Torna la kermesse Fo.To – Fotografi a Torino dal 3 maggio al 16 giugno

Fo.To 2019Dopo il grande successo riscosso nel 2018 dall’edizione pilota (un record di oltre centomila visitatori in 81 sedi), torna Fo.To – Fotografi a Torino.
La manifestazione, ideata e promossa dal MEF – Museo Ettore Fico e che vede coinvolte quest’anno 90 sedi espositive, inaugurerà venerdì 3 maggio e chiuderà domenica 16 giugno.
La città torna a trasformarsi nella vivace cornice di una kermesse interamente dedicata alla fotografia e alla celebrazione delle varie e complesse sfaccettature di quest’arte, dalla fotografia storica a quella contemporanea, dal mondo analogico a quello digitale, dai grandi maestri classici ad autori giovani contemporanei.
Le componenti chiave di Fo.To sono tre: lap rima è il suo voler essere un festival eclettico e democratico che dà voce a tutte le realtà che si occupano di fotografia; musei, fondazioni, gallerie, associazioni, biblioteche, studi di fotografi indipendenti e spazi no-profit. La kermesse intende mettere in relazione tutte le realtà espositive costruendo una rete di mostre indipendenti per temi, orari e realizzazione.
In secondo luogo c’è il desiderio di voler essere una manifestazione fruibile per tutti e a tutti i livelli: dagli appassionati di fotografia ai collezionisti, dagli amatori ai professionisti, dagli adulti agli studenti. In terzo luogo c’è il desiderio, da parte del Museo Ettore Fico, ente organizzatore, e di Andrea Busto, ideatore di Fo.To, di voler coinvolgere in maniera attiva e costruttiva tutte le realtà che a Torino e in Regione Piemonte si occupano di fotografia, dal centro alla periferia, nella ferma convinzione che fare rete sul territorio sia la chiave vincente per valorizzare le diversità e l’alta qualità dei singoli enti. Fo.To nasce infatti dall’esplicita volontà del Museo Ettore Fico di dare vita a un progetto di collaborazioni e sinergie congiunte.



Le 90 adesioni a Fo.To 2019 dimostrano quanto la città stessa senta l’esigenza e il desiderio di avere un festival interamente dedicato all’arte fotografica.
Da quest’anno prende il via quasi contemporaneamente anche The Phair, prima edizione della fiera promossa e organizzata da The Othersdedicata esclusivamente alla fotografia, che vede la partecipazione di circa quaranta gallerie italiane selezionatissime che esporranno le eccellenze fotografiche da loro rappresentate dal 2 al 5 maggio all’ex Borsa Valori in via San Francesco da Paola 28.
Tra Fo.To, The Phair e TAG (Torino Art Galleries) si è avviato un accordo di collaborazione supportato dalle istituzioni pubbliche (Regione Piemonte, Comune di Torino e la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea – CRT), che insieme partecipano al rilancio primaverile della città e del sistema Arte cittadino già molto forte nel periodo autunnale di Artissima. Inoltre anche UBS (Union de Banques Suisses) supporta Fo.To 2019. Il fitto calendario di mostre e appuntamenti sarà consultabile in forma definitiva dal 2 maggio sul sito della manifestazione al link www.fotografi-a-torino.it in cui si potranno trovare orari, date di inizio e fine mostre, elenco dei convegni, presentazioni, tavole rotonde e workshop.
“Abbiamo colto – dice Andrea Busto, direttore del MEF – l’esigenza degli operatori del settore di raddoppiare l’appuntamento di Contemporary Art Torino Piemonte, che si svolge a novembre, e di fare rete col tessuto urbano. Il progetto Fo.To è fatto di mostre, incontri, tavole rotonde, letture di approfondimento e si sviluppa in un arco di tempo lungo per dare la possibilità di viverlo a un pubblico il più vasto possibile e lontano da Torino”.
Una mappa dettagliata e una brochure illustrata di tutti i luoghi coinvolti, con le informazioni relative agli indirizzi e orari di apertura e chiusura delle mostre, verrà stampata e distribuita gratuitamente in tutte le sedi coinvolte. Si va da spazi storici come Palazzo Madama, i Musei Reali, la GAM fino a quelli di recente apertura, da quelli più innovativi e sperimentali a quelli più classici e consolidati, dalle fondazioni più note, come la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e la Fondazione Merz, fino a realtà come il PAV, che si sono insediate nella periferia o nei quartieri più multietnici cittadini per partecipare al processo di riqualificazione attraverso l’azione culturale.

Sabato 11 maggio si svolgerà la Notte bianca della Fotografia a cui parteciperanno le gallerie private, che resteranno aperte al pubblico dalle 18,30 alle 23.

Ulteriori informazioni: www.museofico.it.



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