Luci, misteri e alchimie sabato 13 aprile a Vinovo: torna il Festival delle Magie

festival delle magie

Vinovo città della magia, anzi delle magie: dopo lo straordinario successo della prima edizione, nella primavera del 2023, torna il Festival delle Magie che culminerà negli eventi in programma sabato 13 aprile. Teatro della manifestazione promossa dal Comune che include anche la mostra Ab Ovo, saranno  il giardino e il Castello della Rovere, piazza Rey e un tratto di via San Bartolomeo.

festival delle magie 2024

Anche quest’anno il programma del Festival è a cura dello scrittore albese Romano Vola, della designer Letizia Rivetti e dello storico bolognese Giordano Berti. La proposta artistica e culturale,  ricca e coinvolgente,  è adatta a un pubblico di ogni età e tutti gli spettacoli di strada sono a ingresso gratuito e pienamente accessibili ai portatori di disabilità.
Il tema portante del Festival delle Magie 2024 è l’uovo. Con questo argomento si è voluta rievocare un’attività che per lungo tempo, praticamente fino alla fine degli anni ‘50, ha fortemente caratterizzato l’economia di Vinovo: l’allevamento di galline ovaiole e la vendita di uova su mercati di Torino.
Non a caso, le maschere tipiche di questa cittadina sono la Bela Pulajera e il Cucaeuv. Ma non è tutto. In una sala del Castello di Vinovo è dipinta una fenice che rinasce dalle fiamme ed esce dal suo uovo. Insomma “tutto nasce da un uovo”, come recita il sottotitolo dato all’edizione 2024 del Festival delle Magie.

festival delle magie 2024

Fregio con fenice – Vinovo, Castello Della Rovere, 1520 ca

La manifestazione ha il suo baricentro nel Castello Della Rovere e si estende fuori delle mura, sulla piazza Rey e in via San Bartolomeo. In quest’ampio spazio si svolgeranno a ciclo continuo videoproiezioni, videomapping e spettacoli di teatro di strada con illusionisti, ipnotisti e giocolieri.
Inoltre, ci sarà un mercato delle cose “magicuriose” e un Arcipelago dei Gusti con prodotti d’eccellenza da portarsi a casa o da mangiare sul posto.

Dalle ore 15: fino alle 23  sarà aperta al pubblico la mostra “Ab ovo: luci, misteri e alchimie” nel Castello della Rovere (piazza Rey 1; visitabile fino al 2 giugno). In esposizione, spettacolari installazioni multimediali e ologrammi per un’esperienza immersiva indimenticabile; libri rari; opere d’arte antica e moderna; reperti mitologici, magici e religiosi da tutti i continenti; tradizioni popolari di Vinovo e di varie regioni europee.

Dalle ore 17 fino alle 24  Abracadabra: mercato “magicurioso” con bancarelle di artigianato artistico, editoria a tema esoterico, talismani, incensi, candele profumate, accessori ispirati al mondo della natura, cosmetici naturali. Ovviamente ci saranno anche degli esperti nelle arti divinatorie con tarocchi, rune, cristalli e sibille.

Dalle ore 17.30 alle 22.30 artisti di strada daranno vita ad una serie di spettacoli:
ore 17.30 Gli animali parlanti del ventriloquo Nicola Pesaresi
ore 18.30 La Regina degli Elfi: performance con bacchette magiche di Silvia Zuh.
ore 20 Illusionismo e giochi di prestigio con il mago Gabriele Rigo
ore 20.30 Performance di Silvia Zuh con fire leds
ore 21“Street Safari” con il ventriloquo Nicola Pesaresi
ore 21.30 Accensione de “L’uovo cosmico”, videomapping a ciclo continuo
ore 22.30 “Belfagor”: danze aeree, acrobazie e giochi col fuoco del gruppo teatrale Lux Arcana.

Eventi collaterali. In contemporanea al Festival, nel giardino interno del Castello Della Rovere sarà visitabile “Il
mondo mitomagico di Mario Zanoni”: una selezione di alcune delle centinaia di opere plasmate dal maestro lughese ispirandosi ad antiche narrazioni mitologiche, all’Inferno dantesco e a tradizioni esoteriche. La mostra resterà aperta fino al 2 giugno. Dal 4 maggio al 2 giugno, nel portico rinascimentale del Castello aprirà al pubblico la mostra “OV-Azioni”: una selezione di opere d’arte contemporanea (dipinti, ceramiche, vetrate, sculture, fotografie, computer graphic) realizzate da artiste che hanno voluto esprimere la realtà e la consapevolezza del femminile attraverso il valore metaforico dell’uovo come simbolo di fertilità e creatività, anche artistica. Nelle settimane successive al Festival, il Castello si animerà con altri eventi: incontri con gli studenti delle scuole primarie e secondarie, conferenze, laboratori didattici. Si collegano al Festival anche “I Venerdì delle Magie”: due serate (3 e 17 maggio, dalle ore 21) con laboratori dedicati a “Magia dei profumi, resine e incensi”, “Sigilli, talismani e amuleti”, a cura di Matteo Cacia, responsabile dell’Associazione ADAM di Torino.

 

 




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