Il primo liquore da filiera italiana è torinese ed è stato presentato a Roma al Villaggio contadino del Circo Massimo

liquore

Il primo liquore interamente italiano da filiera contadina è una novità che arriva da Torino ed è stato presentato a Roma nei giorni scorsi al Villaggio contadino del Circo Massimo. È infatti il  torinese Davide Pinto, titolare dei marchi Affini e Distillerie Subalpine, uno dei protagonisti della mixology e della liquoristica italiane.

Il liquore, al momento, è prodotto i due aromi: “Bergamotto di Calabria” e “Passion Fruit”. L’alcol proviene da progetti italiani di economia circolare mentre il bergamotto è prodotto da aziende agricole calabresi. Anche il frutto della passione è di origine italiana e viene coltivato in Sicilia dove, con il cambiamento climatico, nei frutteti isolani è arrivata anche la coltivazione di frutta di origine tropicale.

liquore

Davide Punto

“Questo prodotto nasce a Torino da un’idea sviluppata insieme a Coldiretti – spiega Pinto – Volevo creare un liquore non conformista e non banale e soprattutto che non contenesse materie prime dalle origine sconosciute come succede, purtroppo, quasi sempre per i liquori. Ma, per me, era importante anche rappresentare la qualità delle filiere italiane scegliendo ingredienti tutti a produzione tracciabile”.

Il liquore porta il marchio “Firmato dagli agricoltori italiani” di Filiera Italiana Spa, società ispirata da Coldiretti. Il “sigillo” garantisce la trasparenza della filiera e la certezza sull’origine italiana dei prodotti oltre al rispetto del lavoro agricolo con un compenso equo per i produttori. Al marchio aderiscono le migliori insegne operanti in Italia e marchi leader dell’industria alimentare.

“Grazie all’intraprendenza di Davide Pinto – sottolinea il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici – parte una nuova stagione per le bevande alcoliche. Un alcol prodotto da filiera certificata e tracciata è garanzia di qualità, mentre la sapienza nel dosare gli aromi aiuta ad assaporare le armonie di profumi. Questo è l’approccio ai prodotti alcolici che ci piace e che vogliamo promuovere: gustare i sapori senza abusarne fa crescere la consapevolezza e il piacere del gusto, valori che Coldiretti Torino vuole promuovere tra i consumatori, soprattutto tra i consumatori giovani maggiorenni”.

 




 

 

Condividi questo articolo

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.