ELEZIONI REGIONALI 2024 – Bis per il presidente Alberto Cirio – Il centrodestra guida ancora il Piemonte, Nicco quinto per preferenze
Per la prima volta in venticinque anni un presidente della Regione Piemonte fa il bis. Alberto Cirio, governatore uscente del centrodestra, è stato confermato per il secondo mandato consecutivo. Una vittoria ampiamente annunciata per il vicesegretario di Forza Italia che, con la sua coalizione composta anche da Fratelli d’Italia, Lega, Noi Moderati e dalla lista civica Cirio Presidente, ha ottenuto il 56,12% dei voti validi alle elezioni dell’8 e 9 giugno scorsi.
Si è fermata al 33,55% la principale contendente, Gianna Pentenero, candidata del centrosinistra e supportata da PD, Alleanza Verdi e Sinistra, Stati Uniti d’Europa per il Piemonte e liste civiche Piemonte ambientalista e solidale – Pentenero Presidente e Pentenero Presidente. Sarah Disabato (Movimento Cinque Stelle) è arrivata al 7,69%; Federica Frediani (Piemonte Popolare) all’1,50%; Alberto Costanzo (Libertà Piemonte) 1,15%.
Affluenza in calo: 55,3%, nel 2019 era stata del 63,34.
Nel 2029 Cirio aveva vinto il confronto elettorale con il 49,86% dei voti battendo il presidente uscente Sergio Chiamparino (35,8%).
Cirio sarà ancora il presidente della Regione Piemonte per cinque anni, fino al 2029. “Sono molto soddisfatto del risultato – ha dichiarato Cirio alla conferenza stampa convocata a Palazzo Lascaris, sede del Consiglio regionale, nella serata di lunedì 10 giugno – Per prima cosa ringrazio i piemontesi. Avere oltre venti punti di scarto credo sia la testimonianza di una vittoria netta, che ci mette nelle condizioni di essere forti per governare bene il Piemonte. Il primo obiettivo sarà affrontare il problema delle liste d’attesa per le prestazioni sanitarie.
E ha proseguito: “In Piemonte confermare un governo uscente non è mai scontato. Basta pensare a chi mi ha preceduto, tutte persone di valore come Mercedes Bresso e Sergio Chiamparino, che furono eletti al primo mandato ma poi non vennero riconfermati. Credo mi abbia premiato il fatto di essere una persona fra la gente, di ascoltare tutti, e di cercare sempre di trovare il punto di equilibrio fra diversi soggetti. Cinque anni fa per me fu straordinario diventare presidente della mia Regione, ma arrivavo nuovo nel contesto torinese e tanti non mi conoscevano. Oggi vuole dire che i piemontesi mi hanno scelto, avendo visto i pregi e i difetti che ognuno di noi ha. Questo mi responsabilizza moltissimo. Grazie anche ai miei competitor per la correttezza della campagna elettorale: la correttezza e la gentilezza sono una forza. La coalizione si è dimostrata in salute, con un risultato molto importante di Fratelli d’Italia, con una conferma della Lega che testimonia il radicamento che continua ad avere in Piemonte, e anche per il mio partito, che unitamente alla mia lista civica è riuscito a dare voce alla componente più moderata. Ci sono quindi le condizioni migliori per poter fare bene”. Ha poi sottolineato: “Siamo una coalizione politica, non aritmetica. È questa la differenza tra noi e il presunto campo largo del centrosinistra, dove si cerca di fare stare insieme le cose per prendere più voti degli altri e vincere”. Ha quindi dedicato la vittoria a Silvio Berlusconi: “Il centro-destra in Italia è un’invenzione di Silvio Berlusconi e a lui io voglio dedicare questo momento ad un anno dalla sua scomparsa. Ho ricevuto tante telefonate importanti di congratulazioni dall’Italia e dall’estero, ma il numero privato che squillava con la telefonata da Arcore mi manca a livello umano ed emotivo prima ancora che politico”.
Per i candidati del territorio grande exploit del villastellonese Davide Nicco: il consigliere regionale uscente di Fratelli d’Italia sale al secondo posto nella lista della circoscrizione di Torino totalizzando 4320 preferenze, numero che lo colloca al quinto posto dei 105 candidati di maggioranza di Torino e Provincia. “Stupito e commosso – si è dichiarato in una messaggio via social – per un risultato eccezionale e oltre le migliori attese. Marina Bordese (2959 preferenze. Ndr) che mi ha affiancato in questa avventura è stata anche lei eletta al quarto posto. Grazie a tutti. Insieme al rieletto presidente Cirio cercherò di svolgere con serietà r dedizione le responsabilità che mi saranno assegnate, nel rispetto delle persone che mi hanno attributo la loro fiducia. Vi terrò aggiornati, sempre, perché in Regione rappresento voi, non me stesso”.
Sempre per quanto riguarda i candidati del territorio ottima affermazione anche per Laura Pompeo (Partito Democratico) che arriva a 6355 preferenze.
Sul prossimo numero e su www.ierioggidomani.it interviste e aggiornamenti sulla composizione del nuovo Consiglio regionale e della Giunta.