Sarà a Palazzo Turinetti il nuovo museo delle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo

Palazzo Turinetti Torino - Rendering Gallerie d'Italia - Nuovo museo

Rendering Gallerie d’Italia – Nuovo museo Palazzo Turinetti Torino (AMDL CIRCLE)

Sarà Palazzo Turinetti a Torino, storico edificio e sede legale di Intesa Sanpaolo, il nuovo museo delle Gallerie d’Italia.

Presentazione nuovo museo Torino Gallerie d'Italia - foto Michele d'Ottavio 2

(foto Michele d’Ottavio)

Nella presentazione a  Torino, proprio a Palazzo Turinetti, del progetto del nuovo museo che il gruppo bancario aprirà (il quarto in Italia dopo Milano, Napoli e Vicenza),  i vertici della Banca  (il Presidente Emerito Giovanni Bazoli, il Presidente Gian Maria Gros-Pietro, Carlo Messina, Consigliere Delegato e CEO) hanno illustrato le caratteristiche di questa nuova importante iniziativa culturale alla presenza della Sindaca di Torino Chiara Appendino, del Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

Il museo, dedicato principalmente alla fotografia, ospiterà opere delle collezioni di Intesa Sanpaolo, tra cui l’Archivio Publifoto (acquisito recentemente) di circa sette milioni di scatti fotografici su eventi, personalità, luoghi dagli anni Trenta agli anni Novanta a cui si aggiungeranno mostre temporanee di fotografi internazionali ed iniziative collegate alla fotografia

Presentazione nuovo museo Torino Gallerie d'Italia - foto Michele d'Ottavio

(foto Michele d’Ottavio)

L’architetto Michele De Lucchi, curatore del progetto con AMDL CIRCLE, ha messo in evidenza come gli spazi espositivi, prevalentemente ipogei, saranno accessibili da una grande scalinata, nell’attuale cortile, che porterà luce naturale alla hall di ingresso.

Nel progetto di ristutturazione di Palazzo Turinetti sono previste aree dedicate alla didattica e un laboratorio di restauro. Il percorso espositivo si svilupperà quindi sia nei sotterranei sia al secondo livello, il piano nobile del palazzo, che affaccia direttamente sul “salotto di Torino”, piazza San Carlo.

Il cantiere sarà avviato nei prossimi mesi e avrà una durata di un paio di anni.

Questo nuovo museo arricchisce ulteriormente l’attività del Progetto Cultura, il piano triennale delle iniziative con cui la Banca esprime il proprio impegno per la promozione dell’arte e della cultura in Italia, realizzate autonomamente o in partnership con altri soggetti pubblici e privati. Elemento essenziale del Progetto Cultura è il patrimonio storico-artistico, architettonico e documentario di Intesa Sanpaolo. Sono infatti oltre trecentomila le opere d’arte (dal V secolo a.C. al XXI secolo,  con capolavori di Caravaggio, Tiepolo, Canaletto, Boccioni, Fontana, Manzoni) che ne fanno parte, un migliaio delle quali esposte in modo permanente; oltre venti i palazzi di cui il Gruppo è proprietario; moltissimi i documenti d’archivio (dal 1472 al 2006); assai vasto il corpus fotografico, che include anche l’Archivio Publifoto, con milioni di immagini e migliaia di video.

Il museo torinese beneficerà dell’esperienza acquisita da Intesa Sanpaolo nei musei dove già espone il proprio patrimonio artistico. Nel 2019 le tre sedi di Milano, Napoli e Vicenza hanno infatti accolto complessivamente oltre cinquecentomila visitatori.



La realizzazione del Progetto Cultura è affidata alla Direzione Arte, Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo sotto la responsabilità di Michele Coppola, anche Direttore delle Gallerie d’Italia.

Da alcuni anni, oltre alle tre sedi espositive di Milano, Napoli e Vicenza, alle quali si aggiungerà tra circa due anni quello di Torino a Palazzo Turinetti, il grattacielo di Torino ha ospitato la rassegna L’Ospite illustre con opere di Giovanni Bellini (Madonna di Alzano) nel 2019, Juan Bautista Maíno (Adorazione dei pastori) nel 2018, Bronzino (Madonna con il Bambino, Sant’Elisabetta e San Giovannino) e Tiziano (Ritratto del conte Antonio di Porcia) nel 2017, oltre alla mostra “Emilio Isgrò. I Promessi Sposi cancellati per venticinque lettori e dieci appestati”.

Intesa Sanpaolo impiega in Piemonte 8.116 persone, di cui 3.643 a Torino, delle 65mila impegnate in Italia (dati aggiornati a dicembre 2019).
In Piemonte la Banca conta 1.320.000 clienti, di cui 70.000 imprese, che generano attività finanziarie per 58,3 miliardi di euro e attività creditizie per 16 miliardi di euro. La presenza della Banca in Piemonte ha origini storiche, risalenti ai grandi enti morali che nel 1500 iniziarono a svilupparsi in alcune regioni, tra cui la Compagnia di San Paolo tuttora primo azionista del Gruppo.


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