“Caro Don Piero, grazie di tutto quello che sei e sei stato per noi”
Riceviamo e con molto piacere pubblichiamo questa lettera inviata a noi, ma indirizzata a don Piero Stavarengo, scomparso lunedì 5 settembre, da una carignanese che come tantissimi concittadini l’ha conosciuto durante gli anni in cui è stato parroco a Carignano.
Caro Don Piero,
“Birichino”. Questo tuo modo di descrivere chi di noi non faceva la cosa giusta mi è rimasto impresso in maniera indelebile; una parola così semplice ed immediata che non presume nessuna forma di giudizio e, soprattutto, la possibilità di poter in qualche modo tornare sui propri passi e la possibilità di rimediare.
Il tuo grande sorriso ed il tuo cuore mi vengono in mente quando penso a come ci insegnavi ad amare noi stessi ed il prossimo..
Chiunque abbia avuto l’onore di incrociarti nella sua vita ha un ricordo di te… e sono veramente tanti i ricordi che affiorano come piccole carezze in questo momento triste per noi che non possiamo più abbracciarti fisicamente… siamo sopraffatti dalle emozioni, non si può non ricordarti sorridente in mezzo ai ragazzi del tuo oratorio ed a tutti quelli a cui hai dato la possibilità di aiutarti negli anni che sei stato qui con noi, ma non solo in quei anni..
Di tanto in tanto venivi comunque a fare festa con noi... portavi il tuo gran sorriso e la voglia di condividere momenti felici con le persone che ti volevano bene.. un gran bene.. incommensurabile..
Hai segnato la mia vita con le tue parole durante una delle nostre chiacchierate..
Hai dato un senso a quello che sentivo e cercavo di capire.. .il mio “compito” nella vita..
Anche se mi hai visto sbagliare non hai mai detto nulla, non mi hai mai giudicata..ma eri sempre lì pronto ad ascoltare e tendere la mano… a chiunque…
Ogni tanto eri incupito dai pensieri e dai problemi, perché si vedeva bene, ma nulla ti fermava dal regalarci il tuo sorriso… non eri intonato e ci hai sempre detto che cantare era una preghiera doppia.. scherzavi e rendevi tutto comprensibile, anche ciò che risultava difficile da comprendere e fare nostro.. quelle parolone dei testi sacri… risultavano magicamente alla portata di tutti… piccoli e grandi… senza distinzioni… il potere di trasmettere “il bene” è sempre stato nella tua natura..
Quanti bei ricordi e quanti insegnamenti ci hai regalato!! Mamma mia!!
I campi estivi, invernali, le estate ragazzi, l’acr… e giornate a preparare ed organizzare tutto quello che serviva… i cartelloni… la catechesi, il tuo vecchio ciclostile che mi avevi insegnato ad usare per aiutare gli altri gruppi…
Da educata ad educatrice… ci hai guidati e presi per mano-.. portati ad un livello più alto…
Sei e sarai una di quelle belle persone che, quando le pensi, ti viene subito un bel sorriso sul volto e ti si riempie il cuore…
Sono tante le cose che vorrei dirti ancora… ci parleremo in maniera diversa ora… ci faremo magari una “telefonata” come tu ci dicevi di pregare e comunicare con Dio e con le persone che abbiamo nel cuore… chissà quante ne stai ricevendo in questo momento… sarà una comunicazione fra anime che si sono incontrate per essere aiutate a crescere insieme…
Grazie di tutto quello che sei e sei stato per noi, che abbiamo avuto la fortuna di percorrere un pezzo di strada con te…
Io ti posso dire, in tutta sincerità, che non sarei chi sono se non ti avessi incontrato… e ne sono lusingata… mi hai resa una persona più ricca…
Grazie Don Piero!
R.C.