Trecentomila visitatori alla Fiera Nazionale del Peperone: a Carmagnola chiude dopo dieci giorni un’edizione da record
E’ calato il sipario sulla settantatreesima Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola, un’edizione da record. Con un’area espositiva di 10.000 mq, 2500 posti a sedere e oltre 200 espositori, la manifestazione che si è svolta dal 2 all’11 settembre ha avuto uno strepitoso successo e un’affluenza straordinaria con una stima di oltre 300000 visitatori. Hanno contribuito anche le condizioni metereologiche: tempo clemente e la pioggia che ha disturbato solamente nel pomeriggio di sabato 3 settembre. La giornata in assoluto più affollata è stata quelle del Peperone Day di domenica 4 settembre, con orari nei quali addirittura i telefoni cellulari sono andati in tilt a causa delle eccessive connessioni alle celle.
E’ stata una kermesse che ha proposto dieci giorni di eventi gastronomici, culturali ed artistici per tutti i gusti e per tutte le fasce di età. Riconosciuta da dodici anni come Manifestazione Fieristica di Livello Nazionale, è la più grande dedicata a un prodotto agricolo ed ogni anno propone un ricchissimo programma costruito a cavallo tra tradizione e innovazione, forte di variegate proposte e di spettacoli di richiamo.
Il Foro Festival – con arena allestita all’interno del Foro Boario di Piazza Italia con grande palco, strumentazione tecnica di altissima qualità e 1.000 posti a sedere – ha proposto un programma con una cena in bianco, 6 concerti gratuiti e tre a pagamento con ospiti principali Cristina D’Avena, Ivana Spagna, Mario Biondi e Bob Sinclar. L’affluenza totale è stata di 13.000 persone, di cui 4000 nella serata dance che ha avuto come principale ospite il celebre disk jockey francese. Sono stati molto partecipati anche gli spettacoli di teatro comico, cabaret e musica proposti sul palco di piazza Sant’Agostino.
Numerose sono state le visite ai musei carmagnolesi e alle mostre allestite per l’occasione, tra le quali “Tra magia e geometria. La Pittura di Francesco Casorati. Un percorso artistico indipendente”, a cura di Elena Pontiggia e in collaborazione con l’Archivio Casorati a Palazzo Lomellini, che ha registrato quasi 4000 visitatori, e l’esposizione temporanea “Nel Cuore di Maria – 5 secoli di devozione”, allestita nella chiesa di San Filippo e dedicata al 500° anniversario del primo Voto che la comunità cittadina espresse all’Immacolata Concezione Vergine Maria, Patrona della Città. Entrambe le mostre sono ancora aperte.
In quanto al protagonista della Fiera, altissimo il gradimento. Sono stati venduti circa 120.000 kg di peperoni nell’area della Fiera e il doppio nei 15 punti vendita posti nelle strade di accesso alla città. I peperoni sono stati tutti coltivati nel territorio , in circa 100 ettari di terreno. La produzione ha registrato una leggera flessione rispetto allo scorso anno, dovuta al grande caldo che ha posticipato i tempi di fioritura e della raccolta, ma si è comunque riusciti a soddisfare la grande domanda.
Sono stati venduti circa 650 kg di Pane della Fiera, pane al peperone che ogni anno viene preparato e venduto con ricavato destinato a scopo benefico all’O.A.M.I. di Carmagnola (Opera Assistenza Malati Impediti).
Più di 250 i volontari coinvolti tra servizio di croce rossa, presidi alle mostre, al punto informazioni e ai punti di acceso, supporto organizzativo per viabilità, parcheggi ed eventi.
La Piazza dei Sapori – la piazza Mazzini trasformata tradizionalmente per la Fiera in un grande ristorante all’aperto – è stato come sempre il fulcro principale delle offerte enogastronomiche con tantissime persone che l’hanno riempita costantemente, dalle ore 18 dei giorni infrasettimanali e dalle ore 10 dei fine settimana.
Ottima risposta di visitatori anche per il Villaggio del Peperone e del Territorio, progetto di agricoltura da vivere a 360° proposto in viale Garibaldi con street-food agricoli, e per il Pizza Village nei Giardini Unità d’Italia.
Il Ristorante della Fiera – allestito nel Salone Fieristico di viale Garibaldi a cura del ristorante “La cucina piemontese di Vigone” e grazie al sostegno della Banca Territori del Monviso, di Pasta Berruto ed altri sponsor – ha registrato il sold out in 10 dei 12 menù proposti, con molti avventori che non si sono potuti accogliere, soprattutto nei pranzi delle due domeniche. Tra le cene proposte, sabato 10 settembre era in programma “Insieme per la Ricerca”, con buona parte del ricavato destinata alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, charity partner della Fiera per il quarto anno consecutivo.
Per la Fondazione di Candiolo sono stati messi in campo anche due progetti speciali a cura di Renata Cantamessa – Fata Zucchina, “Il Peperonario Young” e “Confessione di una vitamina – La vitamina C si rivela al peperone”.
Il “Peperonario Young”, il calendario 2023 della Fiera dedicato al rapporto tra i giovani e i consumi sostenibili, è stato distribuito in oltre 2000 copie a fronte di una donazione minima di 2 euro. “Confessione di una vitamina. La vitamina C si rivela al peperone” è il nuovo minibook di Fata Zucchina, redatto con la revisione scientifica della professoressa Federica di Nicolantonio (Ricercatrice del Dipartimento di Oncologia dell’Università di Torino presso l’Istituto di Candiolo – IRCCS) che è stata presentato il 6 settembre e che andrà anch’esso a sostenere la ricerca della Onlus.
L’iniziativa denominata “Salotto della Fiera”, con diversi appuntamenti quotidiani sul palco di Piazza Sant’Agostino condotti da Tinto, Renata Cantamessa e Massimo Biggi, ha registrato una buona presenza di pubblico e buoni dati di visualizzazioni del pubblico da casa per gli eventi trasmessi anche in live sulla pagina facebook, così come Cà Peperone, la casa delle eccellenze enogastronomiche carmagnolesi che ha proposto laboratori, degustazioni, scuola di cucina e incontri nella sua temporary room di 100 mq allestita in piazza Verdi.
Ha avuto un grande successo Bimbi In Fiera nei Giardini del Castello, con tanti bambini e famiglie che hanno visitato l’area con i bellissimi animali di Natural Farm e assistito agli spettacoli quotidiani proposti in collaborazione con il Folletto Piluca’x.
Il lavoro ufficio stampa ha ottenuto buoni riscontri con un gran numero di notizie e segnalazioni dedicate alla manifestazione sulle testate ed emittenti locali, su alcune nazionali e su numerose testate online.
Ottima la presenza sui social network Facebook e Instagram con significativi dati di insight. Per ciò che riguarda facebook, nei 28 giorni compresi tra il 15 agosto e l’11 settembre la pagina della Fiera ha ottenuto varie positive recensioni pubbliche, una copertura di oltre 150.000 persone, un incremento di 630 follower, più di 85.000 interazioni con i post e più di 27.000 visualizzazioni dei video in streaming.
La Fiera Nazionale del Peperone (www.fieradelpeperone.it) viene organizzata dal Comune di Carmagnola in collaborazione con la Pro Loco. La gestione e la ricerca degli espositori sono stati a cura dell’agenzia Totem di Chiavari (GE). La manifestazione gode del patrocino del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, della Regione Piemonte, della Città Metropolitana di Torino, della Camera di Commercio di Torino e si avvale del contributo di numerosi sponsor privati.
UN GIRO PER LA FIERA (servizio fotografico di Andrea Buscemi):