Maurizio Maggi presenta “Il caso Karmàl” al Venerdì dello Scrittore dell’11 novembre in biblioteca a Moncalieri

maurizio maggi

Maurizio Maggi

Il Venerdì dello Scrittore di questa settimana, 11 novembre, è con Maurizio Maggi e il suo romanzo Il caso Karmàl. Appuntamento alle ore 17.30  alla Biblioteca civica Arduino di Moncalieri (via Cavour 31) e diretta sulla pagina facebook @bibliomonc. Introdue l’assessore alla Cultura Laura Pompeo.

Base Snow, Afghanistan. Nel più isolato e vulnerabile degli avamposti italiani in Afghanistan viene ritrovato il corpo di Nadia Karmàl, giovane addetta al lavoro nelle cucine. E’ questo l’avvio del romanzo giallo Il caso Karmàl.

Incaricato dell’indagine è Alì Zayd, poliziotto e mediocre portaborse di un politico locale. Coinvolto in una rete di piccola corruzione e costretto a ubbidire a superiori ai quali non interessa trovare l’assassino della donna, ma sfruttare l’occasione per costruire una spregiudicata operazione politica, Alì segue i pochi indizi di cui dispone, nella Kabul dei quartieri degradati e dei locali alla moda della nuova borghesia, nei bar eleganti di Herat e nelle tante basi della Coalizione, nei villaggi desertici del Sud o fra le montagne del Wakhan. Dapprima procede controvoglia, poi con curiosità, infine con passione, perché scopre che Nadia era una donna piena di risorse e perché l’inchiesta porta alla luce un Afghanistan democratico che la sua generazione ha rimosso ma non rinnegato. A un passo dalla verità, dovrà fare una scelta: certe indagini non finiscono se non hai capito chi era la vittima. Costruito attorno a due protagonisti – un uomo ferito, costretto a confrontarsi con la vergogna crescente di un’esistenza opaca vissuta nell’ombra, e una ragazza che brilla anche da morta, crescendo pagina dopo pagina e illuminando i tasselli dell’indagine – Il caso Karmàl ci parla con forza della corruzione politica e della condizione femminile di un paese in cui migliaia di uomini combattono per tener fede alla retorica nazionalistica dell’Afghanistan «tomba degli imperi», e migliaia di donne resistono in silenzio, sognando un paese che a tutto assomigli, meno che a una tomba. 

“Avvincente e ben costruito, Il caso Karmàl è ben più della narrazione in giallo di una ragazza uccisa e del poliziotto che si mette sulle tracce dell’assassino – sintetizza soddisfatta l’assessore alla Cultura Laura Pompeo – Pagina dopo pagina emerge soprattutto il profilo di una vittima più silenziosa e universale: un paese e un popolo, l’Afghanistan sconvolti da una guerra infinita, fatta di bombe e sopraffazioni, di povertà e di droga, di crimini i cui moventi non sono chiari e per cui nessuno cercherà i colpevoli”.

 




Condividi questo articolo

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.