A Moncalieri martedì 20 giugno si sfoglieranno le vite di “Brava gente” con l’autrice Margherita Oggero
Margherita Oggero
Margherita Oggero presenta “Brava gente”, il suo ultimo romanzo, martedì 20 giugno alla Biblioteca Civica Arduino di Moncalieri (via Cavour 31), ore 17.20. Ingresso libero fino a esaurimento posti e diretta facebook sulla pagina @bibliomonc.
Ci sono vite che nessun oroscopo riesce a pronosticare attendibilmente: troppe variabili, troppi eventi accidentali. Barriera di Milano è a Torino. Alla periferia nord di Torino, per l’esattezza. Ed è proprio in quel quartiere che si dipana l’intreccio di Brava gente: un quartiere non ricco ma pieno di persone, le cui vite si intrecciano, con il misto di caso e destino, di meschineria e generosità, di amori e odi che caratterizzano le vicende degli esseri umani.
Insieme all’autrice si sfoglieranno le vite di Deborah, detta Debby, quindici anni, che ha interrotto la scuola e ora fa la babysitter e la badante e che propone alla madre, Linda, un tempo erede di una discreta fortuna, di uccidere il padre, Oreste, ora camionista, e prima colui che ha bruciato la fortuna della moglie. O di entrare nella storia della vedova Caterina Mazzacurati, la donna cui Debby fa da badante (e da occasionale spacciatrice), che per impedire al figlio di metterla in una casa di riposo ha deciso di ricontattare Arturo, l’amore perduto della sua giovinezza. O di Florin, che ha una nonna in Romania, guida il camion con Oreste e vorrebbe avere un appartamento tutto suo. O ancora di Albachiara, titolare della cartoleria ma anche edicola ma anche negozio di souvenir, amica di Linda e nemica giurata di Giuseppina Borgone alias Vanessa Delice, manicurista e tinturista al soldo del parrucchiere Alexander The Best. E in qualche modo, da un luogo e un tempo lontani, entrano in scena anche le vicende di Lana Turner, diva di Hollywood e forse assassina…
Conduce l’incontro l’assessore alla Cultura Laura Pompeo, che dice: ”Il nuovo libro di Margherita è uno scrigno di esistenze e storie. Le sfaccettature, le miserie, gli improvvisi splendori del quotidiano si intrecciano giorno dopo giorno in un’unica trama con una ricchezza degna delle tavolozze dei più grandi pittori”.
