Con la Fric-Filo 2 il teatro torna in piazza. A giugno rivive una grande tradizione carignanese. Si cercano figuranti di tutte le età: bambini, adulti, anziani

Avevano annunciato novità e ora, sempre dalle pagine del nostro giornale, confermano la notizia che era nell’aria: la compagnia teatrale Fric-Filo2 torna in scena inaspettatamente nel periodo estivo. Dopo la pausa invernale, che ha costretto a saltare il tradizionale appuntamento con il pubblico tra dicembre e gennaio ma resasi necessaria per consentire alla Compagnia di ripristinare e organizzare i tanti materiali di scena e i costumi, lo storico gruppo teatrale sfida il proprio repertorio e presenta una commedia che, anche da un punto di vista scenico, sarà molto diversa da quelle presentate finora. Novità nella novità, infatti, si esibirà su un palcoscenico inconsueto.

Si esce dagli schemi e dal teatro, letteralmente, e dall’abituale e raccolta sala dell’”Alfieri” ci si sposta di qualche metro e si va all’aperto, in piazza San Giovanni, davanti al Duomo di Carignano, per dare vita ad un progetto impegnativo e ambizioso, forte della collaborazione con la Pro Loco. Fervono i preparativi, il debutto si avvicina e si cercano volontari e comparse.
Venerdì 8 e sabato 9 giugno, queste le date dello spettacolo da segnare fin d’ora in agenda, la piazza del Duomo carignanese verrà trasformata in un elegante giardino settecentesco, che ospiterà le contorte vicende e discussioni di due storici amanti della commedia italiana: Fulgenzio ed Eugenia, protagonisti de “Gli innamorati” di Carlo Goldoni. La trama non si discosta dal tipico stile del drammaturgo veneziano, già conosciuto dalla compagnia teatrale carignanese e del quale sono già state messe in scena in passato “Il ventaglio” e “I rusteghi”. I protagonisti di questa commedia in tre atti scritta nel 1759 sono innamoratissimi  ma molto puntigliosi e basta poco per scatenarli l’uno contro l’altro. Eppure, sembrano fatti della stessa pasta, perché si amano veramente e sarà l’amore, appunto, a dar loro la forza di superare i rispettivi egoismi. Dunque, una semplice e lineare storia d’amore.

“Abbiamo scelto Gli Innamorati di Goldoni per diverse ragioni. Innanzitutto, perché le vere protagoniste di questa storia non sono tanto le vicissitudini amorose, che pure stimolano subito l’attenzione dello spettatore, ma piuttosto le donne, con il loro modo di aiutarsi e di farsi la guerra, un atteggiamento ambivalente di solidarietà e rivalità tipicamente femminile. Ecco, questa, forse, è stata la scelta più importante: valorizzare la figura della donna nella commedia. Invece di solito si assiste ad una forte prevalenza maschile nelle storie raccontate dagli attori del teatro popolare. Eugenia e Flaminia (sorelle e nipoti del Signor Sigismondo, interpretate da Sonia Rubatto e Laura Chicco), rispecchiano molto la tipica complicità femminile e la solidarietà tra donne, tra sorelle, anche se spesso colorita da discussioni animate” spiega il regista Pierluca Costa, che ha tradotto e riadattato il testo in lingua piemontese – Tuttavia, questa commedia contiene un bel pot-pourri di profili psicologici di personaggi che non mancheranno di stupire e rapire il pubblico, che non potrà che immedesimarsi e riconoscersi. Gli Innamorati appartengono al Settecento ma hanno una propria modernità e il potere di tratteggiare perfettamente stati d’animo, universali e sempre attuali”.

Per quanto riguarda l’organizzazione dell’evento, ci chiediamo come la Compagnia teatrale pensi di affrontarla in uno spazio ampio come piazza San Giovanni. “Montare un palco nel centro sarebbe stato troppo banale e avrebbe inscatolato tutto l’aspetto scenico della commedia; inoltre, sarebbe stato poco congruo con la tradizione teatrale di piazza della nostra amata città. Vincenzo Gamna aveva portato a Carignano il teatro di piazza, fatto di colori, di parole e di musiche, ma soprattutto era un teatro fatto di persone e movimento e noi vogliamo provare anche a celebrare quell’idea artistica che tanto ci ha fatto sognare in passato”, raccontano i capo scenografi Giovanni Rubinetto e Marco Pognant, designati per questo grande evento. che vedrà la partecipazione attiva anche di tutto il gruppo della Pro Loco di Carignano.
A tal proposito il  presidente, Daniele Bosio, dichiara: “La richiesta di collaborazione avanzata dalla Fric-Filo 2, già sperimentata con successo con la Festa delle Masche, lo scorso settembre, ci ha subito convinti. Aderiamo con entusiasmo e metteremo a disposizione tutte le nostre competenze affinché l’evento possa davvero lasciare il segno”.

E’ grande l’attesa per un evento unico nel suo genere, fortemente caratterizzato dal ritorno al passato e dalla volontà di tornare sui passi dei precedenti illustri del teatro di piazza inaugurato da Vincenzo Gamna, traendo ispirazione e nuovo slancio da quella lunga stagione di fasti avviata a Carignano negli anni Settanta con spettacoli epici come “Proibito invecchaire”, “Carignan d’Antan” e “Na scudela ‘d fioca” e proseguita negli Ottanta e Novanta del secolo scorso.

 

Pietro Gilardi e Donatella Piacenza, membri e consiglieri della Compagnia, lanciano intanto un appello importante ai concittadini: “Abbiamo bisogno di volontari per l’organizzazione artistica dell’evento e, soprattutto, abbiamo bisogno di figuranti per costituire un gruppo di circa trenta comparse: se qualche carignanese è interessato per favore ci contatti al più presto. Dai bambini agli anziani, sono tutti  calorosamente invitati a farsi avanti”.
Per presentare le proprie candidature scrivere una e-mail all’indirizzo ctfricfilo2carignano@gmail.com.

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2 risposte

  1. Bill ha detto:

    Ciao ho provato a mandare una mail all’indirizzo pubblicato ma mi dice che non esiste più che è stato ritirato

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