Giuseppe Cortese: cinquant’anni di storia del Barbaresco

Vigneto

L’Azienda Agricola Giuseppe Cortese, oggi guidata da Pier Carlo Cortese, è ormai da 50 anni uno dei maggiori esponenti del vino Barbaresco nel mondo. Il successo dei suoi vini si deve ad una combinazione di fattori, tra cui la passione ed il fatto di possedere vigneti in quello che è riconosciuto come uno dei cru più prestigiosi di tutte le Langhe, il vigneto di Rabajà.

La cantina Giuseppe Cortese si trova in località Strada Rabajà, a Barbaresco, l’ormai celebre borgo situato nel cuore delle Langhe sulla vetta di una collina con una splendida vista sui filari e sul fiume Tanaro che scorre ai suoi piedi. Da ormai tre generazioni la famiglia Cortese si dedica alla coltivazione dell’uva, con un occhio di riguardo per l’appezzamento di otto ettari situato sulla collina di Rabajà, uno dei cru più celebrati del Barbaresco e da dove provengono uve Nebbiolo di finissima qualità che riversano nel calice tutta la loro struttura, eleganza e potenza. Le vigne vecchie di 40 anni godono di un’eccellente esposizione a sud-ovest e di un suolo con perfetto drenaggio.

La storia dell’azienda agricola Giuseppe Cortese è la storia di una famiglia di vignaioli che dal 1971 si dedicano a produrre, tutelare e valorizzare il Barbaresco. Cortese, grazie anche alla preziosa collaborazione ed intuizione dell’enologo Domizio Cavazza, è stato tra i primi a scommettere sul potenziale di questa denominazione che è diventata DOCG nel 1980 e non ha nulla da invidiare al nobile cugino Barolo, con cui condivide l’uso del vitigno Nebbiolo. La tradizione vitivinicola di famiglia viene oggi portata avanti con grande passione da Pier Carlo e Tiziana, figli di Giuseppe, e dal nipote Gabriele, che da qualche anno gestiscono anche un bed & breakfast.

L’approccio della famiglia Cortese è quello di “artigiani del vino” che lavorano con grande passione ed attenzione per preservare ciò che l’uva trasmette: la filosofia è non interventista, basata su zero uso di chimici, fermentazioni spontanee, utilizzo di tini di cemento per la fermentazione e grandi botti di rovere di Slavonia per l’affinamento. La cura minuziosa dei vigneti della tenuta, la selezione rigorosa delle uve, l’approccio tradizionale alla vinificazione e una mano gentile combinata con tecniche moderne sono il mix di ingredienti perfetto che definiscono la personalità inconfondibile e i sapori unici dei vini di questa cantina.

Con il passare degli anni lo stile del produttore ed il valore del suo marchio si sono affermati tra critici ed appassionati di vino per il carattere autentico dei suoi vini Barbaresco, elaborati come vuole la tradizione. La produzione del Barbaresco Rabajà, che raggiunge vette eccezionali nella versione Riserva, è accompagnata da altri vini tipici delle Langhe prodotti da Giuseppe Cortese, che possono essere acquistati presso l’enoteca online Svino.

Oltre al Barbaresco, la cantina produce infatti anche altri spettacolari vini rossi piemontesi come il Dolcetto D’Alba, la Barbera d’Alba ed il Langhe Nebbiolo. Nel caso di quest’ultimo, il concetto che sta dietro alla sua vinificazione è quello di utilizzare i vigneti più giovani per creare un Nebbiolo fresco, fruttato e giovanile che al momento dell’assaggio esploda in bocca con vivaci aromi di bacche rosse e una fresca mineralità, mentre i tannini morbidi guidano verso un finale incredibile. Un ottimo abbinamento per questo vino è la selvaggina. Il Nebbiolo di Giuseppe Cortese è un vino con il potenziale per svilupparsi nel tempo ma è fantastico sin dalla sua giovinezza.




 

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