Natura e città nei Paesaggi alla Galleria Pirra, fino al 2 aprile

galleria pirra

Enrico Reycend     Preludio d’autunno olio su cartone 66 x 48 cm

Venerdì 9 febbraio inaugura alla Galleria Pirra PAESAGGI – Natura e città; in mostra molti degli artisti cari alla galleria, di epoche e stili differenti tra loro, uniti dal fil rouge del paesaggio, che sia questo naturale o urbano.
Partendo con una bellissima veduta dalle alture di Torino di Enrico Reycend (1855-1928) o con l’opera impressionista Paysage di Henry Biva, si può arrivare a un “non luogo” di Fernando Farulli (1923 -1977); oppure si può tracciare una linea che inizia con una veduta di Salerno di Edgardo Corbelli (1918 -1989) per giungere a un paesaggio astratto di Dora Maar (1907 – 1977).

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Fernando Farulli     Gli alberi a Cascina olio 80 x 60 cm

Non mancano vedute di Venezia, grazie ad Angelo Del Bon (1898 – 1952), o del Lungo Senna a Parigi, per mano di Cesare Breveglieri (1902 – 1948).
In mostra anche il tedesco Ernst Liebermann (1869 – 1960) con un suggestivo, quasi fiabesco, paesaggio notturno e gli artisti russi delle Scuole di Mosca e San Pietroburgo che, refrattari alle tematiche di regime, nel paesaggio esprimono al meglio il profondo legame con la terra madre e i grandi spazi aperti, così come il vissuto quotidiano fatto di scorci urbani.

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Henry Biva   Paysage 1890 olio 36 x 27 cm

Perché, si sa, il paesaggio non è solo quello su cui si posa lo sguardo. Spesso si tratta di un paesaggio interiore, l’espressione di un sentimento, riflessione personale. E passeggiare tra le opere esposte alla Galleria Pirra offre al visitatore la possibilità di entrare in sintonia con l’autore o l’autrice, apre uno scorcio sul ricco, e spesso tumultuoso, mondo interiore di chi ha dipinto il quadro. Che sia il rimpianto e la nostalgia per una natura e una vita incontaminate o la speranza in un futuro segnato dal progresso, che sia il piacere di abbandonarsi alla contemplazione o la paura di affrontare i propri demoni, lo sguardo sul paesaggio è quanto di più personale un pittore ci possa sussurrare.
La mostra sarà aperta sino al 2 aprile  2024 alla Galleria Pirra (corso Vittorio Emanuele II 82, Torino – www.galleriapirra.it).  Dal lunedì al sabato 10.00 – 12.30 / 15.30 – 19 Domenica 10.00 – 12.30.

Emanuela Bernascone

 

 




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