Bastarde di Francia. L’angelo e la vergine: a Moncalieri incontro con Alessandra Giovanile e Virna Mejetta al Venerdì dello Scrittore del 29 settembre

bastarde di francia

Alessandra Giovanile e Virna  Majetta

Il Venerdì dello Scrittore del 29 settembre alla Biblioteca civica d Arduino di Moncalieri (via Cavour 31) è con Alessandra Giovanile e Virna Mejetta che presentano Bastarde di Francia. L’angelo e la vergine

I destini di due donne coraggiose e indomabili, Cécile de La Baume e Madeleine Pidoux,si snodano in questo appassionante romanzo, secondo capitolo della saga inaugurata nel 2021 con la pubblicazione di Bastarde di Francia. La figlia del Cardinale. Un intreccio nato dall’incontro e dalla collaborazione tra altre due donne, le scrittrici Alessandra Giovanile e Virna Mejetta e che ha la struttura del feuilleton ottocentesco, riportandoci al tempo violento in cui comandavano le spade e solo le ribelli facevano sentire la propria voce. Prima di essere ricondotte al silenzio. Una storia che si snoda tutta nella Francia seicentesca di re Luigi XIII e di Richelieu: le autrici presentano il libro  in dialogo con Laura Cardia venerdì 29 settembre .Introduce l’assessore alla Cultura Laura Pompeo. L’appuntamento è alle ore 17,30. Ingresso libero fino a esaurimento posti e diretta facebook sulla pagina @bibliomonc.

Parigi, 1631. Cécile de La Baume, liberata dalla terribile prigionia che l’ha vista reclusa in un forte per oltre tre anni, cerca di ricostruire il suo animo afflitto. Ma il ritorno a casa non pone fine ai suoi tormenti: infatti il re, suo tutore dopo la morte del padre, accusa lei e il genitore di tradimento per il loro ingente patrimonio dall’origine ignota. Un amore che potrebbe restituirle serenità non è abbastanza forte per affrontare i chiaroscuri della vita; la mente di Cécile è rivolta a un altro solitario obiettivo: la vendetta contro colui che ha organizzato la sua prigionia. Dall’altra parte delle Alpi, Madeleine Pidoux è giunta a Torino per diventare la favorita del duca Vittorio Amedeo I con l’idea di restare fedele a sé stessa e all’amore che ha lasciato in Francia. Tuttavia, Vittorio Amedeo non sembra l’uomo che l’aveva aggredita due anni prima: è intenzionato a conquistarla. Gli ostacoli in Savoia provengono dalla duchessa Cristina, che mette la giovane in cattiva luce davanti alla corte per timore di perdere il potere a cui tiene più che a suo marito. Cécile è ritenuta un angelo dalle ali infangate, Madeleine la vergine da immolare a un potente, ma non sempre quel che appare è specchio della verità. Tra segreti e bugie, amori appassionati e impossibili, insospettabili spie, maestri del doppio gioco e veleni mortali, un feuilleton di grandissimo fascino e intensità, tra i fasti impareggiabili della corte di Francia e l’austera regalità dei principi torinesi.

“Il Venerdì dello scrittore ci propone una vicenda a metà tra spy story e saga storica, ben ambientata nella Francia della prima metà del Seicento – spiega l’assessore alla Cultura Laura Pompeo – Le autrici si sono conosciute proprio mentre entrambe stavano lavorando, ciascuna per proprio conto, a una loro storia ambientata nel Seicento. Ne è nato questo progetto, una saga in più volumi, di cui presentiamo il secondo capitolo, uscito quest’anno”.

 




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