Una piacevole serata con l’associazione culturale Ester – I NOSTRI LETTORI CI SCRIVONO

voto ester

Venerdì 9 giugno scorso,  presso il teatro Alfieri di Carignano  è stato presentato il libro “31 notturni” , di Valerio Monacò con Ivan Mecca. In genere, quando sei invitato ad un incontro di questo tipo, ti armi di pazienza e ti presenti pensando che sarà la solita serata noiosa e lunga.

Invece… invece… sarà stato il numero di morti citati più volte (da brivido!) ; sarà stata la simpatia del presentatore ; sarà stato che ci sentivamo “a  casa nostra”; sarà stato che c’era tanta splendida gioventù, molti gli allievi delle scuole medie; sarà che tutti abbiamo bisogno di trovarci per stare bene e per condividere i valori umani, valori che oggi così poco sono considerati… fatto sta che quell’incontro si è rivelato simpatico, bello, interessante e divertente (nonostante i molti morti, fantasmi e affini…).

Gran cerimoniere si è rivelato Tommaso Martino, che con la sua simpatia e la sua presenza di spirito non ha mai permesso all’empatia creatasi tra relatori e pubblico di scendere neppure di un tono.

Brillanti i due autori del libro, Valerio Monacò il professor Ivan Mecca: ad ogni intervento di quest’ultimo scattava puntuale l’applauso dei suoi allievi, splendida dimostrazione che il rapporto tra insegnante/educatore  e studenti è possibile ed importante. Gli autori si conoscono da circa cinque anni, ma hanno origini comuni (entrambi sono originari della Basilicata) e questo ha favorito la nascita di un profondo legame che ha permesso loro di lavorare a quattro mani per la stesura del libr : impresa nonfacile, come loro stessi hanno spiegato al numeroso pubblico.

Meravigliosi i ragazzi: attenti, brillanti nelle domande rivolte agli autori ma anche bravi nel raccontare aneddoti della loro vita legati al mondo misterioso ed affascinante dei fantasmi e dell’ignoto.

Un grazie di cuore anche a Rossella della cartolibreria Il Ghirigoro, che ha permesso l’acquisto di molte copie dei libri che sono andate letteralmente a ruba.

Una lode all’associazione culturale Ester, nata dalla brillante idea di alcuni concittadini spinti dal desiderio di creare qualcosa che unisse i carignanesi di ogni età nel nome della cultura e della condivisione.

Un grazie sincero da parte mia a chi si è speso per la riuscita di questa serata.

Invito  tutti a partecipare al prossimo incontro e ad iscriversi all’associazione: far parte di un progetto permette ad una comunità di crescere, di migliorare, di aiutarsi.

Ora scusatemi… devo andare a terminare la lettura del quarto racconto… “da brivido”!

Carla

 




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