“Vita immaginaria” per 222.000 visitatori: Il Salone del Libro di Torino si è concluso oggi

salone del libro 2024

Il Salone Internazionale del Libro di Torino che s è concluso oggi ha coinvolto nella sua “Vita immaginaria” – questo il tema della XXXVI edizione-222.000 visitatori in cinque giorni (9-13 maggio), 137 mila mq espositivi, oltre 800 stand, 51 sale e 180 laboratori, oltre 2.000 eventi al Lingotto e 650 sul territorio con il Salone Off.

Il Salone appena trascorso è stato raccontato nel pomeriggio di oggi in Arena Bookstock, nel nuovo Padiglione 4 da Silvio Viale, presidente dell’Associazione Torino, la Città del Libro; il rappresentante istituzionale della Regione Campania, Regione ospite Salone del Libro 2025; Imke Buhre, Progetto Tedesco – Lingua Ospite Salone Libro 2024; Willem van Ee, ambasciatore Paesi Bassi in Italia, Paesi Bassi Paese Ospite Salone Libro 2025; Giulio Biino, presidente della Fondazione Circolo dei lettori; Alessandro Isaia, segretario generale Fondazione per la Cultura Torino, rappresentanti istituzionali della Regione Piemonte e della Città di Torino; Annalena Benini, direttrice editoriale del Salone; Piero Crocenzi, Amministratore delegato di Salone Libro s.r.l.

salone del libro 2024

Il Salone del Libro quest’anno ha incontrato  i visitatori  tra i padiglioni 1, 2, 3, il nuovo padiglione 4 che ha riscosso grande successo, l’Oval, il Centro Congressi e la Pista 500, progetto artistico sviluppato dalla Pinacoteca Agnelli. In particolare per la prima volta la giornata più visitata dopo il sabato – che resta la giornata con maggior affluenza – è stata il venerdì, che di qualche centinaio supera le visite della domenica.

Tutti i 40 eventi del palinsesto Tedesco Lingua Ospite (grazie alla presenza di 25 tra autrici e autori) hanno registrato partecipazione e interesse, una festa della letteratura che è continuata anche fuori dal Salone, quando sabato sera un corteo di oltre 100 persone ha seguito il carro della Read Parade. Il grande interesse per la letteratura in lingua tedesca è dimostrato anche dalle case editrici, che sempre più si affacciano sul mercato editoriale di Austria, Germania e Svizzera e dal fatto che il tedesco in Italia resta la terza lingua più tradotta dopo inglese e francese (fonte AIE).

 

 




Grande successo per lo stand della Liguria, Regione ospite della XXXVI edizione del Salone, che ha scelto di portare a Torino uno spazio ispirato ai borghi liguri e arricchito dai disegni di Jean Blanchaert. Nei cinque giorni della kermesse, la Sala Liguria ha ospitato 110 relatori e 60 eventi, presentando al pubblico del Lingotto oltre 500 volumi pubblicati dagli editori liguri: a conquistare i lettori sono stati soprattutto i titoli legati alla critica letteraria, alla saggistica, alla cucina tipica e al territorio. Tantissimi gli ospiti di Sala Liguria: si è parlato di cantautorato con Gino Paoli, di poesia con Elisabetta Pozzi e Federico Sanguineti, della comicità di Paolo Villaggio con la figlia Elisabetta, Enzo Paci e Gianni Fantoni, senza dimenticare gli eventi musicali con Fabio Armiliato, Sandro Giacobbe e i Trilli e gli incontri con scrittori come Maurizio Maggiani, Ilaria Bonacossa, Mario Paternostro, Matteo Fochessati e tanti altri autori. Tutti appuntamenti che hanno fatto il pieno di spettatori, a conferma dell’attrattività della Liguria e dell’autorevolezza delle sue penne nel panorama librario.

Un nuovo capitolo per il Salone del Libro, con la direzione di Annalena Benini, che ha portato l’attenzione su moltissimi temi per lettrici e lettori di ogni età. La programmazione delle sette sezioni, novità dell’edizione, è stata largamente apprezzata dal pubblico per la grande varietà delle proposte e dei contenuti e per la guida attenta e appassionata dei curatori e delle curatrici: Teresa Cremisi, Erin Doom, Melania G. Mazzucco, Luciana Littizzetto, Francesco Costa, Francesco Piccolo, Alessandro Piperno. Le sezioni hanno anche permesso ai visitatori di orientarsi facilmente tra i tantissimi appuntamenti, offrendo la possibilità di costruirsi percorsi personali e sentimentali.
L’arte, il cinema, l’editoria, l’informazione, la leggerezza, il romance e il romanzo hanno trovato voce nelle diverse declinazioni degli incontri, portando al Salone ospiti di rilievo nazionale e internazionale. Non solo: i due grandi temi che hanno attraversato questa edizione del Salone del Libro – le donne tra passato, presente e futuro e gli sguardi sul presente – hanno arricchito il dibattito e hanno contribuito a rispondere, con un dialogo e un confronto costante, alle sollecitazioni della nostra contemporaneità. Si è parlato di femminismo e violenza di genere, guerra e pace, salute mentale, musica e spettacolo, lavoro, sostenibilità, attivismo, giovani e futuro, per restituire uno sguardo complesso e sfaccettato sul mondo e dare la parola a tutte e a tutti. È stato possibile anche grazie al lavoro e alla dedizione della redazione composta da professioniste dell’editoria e del giornalismo: Paola Peduzzi, Igiaba Scego, Francesca Sforza e Tiziana Triana.
La Vita immaginaria si è rivelata un territorio sorprendente e misterioso che i visitatori di quest’anno hanno potuto esplorare attraverso infinite possibilità. Il tema dell’edizione è diventato così una mappa possibile del futuro per tutta la comunità del libro: le lettrici e i lettori, gli editori, i librai, famiglie, e anche i libri e i personaggi che li popolano. La XXXVI edizione del Salone del Libro ha quindi fatto incontrare tutte e tutti tra pagine e parole, sperimentando i nuovi linguaggi insieme alle grandi pagine della letteratura, per scoprire e raccontare le vite immaginarie che esistono e che verranno.

Sale piene e incontri sold out: è il bilancio della XXXVI edizione del Salone del Libro. Un pubblico caloroso ha invaso le sale e gli stand e ha atteso con pazienza di incontrare e salutare le autrici e gli autori e di tornare a casa con una firma o dedica sulla copia acquistata. Tra gli eventi con maggiore affluenza e amati dal pubblico:
Alessandro Barbero, Naoise Dolan, James Ellroy, Antoine Gallimard, Abdulrazak Gurnah, Felicia Kingsley, Jeff Kinney, Gianni Morandi, Guadalupe Nettel, Eshkol Nevo, David Nicholls, Amélie e Juliette Nothomb, Orhan Pamuk, Rokia, Alexandra Lapierre, Salman Rushdie, Murata Sayaka, Roberto Saviano, Ben Smith, Paolo Sorrentino, Elizabeth Strout, Camila Sosa Villada, Don Winslow, Zerocalcare.

La vendita dei biglietti online è cresciuta del 4% rispetto al 2024, passando dall’80% all’84%. Il 29% degli acquirenti è under 25, il 61% è under 40. Anche quest’anno in crescita i visitatori da Lombardia, Toscana, Emilia Romagna, Liguria.

I visitatori, una volta al Salone, hanno molto apprezzato alcuni articoli del merchandising che richiamavano il tema di quest’anno, in particolare la shopper, la gym bag e la tazza.

Il Salone è stato catturato e raccontato attraverso 70.000 scatti realizzati dal team fotografi, raccontato da ottobre ad oggi in oltre 13.965 articoli, con 4.964 articoli cartacei, 9.000 articoli web e oltre 3.000 passaggi radio e TV. In ascesa anche il numero degli accreditati, tra stampa e blogger, si superano le 4.928 presenze, mentre i professionali sono stati oltre 2.390 e gli insegnanti accreditati 3.432.

L’appuntamento è per la prossima edizione, dal 15 al 19 maggio 2025.

 

 




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