“L’unica gioia al mondo è cominciare” – Cesare Pavese moriva a Torino oggi, settantadue anni fa
“L’unica gioia al mondo è cominciare. E’ bello vivere perché vivere è cominciare, sempre, ad ogni istante. Quando manca questo senso – prigione, malattia, abitudine, stupidità – si vorrebbe morire”. (da Il mestiere di vivere).
L’autore di questa frase è Cesare Pavese che nell’albergo di Torino della foto qui pubblicata (l’Hotel Roma, a due passi da Porta Nuova) morì suicida proprio il 27 agosto di settantadue anni fa, una calda domenica. Pavese era nato nel 1908 a Santo Stefano Belbo, nelle Langhe. Era appena uscito “La luna e i falò,” il suo romanzo destinato a diventare probabilmente il più noto, e soltanto qualche mese prima aveva vinto il premio Strega del 1950 con “La bella estate”.