Il virus delle disuguaglianze, secondo appuntamento con il ciclo di incontri web DAD – Dialogare a distanza

dialogare a distanza

Venerdì 11 dicembre alle 18 secondo appuntamento dei quattro previsti  per DAD – Dialogare a distanza,  il ciclo di incontri web promosso da Storie cucite a mano, progetto selezionato da Con i bambini che si svolge a Moncalieri, Roma e Lecce. Tra gli ospiti Pietro Rossi, Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà della Puglia, il pedagogista e formatore Franco Floris, direttore di Animazione Sociale, l’antropologo Piero Vereni e i presidenti delle tre realtà capofila del progetto Vittorio Saraco (Cooperativa Sociale Educazione Progetto – Torino), Carlo Stasolla (Associazione 21 luglio – Roma) e Antonietta Rosato e Cecilia Maffei (Fermenti Lattici – Lecce).

Alle ore 18 in diretta su Facebook, Youtube e su percorsiconibambini.it/storiecuciteamano.

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“Nel nostro Paese la pandemia e le conseguenti restrizioni da Covid-19 hanno aggravato ulteriormente le disuguaglianze economiche e sociali – spiegano gli organizzatori – Questo vale nel mondo della scuola, con la difficoltà per molte famiglie di avere un supporto tecnologico e una connessione adeguata che comporta un rallentamento nell’apprendimento, ma coinvolge soprattutto le fasce più deboli dal punto di vista sociale ed economico. Pensiamo a cosa accade nei campi rom o nelle case famiglia o nelle abitazioni in cui ci sono tre o più ragazzi e ragazze che devono seguire contemporaneamente le lezioni”.

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Interverranno al secondo incontro con Dialogare a Distanza Vittorio Saraco, presidente della Cooperativa Educazione Progetto di Torino, il pedagogista e formatore Franco Floris, direttore di Animazione Sociale, Carlo Stasolla, presidente di Associazione 21 luglio di Roma, e l’antropologo Piero Vereni, che racconterà l’esperienza del Polo ex Fienile di Roma. La pandemia ha reso più difficile anche la situazione e la vivibilità nelle carceri italiane, sia per i detenuti e le detenute, sia per le proprie famiglie. Antonietta Rosato e Cecilia Maffei dell’associazione Fermenti Lattici di Lecce illustreranno le iniziative che, grazie a Storie cucite a mano, si svolgono nella Casa circondariale “Borgo San Nicola” nel capoluogo salentino e dialogheranno con Pietro Rossi, Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà della Puglia.

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I quattro incontri (venerdì 4, 11, 18 dicembre e 8 gennaio – alle 18) sono stati pensati per approfondire alcune tematiche al centro del progetto Storie cucite a mano che si appresta a entrare nel suo terzo e conclusivo anno di attività. Dopo “La scuola dentro e fuori dalla scuola” (venerdì 4) e “Il virus delle disuguaglianze” (venerdì 11) il programma proseguirà venerdì 18 dicembre alle 18 con la riflessione su Socialità e cultura al tempo del Covid-19 con le coordinatrici delle compagnie teatrali coinvolte dal progetto (Veronica Busso – di Teatrulla, Raffaella Romano di Principio Attivo Teatro e Laura Garofoli di Garofoli/Nexus) e con l’attore e regista salentino Ippolito Chiarello, ideatore del progetto “Barbonaggio Teatrale – Delivery”. Giulia Cogoli, direttrice artistica del Festival Dialoghi Sull’Uomo di Pistoia, illustrerà i risultati dell’interessante ricerca sull’impatto che Covid-19 sta esercitando sui consumi culturali, e in particolare sui festival di approfondimento culturale presentata in anteprima durante BookCity Milano. La riflessione finale sarà del giornalista Marino Sinibaldi, direttore Rai Radio3.

Venerdì 8 gennaio, ultimo appuntamento con Dialogare a distanza, alle 18   si festeggeranno i due anni di Storie cucite a mano con una festa di compleanno virtuale con tutti i partner, gli educatori, le associazioni e le famiglie coinvolti.




 

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