Per la prima edizione del Salone del Vino, in programma dal 4 al 6 marzo, Torino attende oltre duecentocinquanta produttori

Tutto è pronto per prima edizione del Salone del vino di Torino, un omaggio alla terra e all’attività vitivinicola del Piemonte, tra storia e innovazione. Da sabato 4 a lunedì 6 marzo quattro luoghi simbolo di Torino, il Museo del Risorgimento, la Cavallerizza Reale, Palazzo Birago e Palazzo Cisterna ospitano una nuova grande manifestazione che entra nel programma dei grandi eventi della Città. Un palinsesto OFF si sviluppa inoltre dal centro alle periferie e prevede un’intera settimana dedicata al vino. Dal 28 febbraio al 6 marzo, oltre 100 eventi diffusi in più di 60 location. Protagonisti insieme ai produttori, i ristoranti, le piole, le enoteche e i luoghi cult della città, fra cene, artisti, degustazioni, scrittori e tanto spettacolo.

 




 

Il Salone del vino di Torino nasce  per sorseggiare tutto il Piemonte in una panoramica che fotografa l’intero territorio: dai vini dell’Alto Piemonte a quelli della Val di Susa passando per il pinerolese e le colline novaresi. Senza tralasciare il Canavese, raggiungendo l’Alto Monferrato, l’Astigiano e le colline di Torino, arrivando fino a quelle Tortonesi e di Ovada. Non mancherà il Cuneese, partendo dal cuore delle Langhe e del Roero, fino ai territori della Val Bormida, ai bordi della Liguria.

La nuova manifestazione che apre le sue porte ai torinesi, ai turisti e ai curiosi del mondo del vino, ma anche agli esperti del settore, ai distributori e ai ristoratori offre ampio cartellone prevede, oltre all’esposizione delle cantine anche incontri, degustazioni, cene e masterclass, per conoscere e approfondire i migliori terroir della regione con le sue migliaia di etichette.

Il pubblico sarà immerso fra le inebrianti atmosfere reali del Museo del Risorgimento, nelle sale di Palazzo Carignano che, per l’occasione, trasformano la Residenza Sabauda Patrimonio dell’Umanità UNESCO in uno spazio espositivo che accoglie oltre 60 produttori. Il Museo diventa così la Casa del Gambero Rosso con la sua selezione di produttori piemontesi e un’area ospiti che vede protagoniste 20 grandi cantine da tutta Italia, all’interno di un calendario di 10 degustazioni gratuite (fino a esaurimento posti).

Si prosegue all’interno di un altro Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO, oggi spazio contemporaneo nel cuore della città animato da Paratissima, la Cavallerizza Reale, dove sono attese più di 100 aziende vitivinicole, in collaborazione con Go Wine e Fisar Torino. La Cavallerizza ospita i consorzi e le enoteche regionali di tutto il Piemonte oltre a un’area interamente dedicata ai vini naturali.

Peculiarità di questa prima edizione è l’Arena dei talk che, con il suo ricco programma di presentazioni, dibattiti e degustazioni del mondo del vino, porta al centro della scena gli esperti e i protagonisti del mondo del vino in uno spazio dedicato nella Cavallerizza Reale. Nell’area esterna del Cortile della Corte Mosca i migliori street food del territorio propongono al pubblico le proprie prelibatezze.

Fra i palazzi storici coinvolti nel cuore della città anche Palazzo Birago e Palazzo Cisterna, uniti in un unico evento e con un unico filo conduttore. Palazzo Birago, sede istituzionale della Camera di commercio di Torino, diventa infatti la Dimora delle Grandi Masterclass del Salone del vino di Torino. Maestri di cerimonia sono Fisar Torino insieme alla Banca del Vino di Pollenzo, l’Onav di Torino, La strada del Barolo e i grandi vini di Langa. Al centro più di 20 grandi cantine tra degustazioni orizzontali e verticali: le grandi annate e la scoperta dei cru più caratterizzanti del Piemonte e dell’Italia.

Inoltre, sempre a Palazzo Birago, un nuovo ricco palinsesto di talk e approfondimenti a cura di Camera di commercio di Torino in collaborazione con Città Metropolitana di Torino, Strada Reale dei Vini torinesi, CIA Agricoltori delle Alpi, Arpa Piemonte, Laboratorio Chimico della Camera di commercio di Torino, AIAB in Piemonte, Enoteca Regionale dei vini della provincia di Torino anima la giornata di lunedì 6 marzo per parlare di sostenibilità, innovazione, cambiamenti climatici, enoturismo e futuro nel mondo del vino.

Palazzo Birago prosegue questo percorso con un itinerario guidato nello splendido cortile di Palazzo Cisterna, per visitare le sue auliche sale e degustare, tra le altre, alcune delle eccellenze Torino DOC.

Nel week end ancora un appuntamento da non perdere a cura di “Vendemmia a Torino – Grapes in Town” e “Portici Divini“. Nello spirito di continuare a promuovere il territorio vitivinicolo del Piemonte anche in città, in occasione del Salone del vino e supportando l’iniziativa #domenicalmuseo, il 5 marzo è a disposizione del pubblico una navetta gratuita, il “Degustibus” che, partendo da piazza Castello (fronte Teatro Regio), arriva a Villa della Regina. Oltre alla Residenza Sabauda Patrimonio UNESCO dal 1997 è possibile visitare la Vigna della Regina, l’unico vigneto urbano in Italia a produrre un vino cru certificato DOC.

Ad animare le giornate di sabato 4 marzo e domenica 5 marzo alla Cavallerizza Reale Alessandro Burbank in arte il Mangiautore. Interviste e riflessioni con il pubblico e i produttori.

Lunedì 6 marzo il Salone del vino di Torino si rivolge interamente agli addetti del settore, a partire da un wine tasting gratuito, insieme a degustazioni e incontri, in tutte le sedi della manifestazione.

Il palinsesto OFF esce dalle sale storiche per invadere la città con un’intera settimana dedicata al vino. Da San Salvario a Vanchiglia, passando per il Quadrilatero fino alle periferie, vanno in scena oltre 100 eventi diffusi in più di 60 location con degustazioni, cene ed eventi speciali tra ristoranti, osterie, enoteche, cocktail bar e luoghi cult di Torino. Un inebriante e fitto programma unisce alle esperienze olfattive anche il gusto per assaporare il territorio. Il programma prende il via martedì 28 febbraio in un incontro fra produttori, enoteche, cocktail bar e spazi informali della città e con un palinsesto di oltre 20 eventi all’ora dell’aperitivo, tra cui Seta Sala Da Tè Culturale, Porto Ribeca, Tastuma Cheese and Wine e molti altri. Si prosegue mercoledì 1 e giovedì 2 marzo in una due giorni che coinvolge l’intero comparto ristorativo della città.

Cuore pulsante dell’intera manifestazione è WOUSE, la wine-house del Salone del vino a cura de Le strade di Torino. Durante la settimana degli eventi OFF, da mercoledì 1 a venerdì 3 marzo, la sede di Combo diventa una vera e propria casa per content-creator e giornalisti. Uno spazio vivo, ricco di riflessioni, con degustazioni e talk, per conoscere più da vicino le realtà del territorio e raccontarne la storia. Assaporando e conoscendo i prodotti e la filosofia dei grandi produttori piemontesi si ha anche la possibilità di discutere e ragionare insieme su alcuni dei temi più attuali legati all’enologia e alla terra.

Mercoledì 1 marzo si parte con @CantinaSocial, Mattia Asperti in arte @ilsommelierdiVino e @instawineitalia per approfondire quanto la comunicazione del vino oggi sia cambiata con l’avvento dei social media.

Giovedì 2 marzo WOUSE ospita ‘La fiamma sotto i tajarin’ con Stefano Cavallito & Alessandro Lamacchia, Matteo Baronetto del ristorante Del Cambio ed Elisabetta Desana del ristorante Caffè dell’Orologio.

Diceva Mahler: “La tradizione è custodire il fuoco, non adorare le ceneri”. Dunque: cosa vuol dire portare la cucina piemontese nel futuro? Modera Luca Iaccarino, giornalista gastronomico.

Dal 4 al 6 marzo WOUSE si sposta alla Cavallerizza Reale e accoglie, talk, degustazioni e dibattiti.

Mercoledì 1 e giovedì 2 marzo vanno in scena gli appuntamenti “100 days”: tre incontri e tre ristoranti al giorno, scelti tra i top e pop della guida I Cento – Edt Editore (tredicesima edizione) che, incontrano 12 produttori piemontesi.

Tra gli altri sono protagonisti Fabio Belcastro del Barbagusto, premio speciale “Osti che sorridono”; il Caffè dell’Orologio, vincitore di “Tradizione al verde” e il ristorante di cucina romana Dù Cesari di Danilo Pelliccia.

Ogni evento è caratterizzato da un menù studiato e declinato sui vini dei produttori coinvolti e tutti i partecipanti ricevono in omaggio una copia del libro “Cogli L’Acino, i grandi vitigni del mondo in un sorso” di Chevriere Maryse.

Grazie alla collaborazione con Confesercenti di Torino e Provincia, l’1 e il 2 marzo, gli appuntamenti di Antipasti DiVini si diffondono in tutta Torino: dalle 19 alle 20, venticinque ristoranti selezionati propongono un menù di tapas piemontesi in degustazione con altrettanti produttori che narrano le loro storie in abbinamento ai loro vini. Finalità di questa nuova manifestazione, congruamente con l’obiettivo della FIEPET, associazione che rappresenta le attività di somministrazione della Confesercenti, è costruire una vetrina attrattiva per il patrimonio enogastronomico del Piemonte, e di Torino in particolare, un importante asset culturale e turistico per la nostra città. Grazie al lavoro e alla collaborazione tra ristoratori e produttori si può creare il canale di divulgazione e conoscenza per amplificare questo messaggio e assistere alla diretta testimonianza di chi, con il suo operato, permette di conoscere prodotti ed eccellenze dalla nostra enogastronomia.

Giovedì 2 marzo Go Wine presenta La Notte dei Vini – CANTINE D’ITALIA: 20 aziende, provenienti da tutta Italia, selezionate dalla Guida Cantine d’Italia, sono presentate in anteprima al Salone e raccontano i propri vitigni dalle 19 alle 23 con un wine tasting nella Sala Duecento, all’interno del Museo Carpano di Eataly Lingotto. Durante la serata anche tanta musica e l’abbinamento alle eccellenze gastronomiche della cucina di Eataly: un momento per tutti i winelovers.

Venerdì 3 marzo in collaborazione con l’Associazione F.E.A è protagonista la Notte Rossa Barbera, nata dal festival “Sotto il cielo di Fred” per portare nelle piole e nelle bocciofile l’incontro tra musica e vino. La settima edizione coinvolge 16 piole dove si può gustare il Menù Notte Rossa Barbera, al prezzo fisso di 18€, ispirato alla tradizione della Merenda Sinoira, e assistere all’esibizione di 16 musicisti, tra cui Emanuele Colandrea, Ella, Alice Isnardi, La Quadrilla Folk Band e molti altri.

La Notte Rossa Barbera connette musica ed enogastronomia valorizzando le “eccellenze” del territorio e l’arte dei giovani talenti. A colorare la manifestazione di rosso, ci pensa il vino di 16 produttori di Barbera del territorio – il vitigno forse più rappresentativo della tradizione contadina – selezionati dal Salone del vino di Torino che, abbinati uno per piola, propongono le loro migliori etichette. Tra gli appuntamenti sono previsti incontri tra la cantina Fratelli Mulassano di Alba e il menù della Trattoria l’Oca Fola, l’azienda Barberis di Cortemilia e i piatti del PoDiciotto, la cantina Le More Bianche e i sapori di OFF Topic.

Da martedì 28 febbraio a venerdì 3 marzo le parole popolano la Libreria Bodoni con “Di Libri In Vino”, una rassegna in quattro tempi: quattro reading accompagnati alla degustazione di quattro cantine a ingresso gratuito, dalle 18 alle 20. Tra gli ospiti Petunia Ollister, Francesco La Rocca, Enrico Remmert e Luca Ragagnin.

Sabato 4 marzo alle 18 la prestigiosa location del Circolo dei lettori ospita la presentazione di “Alle radici del Barolo” edito da Slow Food Editore, in un incontro tra Lorenzo Tablino e Maria Cristina Oddero di Poderi e Cantine Oddero. A moderare Carlo Bogliotti, amministratore delegato di Slow Food Editore.

A seguire la degustazione del Re dei Vini del Piemonte, il Barolo.

Organizzato da KLUG APS insieme a Società Orticola del Piemonte e Bonobo Events – con il patrocinio della Città di Torino, della Regione Piemonte e della Città Metropolitana di Torino; il sostegno della Camera di commercio di Torino e il supporto della Fondazione CRT e di Turismo Torino e Provincia, main partner Gambero Rosso, Go Wine e Fisar TorinoIl Salone del vino di Torino è realizzato in collaborazione con Torino Wine Week, Associazione F.E.A, Le Strade di Torino, Confesercenti di Torino e Provincia, Torino DOC, I Cento Torino – EDT Editore, Volontariato Civico, Vendemmia Torino – Grapes in Town e Portici Divini, Enoteca Regionale dei vini della Provincia di Torino, Enoteca Regionale del Monferrato, Enoteca Regionale di Ovada, Enoteca Regionale di Gattinara e delle Terre del Nebbiolo del Nord Piemonte, La Strada del Barolo e i grandi vini di Langa, Strada Reale dei Vini Torinesi, Consorzio Tutela Vini Doc Valsusa, Consorzio Doc Pinerolese, Banca del vino, Alto Piemonte – Gran Monferrato Città Europea del Vino Candidate Lands, Associazione Produttori Vini Biologici Piemonte, Albarossa Club, Associazione Giovani Vignaioli Canavesani, Libreria Bodoni, OFFTOPIC, Cerchio di Gesso – Cubo Teatro, Combo Torino, Eataly, Fondazione Circolo dei lettori, Ozio Intelligente e Paratissima.

Tutte le informazioni sul programma e sui ticket:  www.salonedelvinotorino.it.

 




 

 

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