Notizie dalla Fondazione Quaranta di Carignano – I nostri lettori ci scrivono

Fondazione Quaranta di Carignano

Notizie dalla Fondazione Quaranta di Carignano. Residenza Sanitaria Assistenziale e… tante altre cose (via San Remigio 48). Con la chiusura dell’esercizio annuale (2019), il Consiglio di Amministrazione – ancorché in scadenza anticipata ai sensi della L.R. 12/2017 che ha trasformato in FONDAZIONE QUARANTA l’ente residenziale sanitario attribuendogli il riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato, (ma il processo di trasformazione si concluderà solo nel prossimo maggio) – ha dovuto approvare, rispettando i tempi fissati dalle vigenti disposizioni normative, il bilancio preventivo prendendo atto di una prima stesura del conto consuntivo che ha determinato una modesta positività finanziaria pur essendo stati incrementati tutti i servizi alla persona (livelli di assistenza) ed evitati incrementi delle rette, ferme negli importi fin dal 2014.
A fronte di tale conclusione, anche per contrastare voci “di piazza” sempre più ricorrenti e fatte circolare forse per la preoccupazione della trasformazione in atto e magari accettate e riproposte da chi non conosce la struttura, ci pare doveroso fornire alcuni elementi che esprimono l’attività di assistenza svolta, sempre maggiore rispetto a quanto richiesto dalle vigenti norme.
Nello scorso anno la Fondazione ha assistito più di 90 Ospiti, la maggior parte presenti in struttura da diversi anni, altri per poche settimane; in media, nell’anno solare, sono stati assistiti 58 Ospiti/giorno per più di complessive 20.800 giornate/ospite.
A fronte del dato sopra espresso ci preme fornire all’attenzione (comune) alcuni elementi di quantità relativi ai servizi forniti, nell’anno, agli Ospiti.
La presenza in sede della Responsabile di Struttura e della Direttrice Sanitaria si è concretizzata in circa 375 giornate, oltre alle 120 presenze del Medico di Struttura ed alla reperibilità, per le urgenze, di ciascuna delle già menzionate figure apicali.
L’assistenza – sanitaria ed alberghiera – agli Ospiti è stata garantita. a) dalle Infermiere Professionali con circa 900 turni di lavoro, senza interruzione del servizio, giornaliero, dalle ore 6.00 alle ore 21.00, b) dalle Operatrici Socio-Sanitarie e Referenti, per le 24 ore giornaliere, con circa 4.350 turni di lavoro di cui 730 turni notturni, c) dai Fisioterapisti con circa 480 giornate di presenza dal lunedì al venerdì in orario congruo alla disponibilità dell’Ospite, d) dai numerosi Volontari con presenza almeno bisettimanale (trisettimanale nel periodo estivo) a supporto delle attività di animazione e delle uscite programmate.
Per tutti i giorni dell’anno, il servizio di lavanderia è svolto al mattino tra le 7.00 e le 13.30 mentre il servizio di pulizia (ordinaria, compresi i vetri interni e la scala) è espletato in media da 3/4 operatori/giorno, in turni compatibili alle esigenze degli Ospiti; complessivamente vengono a determinarsi circa 1650 turni ordinari di lavoro. A questi si aggiungono gli interventi di pulizia straordinaria ordinata secondo stagionalità e/o esigenza.
Il servizio di refezione garantisce e fornisce 4 pasti giornalieri (colazione, pranzo, merenda e cena) con menù approvato dal Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) dell’ASL To5; l’Ospite ha diritto di scegliere tra le due soluzioni di alimento proposte per ogni refezione. Gli stessi alimenti di giornata, opportunamente preparati nella consistenza, vengono serviti ai soggetti disfagici debitamente assistiti nell’assunzione dei pasti.
Le possibilità di accesso in visita agli Ospiti sono garantite tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 21.00 con invito ad evitare gli orari della somministrazione dei due pasti principali, se non preventivamente autorizzati dalla Direzione Sanitaria, per non creare disagi agli Ospiti ed interferenze con il personale.
Naturalmente l’accesso alla FONDAZIONE QUARANTA – che continua a mantenere la consolidata e primaria “funzione pubblica”, ancorché modificata nella sua operatività in ente di diritto privato, e che continuerà a garantire sia il RAPPORTO CONVENZIONALE CON LE ASL E CON GLI ENTI DI ASSISTENZA TERRITORIALI sia il proprio SERVIZIO INFERMIERISTICO (per terapie iniettive intramuscolo e sottocutanee, medicazioni semplici e rilevazioni di pressione e glicemica) a tutti coloro che necessitano di tale assistenza – è consentito a tutti nel rispetto delle semplici suddette regole, compresi quanti vogliano verificare la consistenza delle volgari, per non dire diffamatorie, voci “di piazza”.



Dopo aver fornito i sopra citati chiarimenti, la Fondazione Quaranta  di Carignano ha provveduto a rinnovare, nei tempi fissati dalla citata L.R. 12/2017, il proprio C.d.A. e l’organo dirigenziale; in data 29.01.2020 è stato notificato il Decreto Sindacale n.1/2020 di “Nomina del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Quaranta” con l’indicazione dei 5 componenti, tra i quali è stato indicato il dott. Paolo Buffa che ha accettato di porre la sua esperienza manageriale (e professionale) a servizio della Fondazione.
Il nuovo C.d.A., con le prime deliberazioni dello scorso 11 febbraio, ha confermato sia le cariche amministrative (Merlo Carlo, presidente – Becchio Pier Luigi, vicepresidente – Fassino don Mario, Buffa Paolo e Nelini Mario, consiglieri) sia l’incarico al Responsabile di Struttura (Rossi dott.sa Tiziana). Dal C.d.A. è uscito Mauro Capello al quale va un sentito ringraziamento per il lavoro svolto nella procedura di transizione amministrativa dell’Ente e per la collaborazione aperta con la locale delegazione della Croce Rossa’ per le attività formative di interesse ed alle quali i nostri operatori potranno aderire.
Infine, anche quest’anno i nostri Ospiti erano pronti a festeggiare il Carnevale per il quale avevano offerto la propria collaborazione alla creazione di pupazzi, maschere e coriandoli per i carri dei carnevalanti; purtroppo la situazione venutasi a creare livello nazionale ha fermato la festa della quale, tuttavia, resta la targa di riconoscimento che il Comitato organizzatore ha voluto donare alla Struttura.
Ci resta ancora da dire che anche la Fondazione Quaranta di Carignano ha aderito alle disposizioni regionali impartite per contenere “il problema” e la soluzione adottata, nell’esclusivo interesse degli anziani Ospiti (88 anni l’età media delle donne, 82 quella degli uomini), ci ha portato ad adottare la misura precauzionale di impedire l’accesso a quanti non fossero obbligati al servizio diretto ai medesimi o ad una assistenza e presenza particolare. Nonostante il disagio, la collaborazione dei parenti è stata esemplare mentre da parte nostra si è provveduto (e si provvederà fino al cessato allarme), ogni due giorni, a comunicazioni dirette ai parenti sulla situazione generale, o particolare e soggettiva, che dovesse verificarsi.

Per il C.d.A.
della Fondazione Quaranta di Carignano
il presidente Carlo Merlo

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