Migliorare il rapporto tra uomo e natura è l’obiettivo dei Trofei MaB UNESCO della Riserva Transfrontaliera del Monviso – Al via l’ottave edizione, progetti da presentare entro luglio

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E’ al via l’ottava edizione dei Trofei della Riserva della Biosfera transfrontaliera del Monviso. Organizzato dal Parco del Monviso e dal Parc naturel régional du Queyras, il  concorso rivolto agli operatori del territorio con l’obiettivo di migliorare la relazione tra uomo e natura. La scadenza per la presentazione dei progetti è il 31 luglio 2024: verranno selezionati due vincitori, che riceveranno un premio di 1.000 euro  ciascuno.

I progetti dovranno essere finalizzati al miglioramento della relazione tra uomo e natura e alla ricerca di un giusto equilibrio tra un ambiente sano e un’economia locale forte.

Il concorso è aperto ad aziende, associazioni, persone fisiche o scuole con sede nella Riserva UNESCO, estesa su 85 Comuni italiani e 20 francesi. Sono ammesse le  iniziative locali di eco-cittadinanza innovative e creative, focalizzate sulla conservazione della biodiversità e della qualità del patrimonio naturale e del paesaggio, sulle azioni in favore di un’agricoltura locale e responsabile, sul vivere e il lavorare nella Riserva della biosfera, sulla crescita dei legami sociali, intergenerazionali e transfrontalieri, sull’innovazione nell’ambito dell’energia sostenibile o sulla valorizzazione e sulla promozione del patrimonio culturale e le conoscenze all’interno della Riserva della Biosfera.

I due progetti vincitori saranno selezionati entro tre mesi dalla chiusura delle candidature: nella valutazione sarà considerato in modo prioritario come il progetto potrà contribuire al rafforzamento del legame uomo-natura, il suo collegamento con il territorio e la possibilità di diventare un’azione replicabile e diffusa.

Ulteriori informazioni, il regolamento completo dell’iniziativa e il dossier di candidatura: www.parcomonviso.eu

“Pochi giorni fa, con la firma di un protocollo d’intesa con le altre Riserve della Biosfera che si trovano lungo il corso del Po abbiamo stretto accordi per lavorare in sinergia con esse su tematiche ambientali; tematiche che, a livello territoriale, promuoviamo anche con i nostri Trofei. Anche quest’anno – dichiara il presidente del Parco del Monviso, Dario Miretti – selezioneremo due progetti per lo sviluppo sostenibile, convinti che ogni intervento in quest’ambito, anche se piccolo o circoscritto a livello locale, abbia il suo grande significato2.

I vincitori potranno beneficiare di sostegno e rinforzo attraverso la messa in rete e lo scambio di esperienze tra gli attori del territorio del Monviso e della rete delle Riserve della Biosfera. Questo permetterà ai progetti selezionati non solo di essere realizzati ma anche di essere valorizzati con una comunicazione diffusa, per condividere le buone pratiche e trasferirle anche ad altri territori. Con il sostegno a due iniziative locali, il Parco del Monviso e il Parc naturel régional du Queyras vogliono incoraggiare lo sviluppo di progetti nei quali l’ecologia conviva con le sfide socioeconomiche di oggi. In particolare, la Riserva della Biosfera si adopera per incoraggiare la realizzazione di progetti che rappresentino esempi di buone pratiche per lo sviluppo sostenibile, di inventiva, di creatività per un territorio con un ricco patrimonio come quello che si apre ai piedi del Monviso: una zona dalle caratteristiche uniche, dalla storia millenaria, ricca di tradizioni e cultura condivisa. Prima riserva transfrontaliera tra Italia e Francia riconosciuta dall’UNESCO, le terre del Monviso sono un paesaggio modellato dal tempo e dal lavoro dell’uomo, dove la tutela ambientale coesiste con lo sviluppo, attraverso la ricerca e l’innovazione.

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Trofei MaB Unesco, i vincitori dell’edizione  2023

Trofei MaB Unesco – I vincitori dell’edizione 2023

Beer tourism / turismo brassicolo intorno al Monviso (Birre di Confine). Il progetto coniuga valorizzazione e promozione del patrimonio naturale, culturale e del paesaggio e sostegno alle attività artigianali ed agricole presenti sul territorio della Riserva della Biosfera. Con la modalità del tour turistico guidato, si organizzano visite a campi dove si coltivano le materie prime della filiera brassicola, si incontrano i protagonisti e le storie di questo grande lavoro della terra e poi si dà voce a chi vive e lavora nella Riserva della Biosfera, dai mastri birrai agli artigiani di altre filiere agroalimentari, di lavorazioni tipiche dei territori e, avvalendosi di guide turistiche locali, si aprono piccoli beni artistici o si scoprono le ricchezze storiche ed artistiche.

Boulangerie associative et pain cuit au four banal (associazione Patati et Patapain, Saint Véran). Il progetto è rivolto alla promozione di un sistema alimentare locale e solidale, attraverso azioni di produzione, distribuzione e vendita ma anche tramite ogni altra modalità che incoraggi lo scambio, l’aiuto reciproco, il rispetto, lo sviluppo artistico, culturale e territoriale, la mescolanza sociale, la convivenza. Inoltre, l’obiettivo a medio termine è quello di organizzare una produzione di segale nel territorio del Comune di Saint Véran, il più alto d’Europa. Infine, il progetto prevede che i proventi della vendita del pane servano ad acquistare materiale per svolgere altre attività, come l’acquisto di una serra per potenziare le coltivazioni agricole, l’attivazione di una produzione di miele e di quella di salumi e insaccati.

 

 




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