Sara Durantini presenta a Vinovo il suo ultimo libro “Pampaluna”, romanzo di formazione incentrato sulla ricerca dell’identità femminile

 

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Sara Durantini

Sara Durantini presenta il suo ultimo libro, “Pampaluna”,  sabato 11 maggio alle ore 11 alla Biblioteca Civica di Vinovo (via San Bartolomeo 40).. Modera l’incontro Floriana Porta, insieme alla bibliotecaria Rossella Di Marco. Ingresso libero.
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Quella raccontata da Sara Durantini è una storia di affrancamento femminile, ambientata a cavallo tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio dei Novanta,. La vicenda si apre nella campagna padana, tra campi, trattori, vendemmie, pranzi a base di pane e formaggio, vestiti imbastiti dalla nonna e mucche da mungere, e che dà spazio a un mondo contadino che suona materico, vero, apparentemente lontano nel tempo. Invece, siamo solo nel 1989, quando alla radio Gianni Morandi canta Bella signora, in Italia c’è il Governo Andreotti e in Germania cade il Muro di Berlino; Qui inizia la storia della protagonista di questo romanzo, una bambina di quattro anni. In un giorno di fine estate, a causa di un incidente, la bambina prende coscienza di un grave disturbo del linguaggio che la rende diversa da tutti gli altri. Al complesso di inadeguatezza e inferiorità che la nuova consapevolezza porta con sé, si unisce l’angoscia di un ambiente familiare che si disgrega.

Tutto il suo disagio infantile ha un bisogno disperato d’espressione ma la voce non c’è e lei è chiusa in una bolla di sofferenza, almeno fino a quando non scopre la parola scritta: prima rifugio, quindi possibilità di salvezza.

Attraverso le storie e i pensieri che segretamente scrive nel diario e che giocano liberamente con i libri letti,
le canzoni ascoltate, i film e i cartoni animati che improvvisamente affollano il suo universo di ragazzina, la
protagonista di “Pampaluna” imparerà a usare un potere in grado di affrancarla da un mondo a cui non vuole
appartenere, permeato dalle leggi del patriarcato, dai codici della religione cattolica e dell’educazione di
classe; aprirà la strada verso la conquista di sé stessa e della propria libertà.

“Pampaluna” nasce dal lungo racconto “L’odore del fieno” con il quale l’autrice vinse l’edizione 2006 del Premio
Tondelli per inediti di giovani narratori e che venne salutato, lo stesso anno, da Fulvio Panzeri sulla rivista
“Palazzo Sanvitale”, diretta da Guido Conti, come uno scritto “di grande valore che rappresenta l’avvio di un
percorso letterario che al suo esordio è già solido, meritevole, naturale”.

Sulla scorta delle parole di Panzeri, anche la copertina ha voluto omaggiare il legame indissolubile tra lo scritto premiato al Tondelli e questa nuova e rinnovata riscrittura, che non tradisce l’anima della scrittrice che si riappropria dell’infanzia riannodando ricordi personali e storie altrui, in una sorta di memoir che cerca di tracciare il ritratto di un
piccolo mondo antico.

“Pampaluna” è un romanzo di formazione incentrato sulla ricerca dell’identità femminile, in opposizione a un
sistema di valori patriarcale. Nell’originale tessitura di questo romanzo, l’autrice ricorre alla sua personale
memoria ma fa anche tesoro dell’opera di scrittrici come Annie Ernaux, Marguerite Yourcenar, Dacia
Maraini. Allo stesso tempo, è capace di guardare a Raffaella Carrà, a Madonna, così come a Lady Oscar, cioè
a quei modelli femminili pop che, tra gli anni Ottanta e Novanta, hanno profondamente attecchito nell’immaginario collettivo.

Sara Durantini è nata a San Martino dall’Argine (MN) nel 1984. Vincitrice dell’edizione 2005-2006 del Premio
Tondelli, per la sezione inediti, con il lungo racconto L’odore del fieno, nel 2007 pubblica il suo primo romanzo,
Nel nome del padre, con la casa editrice Fernandel. Nel 2009 partecipa al Dizionario affettivo della lingua
italiana, a cura di Matteo B. Bianchi e Giorgio Vasta (Fandango Libri), e nel 2019 alla sua edizione aggiornata.
Nello stesso anno è tra le firme di L’unica via è il pensiero (Intermedia Edizioni), a cura del professore Hervé
A. Cavallera. Da sempre attenta alla tematica del femminile, nel 2021 pubblica L’evento della scrittura.
Sull’autobiografia in Colette, Marguerite Duras, Annie Ernaux, per la milanese 13 Lab Editore e, nel 2022, Annie Ernaux. Ritratto di una vita, per deiMerangoli Editrice: la prima biografia italiana dedicata alla scrittrice
francese Premio Nobel per la Letteratura nel 2022. Nel 2023, per Dalia, cura il romanzo corale La terra
inesplorata delle donne.

 

 




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