Carignano è un paese per giovani? –  Giovedì 25 marzo La Città che Cresce presenta i risultati del sondaggio tra i ragazzi dai 15 a 30 anni

giovani a carignano

Cosa significa vivere a Carignano? I giovani si sono lasciati “fotografare” di buon grado: in ben 397 (numero significativo perché rappresenta il 28 per cento della platea, un totale di 1392) hanno accolto l’invito e ora le loro risposte vanno a comporre un’immagine più nitida e dettagliata di chi sono, cosa fanno, cosa pensano, cosa desiderano e dove vogliono andare. Il risultato del sondaggio durato due mesi (settembre e ottobre 2020) “I giovani e Carignano”, lanciato dal gruppo di cittadinanza attiva La Città che Cresce e rivolto ai carignanesi che hanno tra i 15 e i 30 anni, sono un numero consistente di dati che, sviluppati e comparati, compongono un quadro di insieme ricco di spunti di riflessione.
Dall’elaborazione e dalla lettura delle risposte, infatti, si possono ricavare informazioni preziose sul rapporto dei giovani con la città, punto di partenza per progetti e iniziative che abbiano come protagonista proprio questa fascia di età, importante oggi e determinante per il futuro di Carignano.
“Scopo del sondaggio era raccogliere, per la prima volta, dei dati oggettivi su cosa significa vivere da giovani a Carignano, ascoltando direttamente la loro voce”, ricordano i promotori dell’iniziativa, cioè il gruppo che, all’interno del più ampio gruppo di cittadinanza attiva La Città che Cresce coordinato da Roberto Falciola, si interessa appunto dei giovani ed è composto, oltre che dallo stesso Falciola e da Marco Cignetti, in maggioranza proprio da loro. Sono, in ordine sparso: Francesco Boggio, Antonello Sanzo, Erica Miatello, Marco Canavoso, Giacomo Ferraro, Alessandro Canavoso, Pietro Falciola: “Siamo colpiti dalle risposte, che offrono un’infinità di spunti
Usando lo smartphone, il tablet o il computer, con un semplice clic sull’URL o inquadrando il QR Code che venivano passati attraverso i social o gli altri mezzi di informazione, si veniva condotti alla pagina di apertura del questionario. In pochi minuti, in forma anonima, si possono dare risposte su studio/lavoro, interessi, sport, tempo libero, strutture e iniziative cittadine.
L’obiettivo, centrato e su cui ha svolto una funzione decisiva il passaparola, era quello di raggiungere il maggior numero di giovani possibile e dare loro la parola, per permettere loro di raccontare come vivono l’essere giovani nella nostra città. “Conoscere la realtà, infatti, è il punto di partenza per capire come cambiare le cose in meglio e aprire nuove prospettive per il futuro” sottolineano i ragazzi della Città che Cresce.
I risultati, per nulla scontati e in certi casi sorprendenti, saranno presentati alla cittadinanza in un’iniziativa pubblica a appena le condizioni sanitarie lo consentiranno ma, intanto saranno illustrati approfonditamente on line giovedì 25 marzo con una diretta Google Meet e e Facebook.
Nel frattempo noi abbiamo incontrato il gruppo che ci ha dato qualche anticipazione. Per quanto riguarda gli eventi della città, ad esempio, se il più partecipato risulta essere di pochissimo la Sagra del Ciapinabò (91,6 per cento), “non c’è gara per quanto riguarda il gradimento e la partecipazione attiva, che vede il netto trionfo del Carnevale” mentre da moltissimi è sentita l’esigenza di avere spettacoli di musica dal vivo. Per quanto riguarda il lavoro, emerge un dato particolarmente interessante: uno su tre sono occupati sul territorio di Carignano.
Dal lavoro alla disoccupazione: tra i dati da segnalare è lo scarso utilizzo dello sportello Vo.La.Re.
In quanto agli hobby e agli interessi, prevale su tutti la musica, seguita dallo sport. Da questo punto di vista i giovani carignanesi risultano particolarmente attivi, con una buona percentuale impegnata a livello agonistico; tra le attività, al primo posto c’è la palestra, seguita dal calcio e calcetto, dal podismo e dall’atletica leggera.
Sul fronte della cultura, colpisce la percentuale di chi nell’ultimo anno non ha mai letto un libro, e sorprende anche quanto poco si conoscano alcuni luoghi della città, di cui tanti non sanno nemmeno dell’esistenza, come la Biblioteca Civica; ma ancora di più sono quelli che non hanno mai sentito parlare del Museo Civico “Rodolfo” o del Teatro Cantoregi o della fiaccolata di commemorazione dell’eccidio di Pilone Virle.
Uno sguardo alla qualità della vita: risulta particolarmente evidente, dai punteggi dati, l’esigenza di maggiori luoghi di ritrovo e aggregazione, che non sono giudicati sufficienti.
E ala fine, si tirano le somme, la resa dei conti tra Carignano e i suoi giovani. E forse la sorpresa più grande è proprio qui perché, nonostante le criticità evidenziate e i problemi, la media del voto complessivo è ampiamente oltre la sufficienza e oltre un giovane su tre si immagina di vivere qui nel proprio futuro.

i giovani e carignano

I giovani e Carignano

Presentazione dei risultati dell’indagine

a cura del Gruppo giovani della Città che Cresce

Giovedì 25 marzo, ore 21

 

 

In diretta su Google Meet: http://meet.google.com/cre-uryg-sjx

giovani

(QR Code per collegamento Meet)

 

 

 

 

 

In diretta sulla pagina Facebook Carignano la città che cresce

giovani a carignano

(QR Code per collegamento Facebook)

 

 

 

 

 

Il sondaggio si è rivolto ai giovani tra i 15 e i 30 anni (nati tra il 1990 e il 2005) ed è stato realizzato nei mesi di settembre-ottobre 2020 diffondendo sui social network il link per partecipare.

La risposta ha superato le previsioni, coinvolgendo quasi un giovane su tre di quanti vivono in città.

Giovedì 25 marzo, alle ore 21, in diretta su Google Meet e su Facebook, i risultati complessivi del sondaggio saranno presentati al pubblico. Al termine dell’incontro verrà diffuso il link dal quale sarà possibile scaricare la brochure con il quadro completo del sondaggio.

La Città che Cresce è il gruppo di cittadinanza attiva che opera da alcuni anni in Carignano, promuovendo il coinvolgimento di giovani e adulti nel progettare e realizzare una città per l’oggi e per il domani. Al suo interno agiscono dei sottogruppi che si occupano di temi specifici (oltre ai giovani, l’ambiente, il sociale, la vivibilità cittadina, la memoria e la storia).

Il sondaggio «I giovani e Carignano» è stato ideato e realizzato dal gruppo giovani.

 




 

 

 

 

 

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