Il Piemonte a  New York – Alle Nazioni Unite per promuovere le eccellenze regionali

il piemonte a new york

A chiusura della permanenza della delegazione piemontese negli Stati Uniti per la consegna della bandiera dei Giochi mondiali universitari del 2025, nei giorni scorsi il Piemonte ha incontrato New York alle Nazioni Unite per completare la costruzione della rete di rapporti e le attività di promozione e comunicazione con le eccellenze sportive, culturali, produttive ed enogastronomiche.

All’evento, voluto dalla Regione Piemonte e organizzato in collaborazione con Unca (The United Nations Correspondant Association, l’associazione che raggruppa tutti i giornalisti presenti all’ONU), Consolato d’Italia a New York, ENIT, ICE, VisitPiemonte e Ceipiemonte, hanno preso parte Camera di Commercio di Torino, Edisu Piemonte, Università e Politecnico di Torino, Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Istituto Salesiano Torino Rebaudengo, Comitato Torino 2025 FISU Games, IC World, Monferrato Travel, Langhe Experience – Tours & Events, Sapori d’Italia – Lago Maggiore, ATL del Cuneese, Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, Turismo Torino e Provincia, Consorzio Turismo Bardonecchia.

L’assessore regionale all’Internazionalizzazione Fabrizio Ricca ha spiegato: “Siamo arrivati negli Stati Uniti per prendere la bandiera delle Universiadi e portarla in Italia, ma la nostra missione, fin da subito, ha avuto anche altre ambizioni. Questo incontro all’ONU, cuore pulsante della vita politica internazionale, è il coronamento di una lunga serie di appuntamenti con realtà turistiche, economiche, imprenditoriali e sportive statunitensi. Soggetti che vogliamo attrarre grazie alle potenzialità del nostro territorio, convincendole che il Piemonte è la Regione giusta in cui investire. Così come abbiamo portato le Universiadi con noi, vogliamo portare turisti e investitori a scoprire le bellezze artistiche, sportive e gastronomiche del nostro territorio. Con questo appuntamento alle Nazioni Unite mostriamo a New York e agli Stati Uniti che dall’altra parte dell’Oceano c’è un tesoro da scoprire”.

“La presenza del Piemonte a New York, dopo le tappe di dicembre a Chicago e a Orlando, conferma il nostro impegno per la promozione delle eccellenze regionali negli Stati Uniti, che sono tra i nostri principali mercati internazionali di riferimento  – ha aggiunto Vittoria Poggio, assessore regionale alla Cultura, Turismo e Commercio – L’outdoor, la cultura, i grandi eventi e il nostro patrimonio enogastronomico compongono un mix di grande rilevanza per il posizionamento del Piemonte a livello mondiale. E con questi incontri rafforziamo un percorso che vuol essere un motore di crescita, tanto per il turismo quanto per altre attività produttive ad esso collegate”.

Oltre le parole dei protagonisti, a raccontare il Piemonte è stata la cucina dello chef stellato Massimo Camia, che ha realizzato un menu in collaborazione con Moreno Cerutti, il torinese che, prima al ristorante San Carlo e poi all’osteria Carlina, sta portando avanti con successo la proposta della nuova cucina piemontese a New York. Cerutti e Camia, con la supervisione del direttore dei Il Gusto Luca Ferrua, hanno selezionato una serie di prodotti per raccontare tutti i volti del Piemonte che faranno innamorare New York: grandi formaggi come Bettelmatt, Gorgonzola e Castelmagno, il cioccolato e il torrone, i grissini torinesi fatti secondo la ricetta tradizionale e da poco in portati in America. Vini che svelano il territorio come l’Erbaluce, il Ruchè, il Nizza, la Barbera d’Asti, il Roero e il Nebbiolo. Tra le specialità in primo piano il vermouth, in questo momento di gran moda a New York. Hanno animato la serata anche alcuni testimonial con il racconto delle proprie esperienze in Piemonte, come Stacy Stout, che dopo la formazione a Pollenzo è diventata un’importante manager della ristorazione in una grande azienda newyorkese, e lo stesso Moreno Cerutti, che ha svelato come i piatti della tradizione piemontese e torinese sono diventati di culto a New York.

 




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