Rispetto per l’ambiente e sostenibilità anche sociale: la Inalpi si è raccontata agli studenti di un master specialistico che hanno visitato lo stabilimento di Moretta

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Diciannove  studenti del master specialistico Marketing e Sostenibilità dell’Agroalimentare  della Iulm Communication School hanno visitato, nei giorni scorsi,  lo stabilimento Inalpi di Moretta (Cuneo), accompagnati da Piermario Romagnoli, direttore Area Agribusiness Piemonte Sud e Liguria Intesa Sanpaolo e guidati nella visita da Matteo Torchio, responsabile Marketing e Comunicazione Inalpi SpA. E’ stata un’occasione per raccontarsi,  questa volta,  alle nuove generazioni, ai futuri manager, a coloro che avranno la responsabilità di lavorare per rendere sempre più sostenibile la nostra terra, proprio come l’azienda di Moretta è impegnata a fare oggi.

Il master, realizzato in collaborazione con Intesa Sanpaolo,  è rivolto a giovani studenti ed ha tra i suoi obiettivi l’approfondimento della conoscenza dei trend legati alla filiera agroalimentare italiana, dei bisogni e comportamenti del consumatore, tramite lo studio di casi di successo. Ed è proprio in questo contesto che si è inserita la visita presso l’azienda lattiero-casearia, ormai da circa quattordici anni esempio di concreta realizzazione di una filiera corta e controllata del latte. Ma il focus è stato portato anche alle attività e ai progetti realizzati e in via di attuazione che compongono il percorso di Inalpi verso una sempre crescente sostenibilità.

Oltre ad una visita ad alcune aree di particolare interesse del plant, come la zona ricevimento latte, la torre di polverizzazione, i laboratori InLab Solutions e, per finire, all’area produttiva delle fettine al latte,  la visita è stata anche occasione per raccontare il percorso che Inalpi ha compiuto in questi anni.

L’impegno di Inalpi è infatti per una sostenibilità ad ampio raggio, partendo da un sempre maggiore  controllo dell’impatto ambientale per il quale è in atto un percorso complesso e strutturato che ha permesso ad Inalpi di raggiungere la certificazione Carbon e Water Footprint di stabilimento e la messa in funzione, nei primi mesi del 2023, del secondo cogeneratore con una capacità produttiva di 6,5 MWt/ora che si va ad aggiungere al precedente esistente, per la produzione di energia elettrica ed acqua calda funzionale alle lavorazioni sviluppate all’interno dello stabilimento. Inoltre, il prossimo futuro vedrà la costruzione di un biodigestore per il riciclo delle deiezioni trasformate in biogas e la messa in funzione di un nuovo cogeneratore. Ma anche l’attenzione alla sostenibilità sociale è uno dei punti di forte attenzione per l’azienda che attraverso percorsi di formazione dei lavoratori, la tutela dei diritti e la trasparenza nei contratti di lavoro pone l’accento su una sostenibilità condivisa da tutta la filiera che pone al centro uomini e donne che ne fanno parte. A garanzia di una materia prima di alta qualità è poi da sempre in atto un percorso che pone attenzione al benessere animale attraverso la cura e il comfort, la nutrizione, l’uso responsabile degli antibiotici e l’agricoltura e la gestionale dei vitelli.

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