Interclub del Rotary per la Ricerca sul cancro – Alla serata del 21 novembre consegnati due assegni all’Istituto di Candiolo

Rotary Club Carignano novembre 23

Insieme nei momenti di convivialità e insieme per condividere progetti importanti: con questo spirito, e per un’iniziativa particolarmente sentita, il Rotary Club Carignano presieduto da Domenico Curto ha chiamato a raccolta gli amici del Rotary Club Torino Re Umberto e del Rotary Club Chieri all’incontro  interclub di martedì 21 novembre  scorso al Golf Club “I Girasoli” di Carmagnola. Tema della serata: “Insieme per la ricerca – Life is Blu”, relatori  il dottor Piero Fenu, direttore sanitario dell’Istituto di Candiolo, e il dottor Gianmarco Sala, direttore della Fondazione  Piemontese per la Ricerca sul Cancro.  Il centro di Candiolo appartiene al gotha delle strutture sanitarie oncologiche, un punto di riferimento a livello europeo, con vari riconoscimenti e, nel  2022, 6000 interventi chirurgici effettuati: “Le nostre  peculiarità a livello clinico – ha spiegato il dottor Fenu –  sono le due piattaforme robotiche di cui disponiamo e che permettono tempi di recupero più celeri; novità recente è un reparto  di medicina interna a carattere oncologico in cui accogliamo i pazienti con complicanze internistiche, provenienti dai pronto soccorso delle Asl piemontesi. E poi disponiamo di una piattaforma di telemedicina che consente al paziente di interagire con noi stando a casa”. I dottor Fenu ha quindi puntato l’attenzione sull’attività di ricerca: “Ad essa sono dedicato 10000 metri quadrati  dell’Istituto e i ricercatori impegnati nei 39 laboratori sono quasi trecento  mentre oltre trecento sono le pubblicazione sulle più importanti riviste scientifiche.  Ci stiamo orientando verso terapie sempre più personalizzate, la chemioterapia ora si calibra sui singoli casi con maggiore efficacia e minori effetti collaterali. Tra i nostri filoni di ricerca la diagnosi e la cura del tumore della prostata e dei tumori del sangue. La battaglia contro il cancro è difficile e ancora lunga, ma contiamo di vincerla”.

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Piero Fenu

Il direttore della Fondazione Gianmarco Sala ha sottolineato come la storia ormai quasi quarantennale dell’Istituto  sia “una storia che vive tra passato e futuro, territorialità e internazionalità, un esempio unico al mondo basato sulla generosità”. E ha continuato: “Quelle come questa sera sono occasioni privilegiate perché ci permettono di raccontare cosa abbiamo fatto e osa faremo, ad esempio  nel 2024 riusciremo a dotarci di nuove apparecchiature. Vi chiediamo di continuare a essere al nostro fianco.  Siamo orgogliosi di riuscire a mettere a disposizione dei nostri ricercatori le migliori condizioni di lavoro e questo fa sì che si assista ad un fenomeno per cui anche chi è andato all’estero sceglie di tornare in Italia, proprio per venire a a Candiolo.  Ma il nostro obiettivo principale è sempre l’umanità verso il paziente e i suoi familiari: la competenza è importante ma l’umanità è centrale e se Candiolo è una realtà straordinaria è perché l’abbiamo creata tutti insieme, cittadini, imprese, associazioni e istituzioni”.

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Gianmarco Sala

La serata si è conclusa con la consegna  di un contributo di 3.000 euro da parte dei Club Carignano, Chieri, Torino Lamarnora e Torino Re Umberto e di un secondo ci 2.000 euro  da parte dell’A.S.D. F.C. Morevilla di Moretta.

Rotary Club Carignano novembre 23

 

 




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