I “Tradimenti” di Pinter al Teatro Cantoregi di Carignano venerdì 16 febbraio: gli studenti dell’Istituto Norberto Bobbio accolgono il pubblico

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Venerdì 16 febbraio riprendono le tappe del progetto Concentrica – Open School. il primo appuntamento è con gli studenti dell’Istituto “Norberto Bobbio” di Carignano che accoglieranno il pubblico al Teatro “Pietro Maria Cantoregi” (via Frichieri 19) dove è in programma, alle ore 21,  lo spettacolo “Tradimenti” diretto da Michele Sinisi con Stefano Braschi, Stefania Medri e Michele Sinisi, che apre la nuova stagione teatrale carignanese programmata dal Comune – Assessorato alla Cultura e dalla Fondazione Piemonte dal Vivo.
Tratto dall’omonima opera del Premio Nobel per la Letteratura Harold Pinter, lo spettacolo mette in scena la storia di una relazione extraconiugale ripercorsa, però, a ritroso, dalla fine agli esordi. Al termine, gli studenti e le studentesse intervisteranno la compagnia, creando un momento di avvicinamento e scambio fra loro, gli artisti e il pubblico in sala.
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Il progetto Open School, già testato con successo nelle scuole del capoluogo negli anni passati, migra in Piemonte grazie alla partnership tra il Teatro della Caduta, Torino Open Lab e la Fondazione Piemonte dal Vivo. Open School nasce per portare l’attenzione sul mondo delle scuole, aprirle quali luoghi di cultura per ribadirne l’importanza sociale e culturale, ma anche per rinnovare lo spettacolo dal vivo facendo tesoro del contributo e dello sguardo delle nuove
generazioni. Così prima a  Carignano poi, nel mese di aprile, a Pinerolo, gli studenti potranno partecipare ad un progetto di avvicinamento al mondo del teatro che si concluderà con la visione di due spettacoli in programma nelle stagioni comunali.
Gli alunni diventano i veri protagonisti dell’;intero percorso e adottano l’iniziativa aderendo ai laboratori pratici di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento), che aprono uno spaccato sul mondo delle professioni lavorative culturali, spesso a loro sconosciute.

“Open School è un progetto di ripensamento del ruolo della scuola e dell’edificio scolastico nel proprio territorio, in relazione alla comunità e alle persone che ha come fine il confronto tra la comunità di studenti, di docenti e di tutto il personale scolastico con il territorio. Un’occasione utile all’orientamento non solo scolastico, con una dimensione pratica nella quale i ragazzi assumono il ruolo di padroni di casa: promuovono le serate sui canali social, accolgono il pubblico e lo guidano in una visita della scuola raccontando se stessi e quel luogo “sconosciuto agli adulti” chiamato scuola – spiegano i promotori dell’iniziativa –  Tutto questo grazie alle conoscenze maturate ed assimilate durante i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento. Questa esperienza insolita dura circa due settimane, durante le quali gli studenti mettono a frutto le cosiddette life skills nel campo delle nuove tecnologie, l’uso professionale dei social media e degli smartphone, creando immagini e provando a proiettare se stessi nel futuro che li attende”. Nelle passate edizioni, sono stati coinvolti più di 400 studenti delle scuole torinesi provenienti dall’I.I.S. Avogadro, dal Liceo Berti, dall’I.I.S. Steiner e dal Convitto Nazionale Umberto I.

 

 




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TRADIMENTI, di Harold Pinter; traduzione Alessandra Serra; regia Michele Sinisi; con Stefano Braschi, Stefania Medri, Michele Sinisi; produzione Elsinor Centro di Produzione Teatrale; con il contributo di Next-Laboratorio delle Idee. Tradimenti è la messa in scena dell’omonima opera che il Premio Nobel per la Letteratura Harold Pinter presentò in prima assoluta al pubblico londinese nel 1978. È la storia di una relazione extraconiugale ripercorsa però a ritroso, dalla sua fine fino ai suoi esordi. Tutto inizia due anni dopo la fine del rapporto e termina prima che esso abbia inizio. Ma, oltre ai due amanti, c’è anche il marito di lei, nonché migliore amico di lui. Insomma, un triangolo a tutti gli effetti, dalla trama apparentemente lineare. Se non fosse che il susseguirsi dei fatti lascia pian piano spazio alla complessità d’animo dei tre personaggi, accomunati da un segreto a volte difficile da sostenere. Il testo di Pinter rivive sulla scena in un allestimento sanguigno e asciutto – a tratti violento – in cui le parole non dette, i pensieri taciuti, le azioni nascoste riempiono le vite dei protagonisti, irrompendo sul palco e minando ogni relazione.
Stefano Braschi, Stefania Medri e lo stesso Michele Sinisi – in scena nei panni del marito tradito Robert – si muovono su una scena dominata da un imponente tabellone, costruito dallo scenografo Federico Biancalani sulla falsa riga degli orologi a lettere luminose: strumenti forse più affini a una percezione umana del tempo, fatta di intervalli imperfetti. Le didascalie spazio-temporali presenti nel dramma si accendono periodicamente, per scandire i diversi momenti di una pièce dal ritmo serrato, in un viaggio à rebours ripercorso al ritmo del rock anni ‘80.

Acquisto biglietti: https://www.ierioggidomani.it/2024/01/07/cantoregi-teatro-carignano-stagione-2024/

 

 




 

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