“Preservare la memoria storica e costruire insieme un futuro di pace”: Caterina Nicco, assessore alla Cultura di Villastellone, in occasione del Giorno del Ricordo
Anche Villastellone celebra il Giorno del Ricordo che ricorre il 10 febbraio ed è stato istituito dallo Stato italiano per le vittime delle foibe, come prevede la legge 92 del 30 marzo 2004 “al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.
Caterina Nicco, assessore alla Cultura, dice: “Il Comune di Villastellone invita tutti i cittadini a riflettere su questi tragici eventi, onorando la memoria delle vittime e imparando dalle lezioni del passato. Uniamoci per preservare la memoria storica e costruire insieme un futuro di pace, comprensione e solidarietà”.
E spiega: “Le foibe sono cavità con ingresso a strapiombo della zona di Istria e Dalmazia, dove fra il 1943 e il 1947 sono stati gettati vivi quasi diecimila italiani. Già dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, i partigiani slavi dei Comitati popolari di liberazione condannarono a morte centinaia di italiani, fascisti e non, considerati potenziali nemici del futuro Stato comunista che si intendeva creare. L’Esodo Giuliano Dalmata si riferisce al periodo in cui migliaia di cittadini furono costretti a lasciare le loro terre d’origine, principalmente nelle regioni dell’Istria, Fiume e Dalmazia, a causa delle tensioni geopolitiche e delle nuove dinamiche territoriali emerse dopo la guerra”.
L’assessore Nicco conclude invitando ad assistere, questa sera lunedì 5 febbraio, al film tv “La Rosa dell’Istria”, liberamente ispirato al romanzo “Chi ha paura dell’uomo nero?” di Graziella Fiorentin, in onda in prima serata su Rai 1 e su RaiPlay (coproduzione Rai Fiction – Publispei e Venicefilm srl, con Andrea Pennacchi, Gracjela Kicaj, Costantino Seghi, Eugenio Franceschini. Regia di Tiziana Aristarco).