Second hand ed economia circolare

Second Hand

Il futuro della moda è nella Second hand. Eh sì, quella che fino a qualche anno fa era relegata nei mercatini, frequentati solo da estimatori del vintage, oggi è diventata una grande opportunità di crescita per l’economia circolare.

Sempre più italiani non solo acquistano oggetti e indumenti usati, ma vendono i propri. Le piattaforme online sono facili da gestire, basta un click per caricare le foto delle cose di cui ci si vorrebbe liberare e anche le spedizioni sono davvero agevolate.

Certo, un aspetto da non sottovalutare è proprio questo: la spedizione è spesso a carico del mittente; quindi, è bene munirsi di buste per spedizioni di diversa grandezza e resistenti, sull’e-shop di Rajapack ci sono buste e borse per ogni tipo di spedizione. E chi vuole dare un tocco di creatività alla vendita può acquistare comode buste in plastica colorate. Inoltre, esse possono essere personalizzate, se la Second hand, per esempio, non è solo un hobby, ma sta diventando una vera e propria occupazione. La Second hand per molti è diventata un vero e proprio business, nel quale investire energie e sogni.

La crescita esponenziale della vendita di seconda mano è dovuta all’uso totalizzante del digitale: oggi si può vendere o acquistare direttamente da casa, senza bisogno di spostarsi alla ricerca del mercato o dell’offerta migliore. Online basta scrivere nella lente di ingrandimento delle varie piattaforme il nome di quello che si sta cercando, per avere migliaia di risultati a disposizione di mouse.

Gli italiani, soprattutto giovani e famiglie, acquistano e vendono online per diverse motivazioni: per risparmiare, per l’adesione ai valori della sostenibilità ambientale o semplicemente per gusto. Indossare capi vintage, appartenenti agli anni passati è di tendenza e online c’è sempre la possibilità di scovare il capo mai visto, che arriva addirittura dall’altro capo del mondo.

Certo alla base del successo delle vendite di seconda mano, non si possono non nominare la popolarità dell’eCommerce e la crisi economica che ha coinvolto molte persone, “obbligandole” ad affinare l’ingegno, aderendo a un nuovo modo di fare acquisti, facendo anche del bene all’ambiente.




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