“Cuori selvaggi” è il titolo dell’edizione 2022 del Salone del Libro, dal 19 al 23 maggio al Lingotto Fiere Torino

salone del libro

Il Salone Internazionale del Libro di Torino si svolgerà quest’anno a maggio  e torna così,  finalmente, alla sua stagione naturale: la primavera. Dopo l’esperienza dello scorso ottobre – allestita eccezionalmente in autunno a causa della situazione sanitaria – la XXXIV edizione avrà luogo tra giovedì 19 e lunedì 23 maggio. Nei padiglioni del Lingotto Fiere torneranno a incontrarsi tutta l’editoria italiana, i grandi protagonisti della letteratura nazionale e internazionale e la comunità di lettori e lettrici che da sempre ritrova nel Salone la sua grande casa comune.

“Cuori selvaggi” è il titolo di questa edizione. Viviamo in un mondo inquieto, turbolento, pieno di enormi problemi ma di altrettanta speranza nel futuro. La cultura e l’arte hanno sempre cercato di esplorare il nostro cuore di tenebra, ma anche gli slanci luminosi di cui i nostri cuori sono parimenti capaci. Nel nome dell’amicizia, della pace tra i popoli, del dialogo, del confronto tra culture, Torino sarà a maggio uno dei più importanti luoghi di ragionamento e di incontro per chiunque crede che a dischiudersi, nei nostri cuori, possa e debba essere la parte luminosa.

La scelta estetica, compositiva e di “temperatura” del manifesto di Emiliano Ponzi accompagna lo sguardo dei lettori verso l’orizzonte. Una prerogativa dei più giovani, quella di lanciare il cuore oltre l’ostacolo, di proiettarsi verso l’altrove, sempre con curiosità verso ciò che non si conosce e con la consapevolezza che conoscerlo vuol dire aprire sentieri non ancora battuti. I due ragazzi corrono liberi verso l’orizzonte, la città appena sveglia, o appena addormentata, aspetta solo loro. Emiliano Ponzi è un illustratore e autore italiano. Lavora da anni per l’editoria, la pubblicità e la moda italiane e internazionali. Ha vinto numerosi premi, tra i quali medaglie d’oro e d’argento alla Society of Illustrators di New York, Il cubo d’oro all’ADC New York, IDA design Award e MGIP Award.




La XXXIV edizione è stata presentata al Teatro Astra  lo scorso martedì 8 marzo  da Silvio Viale, presidente dell’Associazione Torino, la Città del Libro; Giulio Biino, presidente della Fondazione Circolo dei Lettori e da Nicola Lagioia, direttore editoriale del Salone Internazionale del Libro di Torino che ha dialogato con alcuni rappresentanti del gruppo di lavoro del Salone: Babu Carena, Pamela Tarantino, Marco Pautasso, Francesca Mancini, Mariagiulia Brizio e Andrea Gregorio. Sono intervenuti Vittoria Poggio, Assessore alla Cultura, Turismo e Commercio della Regione Piemonte e Stefano Lo Russo, sindaco della Città di Torino. 

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La conferenza stampa si è aperta con la lettura di alcune poesie di Taras Shevchenko, Lina Kostenko e un lungo post del 2 marzo di una donna di Kharvok a cura dell’attrice Lidia Liberman. Taras Shevchenko, poeta di fama mondiale del popolo ucraino del XIX secolo, ha scritto sia in ucraino che in russo, fu perseguitato dal regime degli zar e quindi conobbe bene il peso dell’oppressione. Lina Kostenko è una poeta e scrittrice ucraina, brillante rappresentante della “Generazione dei ‘60” dei poeti ucraini, vincitrice di numerosi premi e riconoscimenti letterari. Lidia Liberman è nata in Ucraina, ha studiato pianoforte al Conservatorio di Vinnytsya, regia cinematografica all’Università di Kiev, recitazione all’Accademia d’arte drammatica di San Pietroburgo e al Centro sperimentale di cinematografia di Roma. Grazie al suo importante contributo la presentazione del prossimo Salone si è aperta con una manifestazione di vicinanza e solidarietà al popolo ucraino.

Il comitato editoriale del Salone sta lavorando al programma di Cuori Selvaggi invitando importanti autori e autrici italiani e internazionali. Il programma completo sarà diffuso ad aprile, qui alcune anticipazioni.

Dall’Oman arriverà a Torino Jokha al-Harthi per presentare Corpi Celesti, libro vincitore del prestigioso Man Booker International Prize nel 2019 e pubblicato in Italia da Bompiani lo scorso gennaio con la traduzione di Giacomo Longhi. Il romanzo tratteggia un vivido affresco dell’Oman di oggi con le luci e le ombre che lo contraddistinguono, muovendosi tra passato e presente e intrecciando le vicende di tre sorelle.

Lo scrittore svizzero Joël Dicker sarà in Italia per presentare in anteprima al Salone del Libro il suo nuovo romanzo Il caso Alaska Sanders, in uscita per La nave di Teseo il 26 maggio, nella traduzione di Milena Zemira Ciccimarra. Dicker trascinerà i suoi numerosi lettori di nuovo nella vita di Marcus Goldman, l’indimenticabile e carismatico protagonista di La verità sul caso Harry Quebert (2013) e Il libro dei Baltimore (2016).

In uscita a maggio per Mondadori anche l’attesissima ultima opera di Jennifer Egan dal titolo La casa di marzapane tradotta da Gianni Pannofino. L’autrice statunitense – già vincitrice del Premio Pulitzer – racconterà al Salone il nuovo romanzo che rappresenta una sorta di sequel del celebratissimo Il tempo è un bastardo (minimum fax, 2011), riprendendone alcuni personaggi, punti della trama e la polifonicità ipnotica e meravigliosa degli stili.

Regista, autore e produttore Werner Herzog, istituzione della cinematografia tedesca e non solo, porterà al Salone Il crepuscolo del mondo, edito da Feltrinelli lo scorso ottobre e tradotto da Nicoletta Giacon. L’opera – che si sviluppa sul confronto tra uomo e natura – tratta della storia del soldato giapponese Hiroo Onoda, che per ventinove anni, dopo la fine della Seconda guerra mondiale, difese una piccola isola delle Filippine, nella convinzione che il conflitto con gli americani fosse ancora in corso. Herzog è inoltre autore di Sentieri nel ghiaccio (Guanda, 1978) e La conquista dell’inutile (Mondadori, 2007).

Dopo aver tenuto l’Italia col fiato sospeso per 9 secondi e 80 centesimi, il campione olimpico Marcell Jacobs sarà a Torino per presentare Flash. La mia storia. L’autobiografia dell’italiano vincitore dei 100 metri piani ai Giochi di Tokyo 2020 uscirà per Piemme Edizioni il 17 maggio, appena prima dell’inaugurazione del Salone. Jacobs, nato a El Paso (Texas) nel 1994 da madre italiana e padre americano, si racconta a cuore aperto con la schiettezza e i modi diretti che hanno conquistato i media di tutto il pianeta.

Ancora, l’autore cileno Benjamín Labatut racconterà a maggio il suo Quando abbiamo smesso di capire il mondo, edito da Adelphi con la traduzione di Lisa Topi. Il volume si avventura verso una forma di comprensione del mondo assolutamente nuova, un singolare e appassionante libro che ricostruisce alcune scene cruciali nella nascita della scienza moderna. Dello stesso autore Adelphi ha inoltre pubblicato lo scorso anno il saggio La pietra della follia

Per la XXXIV edizione del Salone del Libro arriverà anche il grande romanziere americano Joe R. Lansdale, con il nuovo Moon Lake, edito da Einaudi Stile Libero con la traduzione di Luca Briasco. Lansdale, che nella sua carriera ha scritto oltre venti romanzi e centinaia di racconti, torna con un romanzo potentissimo sulla scoperta del male e la fine di ogni illusione. Un capolavoro accanto a libri indimenticabili come In fondo alla palude e La sottile linea scura.

Dalla Spagna sarà presente l’autrice andalusa Cristina Morales con il suo titolo più recente Ultime sere con Teresa d’Avila, in uscita il 10 marzo per Guanda con traduzione di Roberta Arrigoni. L’opera si configura come la suggestiva reinvenzione di una straordinaria figura di donna religiosa, Teresa d’Avila, simbolo di radicalismo e libertà femminile che cercava nella scrittura un riscatto in un mondo dominato dagli uomini. Lettura facile, primo romanzo di Morales pubblicato in Italia sempre da Guanda nel 2021, ha vinto il Premio Nacional de Narrativa e il Premio Herralde de Novela.

Dopo la partecipazione dello scorso autunno di Michel Houellebecq, non poteva mancare al Salone la vincitrice della 48° edizione del Premio Letterario Internazionale Mondello – Sezione Autore Straniero Annie Ernaux, una delle voci più autorevoli del panorama culturale francese, pubblicata in Italia dalla casa editrice L’orma, con le traduzioni di Lorenzo Flabbi. “Ernaux – come afferma il giudice monocratico Lorenzo Tomasinha rivisitato in modo originale e sovversivo le forme canoniche della narrativa contemporanea sperimentando un linguaggio di grande eleganza e precisione, capace però di far sussultare le strutture del testo e del racconto”. I due autori si incontreranno a Torino per il conferimento del premio da parte di Giovanni Puglisi, Presidente della Giuria e Professore emerito di Letterature Comparate. Il Premio Letterario Internazionale Mondello è curato e promosso, per conto del Comune di Palermo, dalla Fondazione Sicilia in collaborazione con Fondazione Circolo dei lettori e Salone Internazionale del Libro di Torino.

Tra i numerosi ospiti che animeranno il Bookstock 2022, spicca il nome di Jean-Claude Mourlevat, vincitore nel 2021 dell’Astrid Lindgren Memorial Award, il più prestigioso riconoscimento al mondo destinato alla letteratura giovanile. Il suo ultimo libro pubblicato in Italia è Il fiume al contrario, edito da Rizzoli nel 2022, che ha pubblicato anche Il bambino oceano (2009), una riscrittura in chiave contemporanea della fiaba di Pollicino, e i due romanzi distopici La battaglia d’inverno (2006) e Terrestre (2012), entrambi destinati agli adolescenti.

A dieci anni dalla scomparsa, il Salone del Libro celebrerà inoltre il fondatore della casa editrice Sellerio, Enzo Sellerio, grande fotografo, editore inventore di copertine, con una mostra fotografica allestita in uno spazio a lui dedicato nel cuore del Lingotto che proporrà un’ampia selezione di scatti scelti dai suoi straordinari reportage. Al Salone si avrà modo di parlare di Enzo Sellerio anche attraverso l’attesa ristampa di una perla del suo catalogo, Inventario siciliano.




Il Salone Internazionale del Libro di Torino è un progetto di Associazione Torino, la Città del Libro e Fondazione Circolo dei lettori, con il sostegno di Regione Piemonte, Città di Torino, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte, Camera di commercio di Torino, e di Ministero della Cultura, Centro per il libro e la lettura, Ministero dell’Istruzione, Italian Trade Agency ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, MAECI Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e Fondazione Sicilia. 

PROGRAMMA COMPLETO: salonelibro.it

 

 

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