RIFIUTI – La raccolta differenziata torna a salire. Villastellone tra i Comuni più “ricicloni”, ottima progressione per Carignano

Dati incoraggianti, dopo un lungo  periodo negativo. Arrivano buone notizie per l’ambiente dal nostro territorio. I 19 Comuni del consorzio Covar14 nel 2017 hanno infatti registrato, quasi indistintamente, un aumento della raccolta differenziata: si distinguono Bruino e Villastellone, seguiti da Candiolo, Castagnole Piemonte e Carignano.
Dopo una fase di generale flessione durata sei anni, dal 2011 al 2016, la curva dei dati torna a puntare in alto. “Nel 2017 abbiamo rilevato una crescita totale del 3%, passando dal 60,79% del 2016 al 63,72% del 2017 – analizza Maurizio Piazza, presidente dell’Assemblea dei sindaci Covar14 – Su 19 Comuni consorziati, 12 hanno superato il 65%, limite indicato per poter essere considerati un territorio virtuoso. I nostri enti e il consorzio hanno portato avanti iniziative importanti, di controllo e formazione, e i dati ci danno ragione”.
In testa alla classifica consortile dei Comuni più “ricicloni” si conferma Bruino, che ha raggiunto nel 2017 il 76,76% di raccolta differenziata, distanziando appena Villastellone, con il suo 74,77%. Superano la soglia del 70% anche Candiolo (71,92%), Castagnole Piemonte (70,83%) e Carignano (70,41%), mentre la sfiorano Trofarello (69,38%) e Piobesi Torinese (69,11%).



Tagliano il traguardo del 65% La Loggia (66,88%), Osasio (67,63%), Pancalieri (67,87), Piossasco (66,42%) e Rivalta (67,13%). Restano appena sotto Beinasco (62,08%), Lombriasco (60,05%), Moncalieri (61,31%), Orbassano (60,39%), Vinovo (64,44%) e Virle Piemonte (63,88%). Fatica ancora Nichelino, ma fa ben sperare la crescita dal 55,07% del 2016 al 56,98% dei 12 mesi successivi.
Ottima la progressione di Carignano, che cresce del 6,31%, Pancalieri + 5,01%, Piobesi + 4,13%, Candiolo + 4,05% e Virle + 4,01%.
“Raccolti i buoni risultati – dicono dal Covar – , per non abbassare la guardia Covar14 e Comuni proseguono sul territorio consortile le analisi condominiali, le verifiche di chi pratica l’autocompostaggio, i punti informativi nei mercati, il coinvolgimento delle associazioni che organizzano feste e iniziative, i laboratori e le lezioni nelle scuole, chiamate ad aderire al progetto didattico Missione Ambiente, per scoprire opportunità e valore di una buona raccolta differenziata.



Condividi questo articolo

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.