Transizione ecologica e sostenibilità ambientale: il “Bobbio” di Carignano realizza un progetto per l’educazione e la formazione green
Il tema della sostenibilità ambientale è diventato ormai un’emergenza così pressante che non possiamo più permetterci di ignorarlo. In quest’ottica, come Scuola, ci siamo interrogati su che cosa potessimo fare nel nostro piccolo per contribuire alla sensibilizzazione delle nuove generazioni, ci siamo resi conto che le parole non bastavano, ma era necessario fare qualcosa di concreto e quindi quando si è presentata l’occasione del “Bando PON per la realizzazione di ambienti e laboratori per l’educazione e la formazione alla transizione ecologica”, abbiamo deciso di presentare il nostro progetto che si articola su tre moduli fortemente interconnessi tra loro.
Il primo ha previsto la costruzione, all’interno dell’Istituto Alberghiero, di una serra aeroponica per la coltivazione di micro ortaggi e piante aromatiche, le cui radici vengono nebulizzate con acqua e sostanze nutritive in un ambiente completamente controllato che riduce quasi del tutto la diffusione di parassiti e malattie tipiche della coltivazione in terra. In questo modo si è voluto avvicinare gli studenti a tecnologie innovative che hanno un approccio più sostenibile e rivolto a creare nuovi modelli di consumo, al fine di aumentare in loro la consapevolezza che questi sistemi forniscono alimenti più salutari, più freschi e più buoni. Inoltre, si dà loro la possibilità di sperimentare direttamente in cucina i vantaggi del loro utilizzo.
Il secondo modulo è stato finalizzato alla realizzazione, nel parco del Liceo, di un laboratorio per l’analisi sensoriale, ricavato all’interno di un container riciclato e adattato all’uso, provvisto di otto cabine individuali per l’acquisizione e gestione dei dati, e all’acquisto di strumenti digitali per la qualità, la sicurezza alimentare. Ciò permetterà non solo di verificare le caratteristiche organolettiche e chimiche dei prodotti coltivati nella serra e delle preparazioni culinarie, ma permetterà anche di effettuarne il confronto con ortaggi coltivati con tecniche di agricoltura tradizionale.
Con il terzo modulo si è provveduto a dotare il laboratorio di Scienze di strumenti intelligenti e di precisione per il monitoraggio delle colture, nonché per lo studio delle attività metaboliche delle piante (ad esempio fotosintesi e respirazione) e dei fattori metereologici dai quali dipende la loro vita.
Sono anche stati acquistati strumenti di misura per i laboratori di Cucina e Pasticceria, quali misuratori di pH per gli impasti, rifrattometri per leggere la concentrazione zuccherina presente in alimenti come succhi di frutta e marmellate, etc., in modo da poter controllare con maggiore precisione i processi di produzione, soprattutto quelli che utilizzano tecniche tradizionali a basso impatto (es. uso del lievito madre, realizzazione di confetture senza conservanti).
Il progetto prevede il coinvolgimento di studenti di tutti gli indirizzi dell’IPSSEOA e del Liceo, inclusi i ragazzi con difficoltà di diverso genere, che in questo ambiente possono svolgere laboratori mirati (es. cura delle piante messe a dimora nella serra).
Enrica Mina
Docente Dipartimento di Scienze Naturali – IIS “Norberto Bobbio”