Compiti e tempo di vacanze: riflessioni e consigli utili per organizzare un’estate serena – A CURA DI SINTRA

La riflessione sull’utilità dei compiti da svolgere a casa coinvolge da molti anni tutto il sistema scolastico e il dibattito aumenta ulteriormente quando si parla di compiti durante le vacanze, siano esse quelle estive o quelle invernali.

Se da una parte molti insegnanti sostengono sia fondamentale che i ragazzi, durante le vacanze, riprendano e consolidino gli argomenti trattati durante l’anno scolastico appena terminato, e svolgano esercitazioni, dall’altra spesso le famiglie, pur riconoscendo il ruolo fondamentale dei compiti nel percorso di studio dei loro figli, lamentano un carico elevato e talvolta eccessivo per un periodo di vacanza in cui i ragazzi sono spesso, per gran parte delle giornate, impegnati con le attività dei centri estivi. Molti studenti, addirittura, concordano sul fatto che i compiti durante le vacanze siano una forma di punizione e non riconoscono ad essi nessun valore formativo.

A fronte della nostra esperienza lavorativa al fianco degli studenti, sosteniamo l’assoluta valenza che i compiti ricoprono nei processi di apprendimento e riteniamo che, nei periodi di vacanza per i ragazzi, sia fondamentale mantenere l’allenamento alla concentrazione e allo studio. Il tempo di vacanza estivo, inoltre, può essere un buon momento per consolidare gli apprendimenti e automatizzare quei procedimenti sui quali durante l’anno scolastico, a volte, non si ha la possibilità di soffermarsi. Affinché i compiti possano essere una risorsa e non un peso devono essere assegnati nella giusta misura, e devono essere commisurati alle capacità dei singoli alunni, in modo da permettere ai ragazzi di svolgerli in piena autonomia, senza dover ricorrere ad un costante supporto da parte dei genitori, spesso già molto impegnati nella gestione della routine quotidiana.

Resta evidente l’importanza di svolgere i compiti nelle giuste modalità.

Ecco allora i nostri consigli per organizzare al meglio con i vostri figli il tempo estivo tra vacanze e studio:

1. La programmazione: per non ritrovarsi alla fine delle vacanze con molti compiti ancora da svolgere è fondamentale all’inizio della pausa estiva pianificarne lo svolgimento, suddividendo il carico nelle varie settimane con una programmazione chiara e puntuale.
2. I compiti al centro estivo: in questi contesti, principalmente orientati alla socializzazione e allo svago, dove i compiti sono svolti in gruppo, è preferibile che i ragazzi svolgano i compiti che richiedono una minore attenzione e un carico cognitivo inferiore.
3. Le vacanze sono vacanze: durante i mesi estivi , è bene creare dei veri e propri periodi di vacanza in cui i bambini e i ragazzi non debbano occuparsi dello studio ma possano dedicarsi completamente allo svago e al divertimento.
4. Il ripasso: nei primi giorni di settembre, è consigliabile, soprattutto per le materie come italiano, matematica e lingue straniere, fare una revisione di quanto svolto e intraprendere un percorso di ripasso dei principali argomenti trattati a scuola, al fine di essere ben preparati per affrontare il nuovo anno scolastico che sta per iniziare.

Condividendo questi 4 passi con i vostri figli potrete sicuramente trascorrere un’estate più serena, senza l’affanno dei compiti ma anche senza dimenticarli nello zaino.

Laura Pecchio, tutor dell’apprendimento

Associazione Sintra onlus – Via Vigada 16, Carignano

Tel. 011.3852073 – www.associazionesintra.org