“Vita immaginaria” al Lingotto Fiere: torna dal 9 al 13 maggio il Salone Internazionale del Libro di Torino

salone internazionale del libro

“Vita immaginaria” è il tema della XXXVI edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino che, dopo
 la grande partecipazione della scorsa primavera, torna al Lingotto Fiere (via Nizza 294) da giovedì 9 a lunedì 13 maggio, sotto la nuova direzione di Annalena Benini. Saranno cinque giorni per tracciare parole nuove, sguardi sul mondo e, soprattutto, vite immaginarie, con autori e autrici italiani e internazionali, case editrici e lettrici e lettori di ogni età: 137 mila mq espositivi, oltre 800 stand, 51 sale e 180 laboratori,  quasi 2000 eventi al Lingotto e oltre 500 sul territorio con il Salone Off

Tornano gli spazi che da anni caratterizzano il Salone del Libro: i padiglioni 1, 2, 3 e Oval di Lingotto Fiere e il Centro Congressi Lingotto a cui si unirà, per il secondo anno consecutivo, anche lo spazio Pista 500, progetto artistico sviluppato dalla Pinacoteca Agnelli. Un’importante novità di quest’anno sarà il padiglione 4, uno spazio temporaneo costruito all’esterno: una scelta fatta per migliorare la fruibilità generale del Salone e dare maggiore visibilità alla programmazione del Bookstock che da sempre, con i suoi laboratori, le sale e la grande Arena si rivolge non solo al pubblico dei più giovani ma a tutti i visitatori del Salone. Il padiglione 4 sarà quindi uno spazio dedicato alla formazione, alla sperimentazione e allo scambio tra generazioni.

E tuttavia in qualche momento abbiamo pensato che, se non avessimo avuto una vita immaginaria, non avremmo forse trovato le strade della vita creativa, o non ci sarebbe venuto in testa di cercarle. Nella vita immaginaria, non abbiamo imparato per nulla giusti modi di condurci nella vita reale, ma vi abbiamo trovato sparsi alcuni strumenti utili alla vita creativa, una attenzione di una qualità speciale, una maniera insieme imperiosa e devota di muovere dentro di noi i fatti reali. (Natalia Ginzburg, Vita immaginaria).

“La vita immaginaria  – spiega Annalena Benini – muove la vita creativa, come scrive Natalia Ginzburg nel suo magnifico saggio, e a volte anticipa e indovina le vicende della vita reale. Riguarda quindi anche l’attesa di un futuro che possiamo costruire attraverso la letteratura, il cinema, l’arte, le parole scritte e le voci alle quali dedichiamo la nostra speciale attenzione. Anche la nostra segreta devozione e le nostre speranze. Questo Salone è allora l’omaggio alla vita immaginaria, in tutte le sue forme: al suo modo creativo, malinconico, fiducioso e sempre nuovo di creare altri mondi e di farli incontrare, sperando perfino che qualcuno di essi possa diventare reale”.

L’illustrazione creata da Sara Colaone pe il manifesto  racconta un territorio sorprendente e misterioso dove lo sguardo si fa libero di contemplare le vite immaginarie, riprodursi e crescere in modo autonomo, dando vita a un patrimonio di infinite possibilità. Il tema dell’edizione diventa in questo senso un archivio, ma anche una mappa possibile del futuro. Il manifesto richiama anche il valore dell’immaginazione e della comunità: i libri e i personaggi che li popolano creano uno slancio verso l’alto, verso piccoli mondi in formazione e incontrollabile espansione e appartengono alla collettività. In questo modo, il Salone del Libro rinnova il suo invito alle lettrici e ai lettori a tornare a incontrarsi tra pagine e parole, per sognare insieme le vite immaginarie che esistono e che ci nutrono. 

Il Salone Internazionale del Libro di Torino è un progetto di Associazione Torino, la Città del Libro, Fondazione Circolo dei lettori e Fondazione per la Cultura Torino, con il sostegno di Regione Piemonte, Città di Torino, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e della Liguria, Camera di commercio di Torino, e di MAECI Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Italian Trade Agency ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, Ministero dell’Istruzione e del Merito, Ministero della Cultura, Centro per il libro e la lettura, Fondazione con il Sud, Fondazione Sicilia. Main Partner, per il diciottesimo anno consecutivo, Intesa Sanpaolo e Main Media Partner Rai. Il marchio Salone Internazionale del Libro di Torino è tutelato dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Piemonte e Valle d’Aosta – MiBACT. 

Programma completo e ulteriori informazioni: www.salonelibro.it.

 

 




 

Condividi questo articolo

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.