“Pregiudizi su carta”, iniziativa di sensibilizzazione contro la discriminazione – Sabato 12 marzo alla Biblioteca Arduino di Moncalieri

pregiudizi

La quarta edizione di “Pregiudizi su carta”, iniziativa di sensibilizzazione contro la discriminazione a cura dei volontari del Servizio Civile, si svolgerà  sabato 12 marzo dalle 11 alle 13 presso la Biblioteca civica Arduino di Moncalieri (via Cavour 31)

Il progetto è un’occasione per ribaltare insieme i pregiudizi ed è ispirato alla Biblioteca vivente, nata come esperienza di dialogo interculturale per poter conoscere realtà di vita diverse dalla propria. Consente di sperimentare sulla propria pelle il superamento del pregiudizio nei confronti del diverso da sé, contribuendo a creare una cultura più aperta e disponibile al dialogo, che non discrimini le persone in base alla loro origine etnica, alla religione, alle convinzioni personali, al genere, all’orientamento sessuale, all’età o alla condizione di disabilità. L’obiettivo dell’evento è abbattere le discriminazioni e i pregiudizi acquisiti e di far conoscere le diversità culturali che abitano la città.

Gli ospiti di questa edizione sono Giulia Calabrese, Beatrice De Luca, Aurora Longo e Alice Viotti di tuttoannodato, un gruppo di sei giovani che gestiscono una pagina Instagram che tratta di salute mentale, e l’archeologo Flavio Domiziano Utzeri di Mi riconosci? Sono un professionista dei beni culturali, un gruppo di giovani professionisti attivisti del settore.

Questa edizione, forte delle precedenti, vuole porre l’accento sui giovani, che affrontano con determinazione e resilienza realtà quotidiane difficili. La salute mentale e il riconoscimento delle competenze e dei percorsi di studio nel mondo del lavoro sono problematiche che toccano tutti e che non possono continuare ad essere ignorate.

Pregiudizi su carta nasce per promuovere in maniera semplice e concreta il dialogo, ridurre i pregiudizi, rompere gli stereotipi e favorire la comprensione tra persone di diversa età, sesso, stili di vita, background culturale – sintetizza l’assessore alla Cultura e alle Pari Opportunità Laura Pompeo – Vengono proposti come libri da sfogliare persone in carne ed ossa, disposte a far girare le pagine della propria vita, a condividere parti di sé e vissuti, a rispondere a sollecitazioni e curiosità del lettore-pubblico”.




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