Morìa di pesci nel Rioverde, le GEV segnalano il probabile inquinamento all’Arpa

 

rioverde

Una sospetta morìa di pesci dovuta a un probabile inquinamento del torrente Rioverde, nei pressi di Poirino: le Guardie Ecologie Volontaie (GEV) della Città Metropolitana di Torino, impegnate in un costante e capillare controllo del territorio,  hanno segnalato il caso all’Arpa. Il fatto è avvenuto nei giorni scorsi.

Le GEV in servizio nella zona di Poirino sono state allertate da alcuni podisti, che avevano constatato una morìa nel torrente.  Le Guardie hanno risalito il corso d’acqua per diversi chilometri, sino raggiungere il punto in cui si ritiene si sia originato l’inquinamento, nel territorio del comune di Montà d’Alba (Cuneo). Dopo aver acquisito le informazioni indispensabili per contestualizzare l’accaduto, le GEV hanno allertato l’Arpa Piemonte per il proseguo delle indagini, consentendo di ridurre al minimo il danno ambientale.

Il Rioverde scorre sia nel territorio della Città Metropolitana di Torino che in Provincia di Cuneo ed è un affluente di sinistra del Banna. La confluenza tra i due torrenti avviene nei pressi di Poirino, dopo che il Rioverde ha raccolto le acque di parte della fascia collinare del Roero affacciata verso la Pianura Padana.

“Oltre alle principali attività educative e informative le GEV svolgono numerosi servizi di vigilanza finalizzati alla prevenzione degli illeciti di natura ambientale – ha sottolineato la consigliera metropolitana delegata all’ambiente e alla vigilanza ambientale, Barbara Azzarà – Da pochi giorni le GEV hanno ufficialmente un nuovo Regolamento, approvato dal Consiglio metropolitano, che consentirà di migliorare e consolidare l’organizzazione interna e il coordinamento con la Polizia Metropolitana”.

 




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