Inclusì a Torino dal 14 al 16 settembre, il Festival della Fondazione Paideia dedicato al tema della disabilità infantile

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Carmen Consoli, Chiara Saraceno, Piero Chiambretti, Enrica Tesio, Fiamma Satta, Ettore Bassi, Annalena Benini, Paolo Ruffini sono tra gli ospiti di una tre giorni di talk, approfondimenti, musica, sport, laboratori e performance all’insegna dell’inclusività  n programma dal 14 al 16 settembre a Torino e sotto il nome di “IncluSì – Il festival di Paideia”. Dedicato al tema della disabilità infantile, porta l’inclusione in teatro, nelle piazze e nelle strade , per interrogarsi insieme su come costruire una comunità più attenta ai bisogni di tutti.

E’ una sfida per la Fondazione Paideia, ideatrice e organizzatrice di questo grande evento  proprio nell’anno in cui compie il trentesimo anniversario di attività a sostegno dei bambini con disabilità e delle loro famiglie.

Il Festival, in programma tra Teatro Carignano, quartier generale della manifestazione, e piazza Carlo Alberto, alternerà momenti di talk e informazione a spazi dedicati a laboratori, sport, intrattenimento e gioco.

Saranno tre giorni di incontro, confronto e riflessione per raccontare storie, condividere strumenti, individuare bisogni e sfide emergenti, con il sostegno di personalità del mondo della musica, dello sport, della cultura e dello spettacolo. Tanti i temi da affrontare: dalla famiglia, alla scuola, al lavoro, con un’attenzione particolare ai ruoli, preziosi e difficili, del caregiver e dei siblings, fratelli e sorelle di persone con disabilità.

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Carmen Consoli

Il Festival aprirà ufficialmente giovedì 14 con il concerto di Carmen Consoli, che, alle ore 21, si esibirà al Teatro Carignano. (biglietti disponibili in prevendita su Vivaticket https://www.vivaticket.com/it/ticket/carmen-consoli-inclusi-il-festival-di-paideia/212595)

Moltissimi gli ospiti che si alterneranno sullo stesso palco dal giorno successivo per portare la loro voce e la loro esperienza, tra questi la sociologa Chiara Saraceno, l’autore e presentatore televisivo Piero Chiambretti, l’attore Paolo Ruffini, la scrittrice Enrica Tesio, la giornalista Fiamma Satta e la direttrice del Salone Internazionale del Libro di Torino Annalena Benini, e ancora Ettore Bassi e Ascanio.

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Paolo Ruffini

Il venerdì la giornata si aprirà con il saluto e l’intervento del ministro per le disabilità Alessandra Locatelli, dell’assessore alla Sanità della Regione Piemonte Luigi Icardi e del sindaco della Città di Torino Stefano Lo Russo.

Molto attesi i risultati dell’indagine BVA Doxa e Fondazione Paideia dal titolo “L’impatto della disabilità sul sistema familiare” che verranno presentati il venerdì mattina. Si parlerà di scuola del futuro e inclusività sul lavoro e la giornata si chiuderà con la proiezione dello short film “I Nostri Sogni” interpretato dall’attore Ettore Bassi e 18 ragazzi con disabilità.

Il sabato sarà incentrato sui siblings, fratelli e sorelle di persone con disabilità e sulle storie di sport e disabilità, con l’intervento di Mauro Berruto, ex allenatore nazionale italiana di volley, e Carlotta Gilli, campionessa di nuoto paralimpico. Per chiudere è previsto un incontro per parlare di una comunicazione – tv, radio e web – sempre più inclusiva.

Fuori dal teatro, in piazza Carlo Alberto, tutti i bambini sono attesi sabato, dalle 10 alle 18, per una non stop di attività gratuite che spaziano dalla lettura inclusiva ai laboratori creativi e sportivi.

Qual è l’impatto della disabilità sul sistema familiare? A quali sfide sono chiamati quotidianamente genitori, fratelli, sorelle, caregiver di bambini con disabilità? Perché la disabilità è qualcosa che riguarda ognuno di noi, anche quando sembra non toccarci direttamente? A queste e altre domande proveranno a rispondere gli ospiti di Inclusì, un festival che è anche un momento di riflessione e crescita, per tutti.

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Matteo Saudino

Tutti gli eventi del venerdì e del sabato sono gratuiti. Programma completo e link di iscrizione su https://festival.fondazionepaideia.it/

Fondazione Paideia è un ente filantropico che opera per offrire un aiuto concreto ai bambini con disabilità e alle loro famiglie. Nata nel 1993 per volontà delle famiglie torinesi Giubergia e Argentero, la Fondazione è sostenuta finanziariamente dal gruppo Ersel e dall’impegno di tanti sostenitori. Perché paideia? Il termine, in greco, significa infanzia, crescita, educazione, formazione. Paideia offre accoglienza, sostegno e momenti felici ai bambini con disabilità e alle loro famiglie, prendendosi cura di genitori, fratelli, sorelle e nonni, affinché ognuno possa esprimere al meglio le proprie potenzialità. L’obiettivo è sostenere la crescita dei bambini e di chi si cura di loro, partecipando alla costruzione di una società più inclusiva e responsabile.

 




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