Le “Opere incise” di Tino Aime, Moncalieri espone la bellezza

Dieci cartelle ad acquaforte, acquatinta e puntasecca: le “Opere incise” di Tino Aime, donate alla Biblioteca dall’artista negli Anni Novanta ed entrate a far parte della Collezione Civica di Arte Contemporanea della Città di Moncalieri, diventano oggetto di esposizione permanente, la bellezza a beneficio di tutti.
Promossa e organizzata dalla Città di Moncalieri nell’ambito di un progetto per la fruizione del patrimonio pubblico, l’inaugurazione è fissata per giovedì 13 dicembre alle ore 18, nella Sala Mostre della Biblioteca civica “A. Arduino”, (via Cavour 31,).

“Fra le tante azioni e attenzioni necessarie, un’Amministrazione pubblica deve occuparsi anche della bellezza – spiega il sindaco Paolo Montagna – A noi questo sembra fondamentale: contribuisce, infatti, ad aumentare il senso di benessere nella comunità e di appartenenza felice. Tra tali azioni realizzate per promuovere oltre alla cultura, la bellezza, c’è la valorizzazione della raccolta d’arte pubblica ospitata nei locali della nostra Biblioteca civica (nata oltre vent’anni fa, coinvolgendo, con l’inaugurazione della nuova sede presso l’ex fabbrica di fiammiferi Saffa, gli artisti del territorio, e non solo)”.



Prosegue l’assessore alla Cultura Laura Pompeo: “All’Amministrazione di oggi il compito di attualizzare la collezione attraverso una rilettura critica e una ricollocazione delle opere valorizzando, in primis, il grande lavoro di Tino Aime. Nel vivificare le raccolte d’arte, rendendole più fruibili al pubblico, si contribuisce a promuovere ciò che una biblioteca di pubblica lettura può offrire oggi: il libero accesso all’informazione, nella convinzione che uomini e donne consapevoli siano i pilastri della democrazia. La nostra biblioteca, inserita in rete con altre settanta biblioteche e connessa con il tessuto sociale delle città, diventa uno spazio esteso da vivere quotidianamente: luogo di incontro, di scambio e di formazione permanente”.

La produzione grafica di Tino Aime (Cuneo 1931 – Bastia di Gravere, Torino 2017), che con letterati, giornalisti, poeti e scrittori ha collaborato lungo tutta la propria vicenda artistica, traccia infatti, per caratteristiche e poetica, un comun denominatore tra le diverse sezioni della Collezione, in quanto esprime e rispecchia nei suoi significati, il rilevante potenziale che scaturisce dall’interrelazione tra arti visive e scrittura, binomio che ha contraddistinto la mission della Biblioteca civica “A. Arduino”, impegnata fin dalla sua apertura nel rapporto tra libro e arte contemporanea, un concetto espresso dalla Collezione stessa conservata nell’intera fisicità della sua sede.

Con uno stile inconfondibile, permeato di una bellezza che coinvolge fin dal primo sguardo, Tino Aime dedica alla montagna e al suo abbandono quasi l’intera produzione, ben leggibile nelle cartelle di Moncalieri datate tra il 1973 e il 1999.
Scorrono tra le opere esposte scorci di luoghi addormentati sotto la luna, ammantati dalla neve, custodi di ricordi e conoscenze che non possono andar perdute. Affiorano sulle incisioni le montagne della Val Susa, dove ha vissuto e lavorato nel suo studio di Gravere immerso nella natura alpina, la Langa e il paesaggio piemontese, ma anche il mare e la Provenza.
Tino Aime immerge ogni cosa in un silenzio meditativo, dove alberi scarni, luci invernali, baite dai tetti d’ardesia e geometrie di paesaggio, parlano dell’urgenza di portare all’attenzione mondi che appartengono all’umanità stessa che nel suo cammino di progresso non può dimenticare. Una memoria non sterile e malinconica, intesa invece come salvifica linfa vitale e indispensabile substrato su cui costruire le sfide del tempo in cui viviamo.

Sono parte delle cartelle anche i testi scritti da Mario Rigoni Stern, Massimo Mila, Lorenzo Mondo, Edoardo Ballone, Renzo Guasco, Marco Franceschetti, Laura Mancinelli, Ernesto Caballo, Nico Orengo, Maurizio Fagiolo.

Di Tino Aime, continuatore della tradizione figurativa e al contempo innovatore, è presentato inoltre il libro scultura “I Muré”, realizzato per contenere i fogli dell’omonima cartella, e con il quale viene introdotta la successiva sezione dedicata al Libro d’Artista. La collezione moncalierese comprende infatti un interessante nucleo di lavori realizzati con questo particolare linguaggio dell’arte.

Informazioni e orari: Biblioteca civica “A. Arduino” (via Cavour 31) Moncalieri (To); tel. 011.6401611; biblioteca@comune.moncalieri.to.it; comune.moncalieri.to.it/biblio.

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