“Caro Signor G” a Vinovo – Tangram dà appuntamento a teatro venerdì 3 marzo

caro signor g

Al Teatro  Auditorium di Vinovo  (via Roma 8) si  è alzato il sipario sulla rassegna teatrale “Nessun dorma!” stagione 2023: ancora due gli spettacoli in cartellone tra febbraio e marzo, entrambi alla sera alle ore 21. Venerdì 3 marzo Tangram Teatro presenta “Caro Signor G”; l’ultimo appuntamento è  venerdì 24 marzo con Luisa Trompetto in “Confessioni audaci di un ballerino di liscio”.  Biglietti per i singoli spettacoli:  intero 15 euro, ridotto (under 18) 10 euro. Informazioni e prevendite: Comune di Vinovo – Ufficio Cultura e Manifestazioni (piazza Marconi 1, piano terra – tel. 011.9620413- email: manifestazioni@comune.vinovo.to.it e cultura@comune.vinovo.to.it),

Caro Signor G è uno spettacolo. Ma in realtà è una lunga lettera scritta e cantata, indirizzata a Giorgio Gaber. Giorgio ci manca.. Ci manca la sua ironia, la sua capacità di leggere il mondo. Ci manca il suo Teatro. Quello che resta è un repertorio di oltre 300 monologhi e canzoni che sono la fotografia perfetta, acuta, intelligente delle contraddizioni e dei tic dell’italiano medio. Caro Signor G rimette in gioco, su un palcoscenico teatrale canzoni e monologhi, mescola in un disegno unico gli interventi sulla sfera personale, quella dei sentimenti, con gli attacchi sul piano del costume e della politica. Porta in teatro un piccolo capolavoro come “La Parola Io” registrata in studio da Gaber che non ebbe il tempo di inserirla in uno dei suoi spettacoli teatrali.

Confessioni audaci di un ballerino di liscio è tratto dall’omonimo romanzo di Paola Cereda. Il Sorriso dancing club, la balera più famosa del Polesine, compie cinquant’anni. Il suo proprietario, Frank Saponara, organizza una festa di compleanno alla quale partecipa l’intera comunità di Bottecchio sul Po. Frank è un ballerino di liscio che ha avuto tante donne quante sono le mazurche che ha ballato, ma quelle che hanno segnato la sua carriera sentimentale sono tre: Ivana, il suo primo amore, Kristelle , una star di “film senza trama”, e Barbara, fisarmonicista e cantante. Sulla pista del Sorriso, Frank ritrova le sue donne e ripercorre la propria vita che scorre insieme al Po, segnata dai dolori, dalle alluvioni, dagli odori e, soprattutto, da un ostinato bisogno di allegria . Il liscio è protagonista della scena: dalle prime composizioni di Carlo Brighi detto lo Zaclèn, fino alla contemporaneità.

 




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