Da Omegna a Beinasco, l’edizione 106 di una classica che promette spettacolo, una grande corsa sulla strada della nostra storia, si svolgerà giovedì 6 ottobre: la gara ciclistica Gran Piemonte si snoderà per 198 chilometri lungo un tracciato prevalentemente pianeggiante. Fino al 2008 denominato “Giro del Piemonte”, si corre dal 1906, e in centocinque edizioni il suo percorso è variato molte volte, accogliendo sotto lo striscione d’arrivo ogni tipo di corridore: dai velocisti agli uomini da classiche, fino agli scalatori puri.
Il tracciato di i quest’anno prevede la partenza dal lago d’Orta, a Omegna, in leggera salita per portarsi attraverso la Cremosina a Borgosesia. Inizia poi l’attraversamento della pianura padana settentrionale con lunghe strade piatte e rettilinee. Dopo circa 130 km si giunge alle pendici della Collina di Superga di cui si scala il versante “Pilonetto” con pendenze che raggiungono la doppia cifra in prossimità di Rivodora. Discesa su Pino Torinese e breve salita verso l’Eremo per svoltare su Pecetto Torinese e raggiungere Cambiano dove inizia l’ultimo settore piatto della corsa che transiterà da Santena, Villastellone, Carignano, Vinovo, la Palazzina di Caccia di Stupinigi. Ultimi 5 km pianeggianti, arrivo a Beinasco su ampio rettilineo finale di 500 metri.
Le formazioni al via sono ventitré: 16 UCI WorldTeams e 7 UCI ProTeams, sette corridori per ciascuna squadra.
Paolo Bellino, amministratore delegato e Direttore Generale di RCS Sport, ha detto: “Con il Gran Piemonte viene consolidato sempre di più il legame tra RCS Sport e la Regione Piemonte che negli ultimi anni ha ospitato con regolarità grandi eventi come la Grande Partenza del Giro d’Italia nel 2021. Il nostro obiettivo è promuovere le bellezze di questa Regione e il Gran Piemonte, con i suoi percorsi mutevoli, ci permette di esplorare anno dopo anno luoghi nuovi aumentando il legame con il territorio. A tutto ciò aggiungiamo il grande interesse a livello globale per questo evento che è in continua crescita grazie alla partecipazione di corridori importanti e che viene trasmesso in tutto il mondo.”