“Ov-azioni” al Castello della Rovere fino al 2 giugno – La creatività delle donne in una mostra collettiva pensata come inno alla bellezza femminile

ov-azioni

Alla creatività delle donne è dedicata “Ov-Azioni”,  una mostra inedita nel portico inascimentale del Castello della Rovere di Vinovo (piazza Rey 1)  che inaugura  sabato 4 maggio, ore 15.30.

L’esposizione estende all’arte contemporanea il percorso di “Ab Ovo. Luci, Misteri e Alchimie”, la spettacolare mostra multimediale allestita da ArtStudioLetizia e ancora visitabile nelle sale del Castello, a cura di Letizia Rivetti e Giordano Berti.

L’inaugurazione sarà  preceduta da una action painting: l’artista  estone Kristin Raidloo produrrà in diretta un dipinto ispirandosi a un brano musicale suonato al pianoforte da Emanuele Bergamaschi.

“Ov-Azioni” presenta  trenta opere (dipinti su tela e legno, acquerelli, ceramiche, sculture in vetro) realizzate da dodici  artiste provenienti da varie regioni italiane: Valentina Aceto, Silvana Alasia, Stefi Cossu, Manuela Incorvaia, Octavia Monaco, Gabriella Piccatto, Kristin Raidloo, Gabriella Rosso, Giulia Scapini, Bruna Stella, Claudia Sterpone, Elisabetta Trevisan.

Ognuna di loro, in linea col tema della mostra principale, ha voluto esprimere la realtà e la consapevolezza del femminile attraverso il valore metaforico dell’uovo come simbolo di fertilità e creatività, anche artistica.

In questo percorso non si troveranno denunce sulla condizione della donna nella società moderna e nelle culture patriarcali. Non si troveranno espressioni del disagio femminile di fronte alle molestie o alle violenze di cui, purtroppo, si sente parlare quasi quotidianamente su tutti i mezzi d’informazione.

“Ov-Azioni” vuole raccontare altro. Si tratta di una scelta ben precisa, da parte dei curatori. Come spiega Giordano Berti: “Sappiamo che l’arte può essere portatrice di valori sociali e perciò può contribuire a creare consapevolezza riguardo a vare problematiche, incluse quelle legate al pensiero maschilista. Proprio questa convinzione ci ha spinto a organizzare una mostra che risuoni come un inno alla bellezza che solo le donne possono esprimere perché appartiene alla loro intimità”.

Ciò che viene espresso dalle artiste selezionate per questa esposizione è un sentimento complesso, che parla del corpo della donna ma anche di un profondo amore per la vita, per la natura visibile e per la dimensione invisibile, si potrebbe dire spirituale, della realtà nella quale siamo immersi. Un sentimento che molti non percepiscono ma che le artiste, ciascuna col proprio stile e con tecniche diverse, hanno saputo mettere in luce, con poesia, leggerezza e talvolta con spiccata ironia.

Letizia Rivetti sottolinea: “Anche la visione della bellezza che solo una donna sa esprimere può aiutare l’osservatore maschio a capire qualcosa di più sull’universo femminile, dove l’apparente fragilità si accompagna a una misteriosa forza creatrice necessaria a trasmettere la vita”.

Nel  cortile interno del Castello sarà inoltre aperta la mostra “Il mondo mitomagico di Mario Zanoni”. Una selezione di alcune delle centinaia di opere plasmate dal maestro lughese ispirandosi ad antiche narrazioni mitologiche, all’Inferno dantesco e a tradizioni esoteriche. Un’opera quasi demiurgica, quella di Zanoni, che nelle tensioni dei corpi e nelle espressioni dei volti sembra restituire respiro e voce a quei personaggi imprigionati nella materia.

Le mostre, visitabili insieme ad “Ab Ovo. Luci, Misteri e Alchimie”, saranno  aperte al pubblico fino al 2 giugno.

Orari: venerdì, sabato e domenica, ore 14.30 -18.30. Maggiori informazioni: Comune di Vinovo, tel. 011.9620413 – manifestazioni@comune.vinovo.to.it ; Associazione Amici del Castello tel. 338.2313951.

 

 




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