Si riapre la partita sulla localizzazione dell’ospedale unico Asl TO5, l’ordine del giorno presentato dal consigliere regionale Davide Nicco ottiene il parere positivo della Giunta
Studio ormai vecchio di quattro anni e da rivedere, su dove dovrà sorgere l’ospedale unico dell’Asl TO5 si riapre la partita e si riaccende la discussione (e le tensioni tra Regione Piemonte e Moncalieri) sulla scelta di Vadò, tra Moncalieri e Trofarello, sempre meno scontata. Con il rientro in aula, ieri martedì 8 settembre alla prima seduta dopo la pausa estiva del consiglio regionale del Piemonte, torna in ballo la questione su dove dovrà sorgere il nuovo nosocomio e l’ordine del giorno presentato dal consigliere Davide Nicco incassa il parere favorevole della Giunta regionale. Si va dunque verso l’approvazione, la settimana prossima, della richiesta di aggiornamento dello studio per la localizzazione fatto nel 2016 dal ‘Gruppo di Studio di edilizia sanitaria. “Occorre scegliere un ospedale che non sia costruito in zona esondabile, che recuperi aree dismesse e non consumi zone agricole di pregio, che sia realmente baricentrico per tutto il territorio” ha sottolineato Nicco.
Si riaffaccia quindi, tra le ipotesi, la scelta dell’area ex Stars a Villastellone, sostenuta a suo tempo, e difesa anche con un ricorso al Tar, dalle amministrazioni comunali della zona.