Sara Simeoni racconta la sua “vita in alto” al pubblico dell’ultima serata di Letti di Notte, questa sera a Carmagnola

letti di notte sara simeoni

Dopo gli incontri con Serena Dandini, Francesco Sole, Iginio Massari ed Enzo Bianchi, il Festival letterario-pop Letti di Notte 2023,in programma dal 6 al 10 giugno  a Carmagnola,  termina  questa sera, sabato 10 giugno, con Sara Simeoni e il suo libro “Una vita in alto”. Appuntamento alle ore 21 al Parco Cascina Vigna (via San Francesco di Sales 188; ingresso libero).

sara simeoni

Sara Simeoni, personaggio che non ha bisogno di presentazioni,  è amata come pochi altri campioni dello sport italiano. Per i risultati che ha saputo raggiungere nella sua lunga carriera, per aver aperto la strada alle donne nell’atletica ad alto livello, combattendo per far cadere tabù e pregiudizi, per l’atteggiamento sorridente che nasconde una forza di carattere che le ha permesso di superare non solo l’asticella in pedana, ma anche le piccole e grandi difficoltà della vita. Un personaggio, quello di Sara, che è prima di tutto persona. Lo ha dimostrato riscuotendo grande favore di pubblico per l’allegria e l’autoironia con cui ha conquistato milioni di telespettatori nella trasmissione di RaiDue “Il circolo degli anelli” dedicata all’Olimpiade di Tokyo del 2021. È sempre lei, l’eterna ragazza di Rivoli Veronese, ma è tornata popolarissima sui social e sulle prime pagine dei giornali, così come le accadeva quando vinceva negli anni 70 e 80.Nel libro, con la stessa divertita leggerezza, Sara Simeoni si racconta in prima persona a Marco Franzelli, storico giornalista sportivo Rai, attraverso i retroscena, molti inediti, di una carriera che l’ha portata ad essere eletta “Atleta del Centenario” nel 2014 in occasione dei 100 anni del CONI. E poi aneddoti imprevedibili, comici, bizzarri; insospettabili curiosità e originali ritratti dei personaggi dello sport, e non solo, le cui storie sono intrecciate alla sua.

Sara Simeoni (Rivoli Veronese, 1953) è un’ex atleta italiana, medaglia d’oro ai Giochi olimpici di Mosca 1980. È stata primatista mondiale del salto in alto con la misura di 2,01 metri stabilita due volte nel 1978, anno in cui vinse il campionato europeo. Ha vinto inoltre due medaglie d’oro alle Universiadi, altrettante ai Giochi del Mediterraneo e quattro titoli di campionessa europea indoor. Quattordici volte campionessa italiana, ha detenuto il primato italiano per 36 anni dal 12 agosto 1971 all’8 giugno 2007, quando fu superato da Antonietta Di Martino. Nel 2014 è stata eletta “Atleta del Centenario”, insieme ad Alberto Tomba, in occasione dei 100 anni del CONI.

 




 

 

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