Fu vera gloria? Napoleone attraverso lo sguardo della letteratura italiana – Giovedì 5 maggio a Vinovo

napoleone

Cinque maggio e Napoleone Bonaparte: “Fu vera gloria?”, chiedeva Alessandro Manzoni nell’ode dedicata al condottiero e imperatore dei francesi che,  il 5 maggio del 182,1, morì in esilio nell’isola di Sant’Elena. Un incontro alla Biblioteca Civica di Vinovo (via San Bartolomeo 10)  ripercorre la sua vicenda attraverso lo sguardo della letteratura italiana e l’interpretazione e il commento di Piero Leonardi. Appuntamento giovedì 5 maggio, ore 21.

ilano, 5 maggio 2016 – “Ei fu. Siccome immobile”. Sono passati quasi 200 anni da quel “5 maggio”. Ben 195 per la precisione. E dopo tanto tempo quell’ode “che forse non morrà” ricordare ogni anno la grandezza di due monumenti della Storia. Il primo, Napoleone, il condottiero, Imperatore dei francesi e re d’Italia che spirò in esilio nell’isola di Sant’Elena in quel lontano 1821. Il secondo, l’autore di quel “5 maggio” mandato a memoria in tutte le scuole d’Italia: Alessandro Manzoni. 

Quel giorno fatale viene ricordato anche da Casa Manzoni, l’ente culturale milanese che comprende una biblioteca, un centro studi e la stessa magione del Manzoni in via Morone 1 a Milano trasformata in un museo da visitare, citando i primi 24 versi del cantico.

 




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