aula parlamentare rimasta integra in Europa tra quelle nate con le rivoluzioni del 1848 ed è riconosciuta come monumento nazionale dal 1898.
I ministri sono stati quindi in Prefettura e a Palazzo Madama, altro luogo simbolo del Piemonte, che riassume in sé tutta la storia della città di Torino: da Porta romana si trasforma nel medioevo in fortezza e poi nel castello dei principi d’Acaja.
Domani, venerdì 20 maggio, i ministri degli Affari esteri si ritroveranno in uno dei luoghi simbolo del territorio: la Reggia di Venaria. Capolavoro architettonico e paesaggistico, da anni è tra i siti museali più visitati in Italia, dopo la chiusura dei lavori di restauro, durati otto anni, promossi dall’Unione Europea e curati dal Ministero della Cultura e dalla Regione Piemonte.

 




 

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