“Tre impressioni sulla Divina Commedia” – La pianista spagnola Sira Hernández presenta in anteprima italiana il CD al Circolo dei Lettori martedì 4 ottobre

sira hernández

Sira Hernández, nata a Barcellona,  è riconosciuta come una delle più brillanti pianiste e compositrici del panorama contemporaneo internazionale: martedì 4 ottobre presenterà al Circolo dei Lettori di Torino (Palazzo Graneri della Roccia, via Bogino 9), in anteprima assoluta italiana, il suo ultimo lavoro Tre impressioni sulla Divina Commedia, un viaggio in musica all’interno di Inferno, Purgatorio e Paradiso.

Il CD è stato pubblicato lo scorso giugno da Sony Classical riscuotendo da subito l’entusiasmo della critica iberica. Il 25 marzo 2021, giornata mondiale di Dante Alighieri, nell’ambito delle commemorazioni del 700° anniversario del poeta, Sira Hernández ha presentato per la prima volta l’opera nella Biblioteca Nazionale di Spagna.

L’artista  spiega: “Con la mia musica non pretendo di descrivere o mettere una colonna sonora a questo immenso poema perché sarebbe impossibile e assurdo. Si tratta di impressioni sonore, di quell’aroma e di quell’intangibile traccia fugace come è la musica stessa che, dopo la lettura di questi versi eterni, hanno lasciato in me un profondo e sottile svolazzare di sensazioni che dal mio essere si trasformano in suoni e silenzi”. E aggiunge: “Nel Paradiso XXXIII il verso 145, Amor che move il sole e l’altre stelle, che è l’ultimo della Divina Commedia, racchiude in sé il significato di questa magnifica poesia che è un inno alla Vita nel suo senso più spirituale e un viaggio attraverso tutto il divenire dell’essere umano, dal più oscuro al più luminoso. Senza amore non c’è viaggio. Senza amore non c’è vita. E l’Amore è quel meccanismo, quella formula, quell’energia attraverso la quale la vita si dispiega e acquista il suo significato più profondo. La strada è difficile e solitaria fino all’incontro con Virgilio prima e Beatrice dopo, in quella selva oscura dove il poeta si trova all’inizio dell’Inferno e solo l’Amore lo può redimere e la Bellezza nel suo senso più profondo, che è Amore, conducendolo oltre il dolore e l’errore, purificandolo ed elevandolo alle vette più alte del cielo dove regnano gli angeli e le stelle più luminose, simboli della pienezza dell’essere e della realizzazione del vero sé. Là suona la musica celeste in un modo indescrivibile. Non ci sono parole per esprimere i sentimenti che produce e lo stato di beatitudine che ispira”.

Nella prestigiosa sede del Circolo dei Lettori, alle ore 18,, dialogherà con la giornalista e critica musicale Susanna Franchi sulla genesi dell’opera e a seguire si esibirà in un assolo per pianoforte.

Sira Hernández è alla costante ricerca di nuove prospettive musicali. Pioniere instancabile, sceglie percorsi inesplorati nei quali sussurra all’orecchio di Soler, Bach, Mompou e altri maestri. Oltre a partecipare a progetti artistici multidisciplinari e ad importanti festival ed eventi culturali, è autrice di una musica che avvicina e commuove. Il suo essere sia autrice che esecutrice rende la sua espressione artistica simile a ciò che Ramón Barce chiamava “la comunicazione della bellezza nascosta” e il mix che nasce dalle tecniche minimaliste unite all’intensità delle melodie offre un insieme profondamente poetico.

Nata a Barcellona, a 16 anni ha debuttato all’auditorium del Conservatorio G. Verdi di Torino dove ha studiato sotto la direzione del famoso pianista Remo Remoli, discepolo di Arturo Benedetti Michelangeli, e Felice Quaranta, all’epoca direttore del Conservatorio e già celebre compositore e pianista. Tornata a Barcellona ha perfezionato gli studi di pianoforte presso la Marshall Academy, ricevendo lezioni dalla grande pianista Alicia de Larrocha. Nel 1993-1994 ha studiato contrappunto e fuga e composizione con Manuel Oltra per poi iniziare improvvisazione con il grande Emilio Molina, professore alla Scuola Superiore di Musica della Catalogna (ESMUC) e presso la Scuola di Musica Reina Sofía. Come pianista e compositrice ha partecipato a diversi concerti e festival internazionali: Festival Peralada, Santa Florentina, Palau de la Música Catalana a Barcellona, Auditorium di Barcellona. Si è anche esibita in centri d’arte come la Fondazione La Caixa de Catalunya a La Pedrera a Barcellona, il Centro Culturale Arts Santa Mònica a Barcellona, il Centro Culturale Conde Duque a Madrid, il Cibeles Center, il Ciclo delle notti nei giardini del Real Alcázar di Siviglia e l’Università Pompeu Fabra di Barcellona. Le sue registrazioni e i recital sono trasmessi sulle principali radio nazionali e internazionali e sono particolarmente apprezzate le registrazioni di compositori come D. Scarlatti, J. S. Bach, F. Chopin, I. Albéniz e M. Oltra per etichette discografiche come Ars Harmónica e Columna Música o La mà de Guido. Nel 2014 ha registrato “Silent Music” di F. Mompou per Solfa Recordings e successivamente “12 sonate di Padre Antonio Soler”, entrambe opere acclamate dalla critica musicale specializzata. Oltre alla sua attività di performer e pianista di musica classica, Sira Hernández ha collaborato e sviluppato numerosi progetti artistici come compositrice insieme a ballerini, attori, poeti e artisti plastici partecipando a recital e a spettacoli nei quali la musica entra in dialogo con le altre arti.




 

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